Concetti Chiave
- La Terza guerra d’indipendenza italiana si svolse nel 1866 durante il Risorgimento, in concomitanza con la Guerra austro-prussiana.
- Bismarck, leader prussiano, cercava di espandere il potere della Prussia escludendo l'Austria dalla confederazione tedesca.
- La Prussia si alleò con l'Italia, promettendo il Veneto in caso di vittoria contro l'Austria.
- Nonostante le sconfitte italiane a Custoza e Lissa, Garibaldi ottenne un successo a Bezzecca contro gli austriaci.
- La vittoria prussiana a Sadowa costrinse l'Austria a cedere il Veneto all'Italia e a lasciare la confederazione germanica.
Contesto storico della guerra
La Terza guerra d’indipendenza italiana è un importante episodio del periodo del Risorgimento.
- La Guerra austro prussiana si è tenuta nel 1866 sotto il governo della destra storica.
Strategie e alleanze
- Bismarck, che era il capo del governo e il cancelliere della regione prussiana, con re Guglielmo il quale ha forti aspirazioni espansionistiche per la regione della Prussia e vuole mettere a capo di un impero, formato dagli stati costituenti la confederazione tedesca, escludendovi però l'Austria
- la Germania vuole quindi sconfiggere l'Austria, togliendole ogni ingerenza nei territori della confederazione germanica
- Bismarck rafforza l'esercito e si procura l'alleanza con l'Italia (un patto sottoscritto nel 1866, che prevedeva che in caso di vittoria la Germania dovesse cedere all’Italia il Veneto all'Italia)
- nell'estate del 1866 aprì il conflitto e anche l'Italia intervenne
- l'Italia ebbe subito la peggio, ma fu sconfitta a Custoza (via terra) e a Lissa (via mare)
- solo Garibaldi si distinse con le Camicie Rosse, sconfiggendo gli austriaci in Trentino a Bezzecca
- ma i prussiani sconfissero gli austriaci definitivamente a Sadowa (1866), vincendo la guerra
- l'Austria fu costretta alla resa e dovette cedere il Veneto all’Italia e fu esclusa dalla confederazione germanica