Chiaracorsett-6
Ominide
2 min. di lettura
Vota 3,5 / 5

Concetti Chiave

  • All'inizio del Novecento, il Giappone vede una stretta collaborazione tra partiti politici e gruppi imprenditoriali e militari, favorendo le ambizioni espansionistiche.
  • Durante gli anni Venti, nonostante i piani imperialistici, il Giappone si concentra principalmente su problemi interni, con una fase di democratizzazione autoritaria.
  • Nel 1925, viene introdotto il suffragio universale maschile, bilanciato da leggi severe per mantenere l'ordine pubblico e proteggere il Kokutai.
  • L'ascesa di Hirohito nel 1926 segna un cambiamento verso una maggiore collaborazione con l'esercito, seguito dall'accentuazione degli elementi autoritari sotto Tanaka Giichi.
  • La norma del 1928 contro i "pensieri pericolosi" porta a una rapida repressione delle opposizioni socialiste o democratiche, iniziando un processo di subordinazione al controllo militare.

Indice

  1. Espansionismo giapponese e politica interna
  2. Democratizzazione e autoritarismo negli anni Venti
  3. Ascesa di Hirohito e militarizzazione

Espansionismo giapponese e politica interna

All'inizio del Novecento, la struttura e la cultura politica giapponese non pongono reali barriere alle spinte espansionistiche poiché i principali partiti politici sono strettamente collegati ai grandi gruppi imprenditoriali e alle associazioni politiche emanazione dei generali e degli ufficiali dell'esercito, ed entrambi i gruppi (imprenditori e militari) vedono con favore l'idea di un'espansione territoriale del Giappone.

Comunque bel corso degli anni Venti, i piani imperialistici restano in gran parte sulla carta, poiché sono i problemi interni che dominano il quadro politico.

Democratizzazione e autoritarismo negli anni Venti

Nella prima parte degli anni Venti il sistema politico giapponese attraversa una fase di democratizzazione autoritaria, originariamente promossa dal partito Kenseito, di orientamento liberal-conservatore, il cui dirigente Kato Komei (1860-1926) Baal governo nel 1924. Nel 1925 viene così introdotto il suffragio universale maschile ma a compensare questa apertura viene pure introdotto una legge sull'ordine pubblico che prevede pene molto gravi per chi metta in discussione il Kokutai (sistema dell'identità nazionale) ovvero l'insieme dei princìpi che regolano la vita collettiva e che si basano sul dovere dell'assoluta obbedienza all'imperatore e alle autorità politiche, sociali e religiose.

Ascesa di Hirohito e militarizzazione

Nel 1926 muore l'imperatore Taisho (1912-26) e gli succede il figlio Hirohito (1926-89), aperto alla collaborazione con i vertici dell'esercito giapponese. Nel 1926 anche Kato Komei muore. Gli succede alla presidenza del Consiglio propri un militare, Tanaka Giichi (1864-1929), dirigente dell'Associazione dei riservisti, una delle principali organizzazione politiche promosse dai militari. La sua linea di governo lascia cadere le componenti democratizzanti dell'azione sviluppata da Kato Komei, per accentuare moltissimo gli elementi autoritari. Nel 1928 Tanaka Giichi fa approvare una norma che prevede la pena di morte per chi esprime o diffonde "pensieri pericolosi", cioè tali da mettere in discussione i valori propri del Kokutai. Sulla base di questa norma le opposizioni socialiste o democratiche sono rapidamente messe a tacere. Questo non è che l'inizio di un processo di completa subordinazione del sistema politico e dell'intera società giapponese alle élite militari.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le principali forze politiche e sociali che sostenevano l'espansionismo giapponese all'inizio del Novecento?
  2. I principali partiti politici erano strettamente collegati ai grandi gruppi imprenditoriali e alle associazioni politiche dei militari, entrambi favorevoli all'espansione territoriale del Giappone.

  3. Quali cambiamenti politici significativi si sono verificati in Giappone negli anni Venti?
  4. Negli anni Venti, il Giappone ha vissuto una fase di democratizzazione autoritaria con l'introduzione del suffragio universale maschile e una legge sull'ordine pubblico che limitava la libertà di espressione.

  5. Come ha influenzato il governo di Tanaka Giichi il sistema politico giapponese?
  6. Tanaka Giichi ha accentuato gli elementi autoritari, introducendo norme severe come la pena di morte per chi diffondeva "pensieri pericolosi", iniziando un processo di subordinazione della società giapponese alle élite militari.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Chiaracorsett-6 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Chiaracorsett-6 di Lud_

domandina

Chiaracorsett-6 di Samantha Petrosino