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Concetti Chiave

  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le tensioni tra le superpotenze USA e URSS portarono alla Guerra Fredda, caratterizzata da rivalità ideologica ed economica.
  • La dottrina Truman e il piano Marshall furono strumenti chiave per contenere il comunismo e sostenere economicamente i paesi filoamericani in Europa.
  • L'URSS rispose al piano Marshall con il Cominform, creando una divisione netta tra paesi filoamericani e filosovietici.
  • La Guerra Fredda portò a conflitti indiretti, come la Guerra di Corea, e tensioni ideologiche accentuate dal maccartismo e dalle purghe sovietiche.
  • La distensione iniziò con Kennedy e Kruscev, culminando nella firma del trattato del 1963, che segnò un nuovo approccio nelle relazioni tra USA e URSS.

Indice

  1. Tensioni post-nazismo
  2. Potenza militare e pace
  3. Guerra fredda e cortina di ferro
  4. Dottrina Truman e Piano Marshall
  5. Divisioni in Germania e Corea
  6. Scontro ideologico e maccartismo
  7. Parità nucleare e influenze globali
  8. Distensione e figure centrali

Tensioni post-nazismo

Dopo la fine del nazismo non ci fu un periodo di pace: l’ONU fu esautorata presto da URSS e USA, le superpotenze vincitrici e in competizione per le loro differenze economiche e politiche.

L’URSS fu determinante nella sconfitta di Hitler, ma gli Stati Uniti, con una delle economie più forti al mondo, prestarono aiuti ai paesi distrutti dalla guerra, compresa l’Unione Sovietica.

Potenza militare e pace

Anche sul piano militare gli Stati Uniti dimostrarono la loro potenza con il lancio delle bombe atomiche su Nagasaki e Hiroshima. Stalin si proclamò difensore della pace e accettò la nascita delle democrazie popolari.

Guerra fredda e cortina di ferro

Il termine "guerra fredda" fu coniato dal giornalista americano Walter Lippmann per indicare uno stato di tensione reale ma non combattuta militarmente.

Secondo alcuni, la Guerra Fredda iniziò dopo la Seconda Guerra Mondiale e finì nel 1953 con la morte di Stalin; secondo altri, terminò con la caduta del Muro di Berlino.

Churchill parlò di "Cortina di Ferro", amareggiato dal fatto che, conclusa una guerra, se ne stavano creando i presupposti per un’altra.

Dottrina Truman e Piano Marshall

Nel 1947 vennero proclamati dagli americani la dottrina Truman e il Piano Marshall, con due obiettivi principali:

  • Neutralizzare l’azione dei comunisti
  • Tenere a bada l’URSS entro i suoi confini

Il Piano Marshall prevedeva aiuti economici per 13 miliardi di dollari ai paesi filoamericani.

Nel 1949, con il Patto Atlantico, fu istituita la NATO per garantire la pace tra USA, Canada e dieci paesi europei.

La dottrina del contenimento prevedeva l'estromissione dei comunisti, in quanto Truman temeva che Stalin utilizzasse una strategia simile al cavallo di Troia per infiltrare i governi.

L’URSS contrappose al Piano Marshall il Cominform, successore del Comintern, un organismo politico per la collaborazione tra i partiti comunisti.

Si formarono così due blocchi:

  • Occidentale (filoamericano)
  • Orientale (filosovietico)

L’unico paese a restare autonomo rispetto all’URSS fu la Jugoslavia di Tito, che adottò un comunismo con aperture liberali. Tito riuscì temporaneamente a mitigare i contrasti etnici interni, portando equilibrio nel paese.

Divisioni in Germania e Corea

Nel 1948, la Germania fu divisa in quattro zone (URSS, USA, Regno Unito, Francia), così come Berlino.

Inglesi e americani crearono un governo provvisorio e la Germania occidentale entrò tra i beneficiari del Piano Marshall.

Stalin organizzò il blocco di Berlino, ma gli alleati rifornirono comunque la città con ponti aerei.

Nel 1949, la Germania fu ufficialmente divisa in:

  • Repubblica Democratica Tedesca (filosovietica)
  • Repubblica Federale Tedesca (filoamericana)

Anche la Corea fu divisa in due:

  • Corea del Nord (socialista)
  • Corea del Sud (filoamericana)

Nel 1950, la Corea del Nord invase la Corea del Sud, dando inizio alla Guerra di Corea. Gli USA intervennero, spingendosi fino ai confini con la Cina.

Con la morte di Stalin nel 1953, fu firmato un armistizio e la divisione del paese al 38° parallelo fu confermata.

Scontro ideologico e maccartismo

Durante la Guerra Fredda ci fu un forte scontro ideologico:

  • Ogni blocco presentava la propria ideologia come unica e inconciliabile con l’altra.
  • I mass media amplificavano le tensioni e le accuse reciproche.

Negli USA, il fenomeno del maccartismo portò alla persecuzione di intellettuali e socialisti.

In URSS, Zdanov impose con mezzi violenti una cultura allineata al partito.

Queste politiche furono anche strumenti per mascherare errori interni e giustificare le purghe.

Parità nucleare e influenze globali

Solo nel 1949 l’URSS raggiunse la parità nucleare con gli USA, alimentando il timore di un conflitto diretto.

USA e URSS cercarono di influenzare i processi di decolonizzazione. Gli USA non riconobbero a lungo la Repubblica Popolare Cinese, mentre l’URSS mantenne un ruolo di potenza continentale.

Nel 1955, alla Conferenza di Bandung, 30 Stati africani e asiatici scelsero di non allinearsi né alla NATO né al Patto di Varsavia, formando il movimento dei Paesi Non Allineati o "Terzo Mondo".

Distensione e figure centrali

La fase della distensione iniziò con un allentamento delle tensioni tra i blocchi. Due figure centrali furono:

  • Kruscev, con la destalinizzazione e lo spostamento della competizione dal piano militare a quello economico
  • Kennedy, presidente democratico favorevole all’integrazione razziale e alla pace con l’Est

L’evento chiave della distensione fu la firma del trattato del 1963, che avviò una nuova fase.

Poco dopo, Kennedy fu assassinato a Dallas e Kruscev fu rimosso dal potere.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le superpotenze emergenti dopo la seconda guerra mondiale e come influenzarono l'Onu?
  2. Dopo la seconda guerra mondiale, le superpotenze emergenti furono l'Urss e gli Usa, che esautorarono presto l'Onu a causa delle loro differenze economiche e politiche.

  3. Qual era l'obiettivo del piano Marshall e come fu contrastato dall'Urss?
  4. Il piano Marshall mirava a fornire aiuti economici per la ripresa dei paesi occidentali e per contenere l'Urss. L'Urss rispose con il Cominform, un organismo politico di collaborazione tra i partiti comunisti.

  5. Come si manifestò la divisione della Germania dopo la guerra?
  6. La Germania fu divisa in quattro zone controllate da sovietici, inglesi, americani e francesi. Successivamente, si formarono la Repubblica Democratica Tedesca (filosovietica) e la Repubblica Federale Tedesca (filoamericana).

  7. Quali furono le conseguenze della guerra di Corea durante la guerra fredda?
  8. La guerra di Corea portò alla divisione del paese al 38° parallelo dopo l'armistizio del 1953, con la Corea del Nord socialista e la Corea del Sud filoamericana.

  9. Quali furono i principali eventi che segnarono l'inizio della distensione tra Usa e Urss?
  10. La distensione iniziò con la destalinizzazione avviata da Kruscev e l'impegno di Kennedy per l'integrazione e la pace con l'Est, culminando nella firma del trattato del 1963 tra Urss e Usa.

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