Concetti Chiave
- Israele e Palestina condividono un'area geografica di 10.000 miglia quadrate, teatro di conflitti politici e nazionalisti.
- I palestinesi rivendicano la terra, abitata da secoli e prevalentemente araba, senza considerare i crimini contro gli ebrei come giustificazione per la loro perdita.
- Gli ebrei vedono la terra come promessa biblica ad Abramo e un rifugio dall'antisemitismo, essendo stati abitanti originari prima dell'invasione romana.
- Il sionismo, movimento politico, promuoveva il ritorno degli ebrei in Israele, mentre gli arabi svilupparono il nazionalismo per rafforzare l'identità etnica.
- La Lega Araba, fondata nel 1945, rappresenta un tentativo di consolidare le relazioni tra gli stati arabi in risposta al nazionalismo.
Conflitti storici in Medio Oriente
Israele e Palestina possiedono un’area di 10.000 miglia al quadrato, ma nonostante la ridotta larghezza, qui si sono verificati alcuni dei peggiori conflitti del nostro secolo.
Rivendicazioni territoriali
Queste lotte presentano una connotazione sia politica che nazionalista che ruota attorno alla possessione della terra che dal 135 d.C.
al 1948 era conosciuta semplicemente come “Palestina” ma che poi è stata divisa in tre zone [Israele, Cisgiordania e la striscia di Gaza] corrispondenti ad altre popolazioni, ognuna con le proprie ragioni:
1. I palestinesi rivendicano l’area perché l’hanno abitata per secoli, rappresentano la principale etnia, ovvero gli arabi, e infine non ritengono che i crimini contro gli ebrei possano essere considerati come un’effettiva giustificazione;
2. Gli ebrei invece rivendicano la terra perché la ritengono la terra promessa ad Abramo nella Bibbia, inoltre erano abitanti della zona prima ancora che l’Impero Romano li invadesse, infine incarna la possibile terra natale per scappare all’antisemitismo europeo.
Sionismo e nazionalismo arabo
Lo sionismo era infatti un movimento politico che promuoveva la riunione degli ebrei nella terra d’Israele, intorno al 1000 a.C. vivevano tutti in questa zona ma poi vennero cacciati dai romani, i quali rinominarono la terra con il titolo di Palestina. Mentre gli arabi, che vivevano nell’Impero ottomano, promossero il nazionalismo con l’obiettivo di diffondere un’identità etnica positiva che potesse rafforzare e richiamare l’indipendenza, nel 1945 nacque infatti la Lega Araba come un modo di rifinire le relazioni tra diversi stati.