Concetti Chiave
- Indira Gandhi diventa Primo Ministro dell'India nel 1966, segnalando un progresso verso l'uguaglianza di genere.
- Affronta un declino del Partito del Congresso in politica interna e tensioni internazionali con il Pakistan.
- Adotta uno stile di governo autoritario, assumendo ministeri chiave come quello dell'Interno per un maggiore controllo.
- Interviene militarmente nel 1971 a favore dell'indipendenza del Pakistan orientale, portando alla nascita del Bangladesh.
- Si verifica un raffreddamento delle relazioni con gli Stati Uniti, spingendo l'India verso un'alleanza con l'Unione Sovietica.
Indice
Indira Gandhi al potere
Dopo la morte di Jawaharlal Nehru nel 1964 e dopo una breve fase transitoria, il Partito del Congresso nel 1966 affida la direzione del governo alla figlia di Nehru, Indira Gandhi (1917-84, omonima però non è parente di Mahatma Gandhi), il fatto che sia una donna a ricoprire la carica di Primo ministro mostra quanto efficacemente siano stati recepiti i principi sull'uguaglianza tra i generi, stabiliti dalla Costituzione indiana.
Sfide politiche interne ed esterne
La fase che Indira Gandhi si trova a governare non è semplice, sia in politica interna sia in politica estera. In politica interna il problema principale è costituito da un progressivo declino della forza elettorale del Partito del congresso a favore di diversi partiti locali. In politica estera le difficoltà nascono dai complessi rapporti tra l'India e il Pakistan. In linea generale Indira Gandhi sceglie di fronteggiare queste difficoltà adottando uno stile politico autoritario. In questa modo nell'organizzazione del governo assume su di sé, oltre che la presidenza del consiglio, anche altri ministeri chiave, come per esempio quello dell'Interno (che in sostanza significa poter controllare direttamente la polizia). Allo stesso modo in politica estera affronta le tensioni con il Pakistan nel modo più diretto possibile.
Conflitto con il Pakistan
Nel 1965 l'India ha già combattuto una guerra col Pakistan per il controllo del Kashmir, regione contesa dal 1947, la guerra non è stata risolutiva e la tensione con il Pakistan sfocia nel 1971 in un intervento militare indiano a favore dell'Indipendenza del Pakistan orientale.
Indipendenza del Bangladesh
Nel Pakistan orientale si è da tempo formato un movimento nazionale bengalese che protesta contro il pakistano occidentale per lo scarso peso politico che è riconosciuta alla regione pakistana orientale e per l'esclusivo sfruttamento economico della zona a tutto vantaggio del Pakistan occidentale. Quando, esattamente nel marzo del 1971, l'esercito pakistano interviene nel Pakistan orientale per reprimere il movimento indipendentista bengalese, Indira Gandhi decide di fare intervenire l'esercito indiano a fianco dei ribelli orientali, la guerra d'indipendenza bengalese dura fino a dicembre 1971, quando l'esercito pakistano viene battuto e si forma il nuovo Stato indipendente del Bangladesh (nuovo nome attribuito a quello che era il Pakistan orientale).
Relazioni internazionali e armi nucleari
La guerra provoca una crisi delle relazioni diplomatiche tra l'India e gli Stati Uniti che hanno fatto del Pakistan uno dei loro principali alleati tra i vari paesi islamici, questo raffreddamento nelle relazioni tra i due paesi induce Indira Gandhi a rompere con la politica di "non allineamento", e a stringere un accordo di amicizia e di collaborazione con l'Unione Sovietica e a compiere il primo test nel 1971 per dotare l'esercito indiano di armi atomiche.
Domande da interrogazione
- Quali sfide ha affrontato Indira Gandhi durante il suo mandato come Primo ministro?
- Come ha gestito Indira Gandhi le tensioni con il Pakistan?
- Quali conseguenze ha avuto l'intervento militare indiano nel 1971?
- Quali misure ha preso Indira Gandhi in risposta al raffreddamento delle relazioni con gli Stati Uniti?
Indira Gandhi ha affrontato sfide sia in politica interna, con il declino del Partito del Congresso, sia in politica estera, con tensioni complesse con il Pakistan.
Indira Gandhi ha adottato uno stile politico autoritario e ha affrontato direttamente le tensioni, intervenendo militarmente nel 1971 a favore dell'indipendenza del Pakistan orientale, che ha portato alla creazione del Bangladesh.
L'intervento ha portato alla formazione del Bangladesh e ha causato una crisi diplomatica tra l'India e gli Stati Uniti, spingendo l'India a stringere un accordo con l'Unione Sovietica.
Indira Gandhi ha rotto con la politica di "non allineamento" e ha stretto un accordo di amicizia e collaborazione con l'Unione Sovietica, oltre a compiere il primo test per dotare l'esercito indiano di armi atomiche nel 1971.