Concetti Chiave
- L'Italia apre nuovi fronti di guerra in Africa e Grecia, cercando di condurre operazioni indipendenti dalla Germania.
- Le iniziali incursioni italiane in Somalia Britannica ed Egitto sono seguite da una controffensiva britannica efficace.
- Mussolini chiede aiuto ai tedeschi, trasformando la 'guerra parallela' in una 'guerra subalterna' con l'intervento dell'Afrikakorps in Libia.
- L'esercito italiano subisce sconfitte in Africa Orientale, con il ritorno del sovrano Selassie ad Addis Abeba nel 1941.
- Le operazioni italiane in Grecia falliscono, portando all'intervento tedesco che conquista rapidamente i Balcani.
Indice
L'Italia apre nuovi fronti
Intanto l’Italia ha aperto nuovi fronti di guerra, sfruttando la situazione creatasi in Europa per iniziativa tedesca, andando ad affrontare avversari alla portata dell’esercito italiano.
La strategia è quella di svolgere una guerra propria, una ‘guerra parallela’ e non che debba seguire gli obiettivi di Hitler (‘guerra subalterna’).
I risultati però non sono ottimi.
La guerra parallela diventa subalterna
Nell’agosto del 1940 l’esercito italiano attacca la Somalia Britannica e l’Egitto, anch’esso controllato dai Britannici.
Inizialmente gli Italiani riescono a penetrare in Egitto, ma la controffensiva Britannica si rivela efficace.
A quel punto la ‘guerra parallela’ diventa ‘subalterna’, poiché Mussolini chiede aiuto ai Tedeschi, che nel 1941 mandano in Libia l’Afrikakorps.
Le forze italo-tedesche respingono le truppe britanniche.
La sconfitta in Africa Orientale
Intanto, però, l’esercito italiano sta perdendo la guerra contro i Britannici in Africa Orientale: ad aprile del 1941 nella capitale dell’Etiopia, Addis Abeba, torna a capo dello Stato il sovrano Selassie.
L'attacco alla Grecia e le conseguenze
L’altra ‘guerra parallela’ iniziata dagli Italiani è contro la Guerra.
Il 28 ottobre 1940 l’esercito italiano attacca la Grecia; l’esercito greco contrattacca, respingendo gli Italiani in Albania.
Nel marzo 1941 le truppe Britanniche sbarcano a Salonicco.
Contemporaneamente Taranto subisce un attacco aereo britannico, mentre la flotta italiana viene sconfitta dalle navi inglesi.
Quest’attacco fallito degli Italiani rischia di far trasformare la Grecia e forse i Balcani in un avamposto britannico.
L'intervento tedesco nei Balcani
Nell’aprile 1941 i Tedeschi decidono dunque di attaccare a fondo nei Balcani.
Sia Jugoslavia che la Grecia vengono rapidamente conquistate.
In Grecia i Tedeschi controllano Creta, le aree di Salonicco e di Atene; il resto viene assegnato all’Italia.