Concetti Chiave
- La ricostruzione italiana è guidata dall'iniziativa privata, più che dall'intervento statale, risultando in una ripresa disordinata.
- Luigi Einaudi, come ministro del bilancio, si concentra sulla lotta all'inflazione come obiettivo primario.
- I "rami secchi" derivano dal protezionismo fascista, più dannoso dei bombardamenti secondo molti economisti.
- Il protezionismo fascista, attraverso l'autarchia, ha impedito l'innovazione tecnologica e la competitività dei prezzi.
- Einaudi e i liberisti promuovono una politica economica opposta, favorendo la libertà di commercio globale.
La rapida ricostruzione italiana
L’Italia della ricostruzione, accadimenti principali:
La ricostruzione avviene molto rapidamente, gli italiani erano stufi, avevano voglia di lasciarsi alle spalle il passato abbastanza lungo fatto di tragedie e quindi è più frutto dell'iniziativa dei privati che dell'intervento dello stato, quindi ha anche i caratteri di una ripresa molto disordinata.
Il ruolo di Luigi Einaudi
Diventa ministro del bilancio Luigi Einaudi che ebbe come obiettivo combattere l'inflazione.
Critica al protezionismo fascista
I rami secchi erano il frutto del protezionismo fascista, molti economisti esperti sostenevano che i danni più grossi non li avevano fatti i bombardamenti, quanto piuttosto il protezionismo fascista: se io faccio l'autarchia, cioè se non compro fuori dall'Italia, succede che ci produce in Italia fa il prezzo che vuole e quindi non si ingegna a rinnovare tecnologicamente, a studiarsi la pubblicità, ha il mercato garantito, il fascismo quindi con l'autarchia, fortissima dal 35, dalla guerra d'Etiopia in poi, aveva creato questi rami secchi, cioè questi settori industriali che all'ombra del protezionismo fascista avevano rubacchiato. Einaudi e i liberisti tagliano questi rami secchi ed iniziano una politica diametralmente opposta, liberista, che era l'idea mondiale, trionfa a livello mondiale l'idea della libertà di commercio perché c'è l'equazione Fascismo = Protezionismo.