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Concetti Chiave

  • Tra il 1919 e il 1920, l'Italia visse il Biennio Rosso caratterizzato da forti lotte sociali e la nascita di partiti di massa come il PSI e il PPI.
  • I Fasci di Combattimento furono fondati nel 1919 con l'obiettivo di rovesciare i partiti borghesi tradizionali e contrastare i filo-sovietici.
  • Nel 1921, al Congresso di Livorno, venne fondato il Partito Comunista Italiano da Gramsci, Bordiga e Togliatti, aderente alla Terza Internazionale.
  • Mussolini, sfruttando l'appoggio dei liberali, fondò nel novembre 1921 il Partito Fascista e guidò la marcia su Roma del 1922, divenendo capo del governo.
  • Negli anni venti, l'industria italiana adottò il sistema di produzione americano, concentrandosi principalmente nel triangolo industriale di Milano, Torino e Genova.

Indice

  1. Crisi economica e sociale
  2. Nascita dei movimenti politici
  3. Ascesa del fascismo
  4. Consolidamento del potere fascista
  5. Evoluzione industriale in Italia

Crisi economica e sociale

Tra il 1914 e il 1919 Triplica il costo della vita e aumentava della disoccupazione.

Nascita dei movimenti politici

Negli anni 1919 e 1920 ci fu il Biennio Rosso con lotte sociali e attività sindacali, con le quali nasceva una Cooperativa e partiti di massa (p.s.i e p.pop.it).

Ascesa del fascismo

Nel 1919 nascevano i Fasci di Combattimento (i ceti si orientano verso le posizioni nazionalisti).

D'Annunzio occupava Fiume assegnato alla Jugoslavia e liberata nel 1920. Fasci di Combattimento avevano due obiettivi (e partito fascista):

- Rovesciare i partiti borghesi tradizionali

- Lotta ai filo-sovietici

Consolidamento del potere fascista

Nel 1921 Al Congresso di Livorno del p.s.i nasce il p.c.i, fondato da Gramsci, Bordiga e Togliatti che aderiva al Comintern (terza internazionale)

Dal 1921 i fasci di combattimento furono utilizzati dai proprietari terrieri per contrastare le ribellioni dei braccianti

Elezioni del 1919 i socialisti (p.s.i) e i cattolici (p.p.i) hanno ottenuto un grande successo.

Elezioni 1921 i liberali cercavano l'appoggio dei fascisti (aprendo le loro liste elettorati ai candidati fascisti)

Mussolini ha sfruttato l'appoggio dei liberali con cui aveva ottenuto i 35 deputati, e nel novembre del 1921 fondò il Partito Fascista che aveva al suo interno una organizzazione militare la s.a.m. Gli Agrari e gli Industriali vedevano in lui un argine contro il "pericolo rosso".

28 ottobre 1922 ci fu la marcia su Roma per conquistare il potere, il presidente del consiglio Facta proponeva al re di proclamare lo stato di assedio, il re allora decide si affidare a Mussolini la guida del governo.

Evoluzione industriale in Italia

In Italia si diffuse il sistema di produzione americano basato sulla catena di montaggio (adottato in u.s.a da Ford). Il Sistema di fabbrica moderno si limitò alle aree industriali di Milano, Torino e Genova (triangolo industriale del nord Italia).

L'Italia si occupa di una larga fetta del mercato continentale, perché:

- La Germania non era più una concorrente temibile

- La Gran Bretagna si era ridimensionata rispetto al 1914

- La Francia aveva subito la distribuzione di moltissime fabbriche e linee di comunicazione.

In Italia si svilupparono industrie chimiche, elettriche, meccaniche e tessili (seta, artificiali e tessuti sintetici) ma i salari non aumentarono. Il sud Italia rimase arretrato.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze economiche e sociali in Italia dopo la Prima Guerra Mondiale?
  2. Tra il 1914 e il 1919, il costo della vita triplicò e la disoccupazione aumentò. Durante il Biennio Rosso (1919-1920), ci furono lotte sociali e attività sindacali, portando alla nascita di cooperative e partiti di massa.

  3. Come si sviluppò l'industria italiana negli anni venti?
  4. Negli anni venti, l'Italia adottò il sistema di produzione americano basato sulla catena di montaggio, concentrandosi nelle aree industriali di Milano, Torino e Genova. Si svilupparono industrie chimiche, elettriche, meccaniche e tessili, ma i salari non aumentarono e il sud Italia rimase arretrato.

  5. Quali furono i passaggi chiave che portarono Mussolini al potere?
  6. Mussolini sfruttò l'appoggio dei liberali, ottenendo 35 deputati nel 1921 e fondando il Partito Fascista. La marcia su Roma del 28 ottobre 1922 portò il re a affidare a Mussolini la guida del governo, vedendo in lui un argine contro il "pericolo rosso".

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