Concetti Chiave
- La Corea fu divisa lungo il 38º parallelo dopo la Seconda Guerra Mondiale: una Corea del Nord comunista e una Corea del Sud nazionalista.
- Nel 1950, la Corea del Nord attaccò la Corea del Sud, spingendo l'ONU a condannare l'attacco e a organizzare una risposta militare con 16 paesi, guidati dagli USA.
- La Cina sostenne la Corea del Nord, mentre il generale Mac Arthur chiese l'uso dell'atomica, negato dal Presidente Truman per evitare un conflitto con l'URSS.
- Il conflitto si concluse con trattative durate tre anni che confermarono la divisione della Corea; nel 1953, la morte di Stalin portò a un disgelo tra USA e URSS.
- Kruscev denunciò lo stalinismo, creando tensioni con la Cina di Mao, che lo accusava di essere troppo pacifico verso gli USA, visti come una "tigre di carta".
Indice
Divisione della Corea post-WWII
La Corea, subito dopo la WWII, in cui era sotto il regime di occupazione del Giappone, sarà divisa lungo il 38º parallelo in due Coree: a nord abbiamo la Repubblica Comunista, vicino alla Cina, e a Sud c'è una repubblica nazionalista che orbita nella sfera d'influenza dell'occidente.
Conflitto coreano e intervento ONU
Nel 1950 la Corea del Nord attacca quella del Sud con l'obiettivo di unificare la Corea. Quest'attacco viene condannato dall'ONU con due risoluzioni, i paesi membri vengono invitati a inviare forze militari a sostegno della Corea del Sud e 16 paesi aderiranno, in particolar modo gli USA e verrà affidato il compito di coordinazione al generale Mac Arthur. Questa spedizione sotto l’egida della bandiera ONU, fu possibile perché, in quel periodo, l'URSS aveva volutamente allontanato i suoi rappresentanti dall’ONU, che riconosceva solo Taiwan come Cina ufficiale, e non la Repubblica Popolare di Mao .
Trattative di pace e divisione
A sostegno della Corea del Nord intervenne la Cina, così Mac Arthur chiese a Truman la possibilità di usare l'atomica ma il Presidente rifiutò perché temeva un intervento dell'Unione Sovietica. Truman aprì invece il tavolo delle trattative, che durò 3 anni con una pace che sancì definitivamente una divisione tuttora esistente tra Corea del Nord e Corea del Sud.
Disgelo tra URSS e USA
Il 1953 è importante anche perché è l'anno in cui muore Stalin, il successore è Kruscev che in occasione del 20º congresso del partito comunista dell'URSS (PCUS) denuncia i crimini dello stalinismo. Questo diede inizio a una fase di disgelo dei rapporti tra URSS e USA, c'è una maggiore apertura e confronto tra le due potenze.
Frattura tra URSS e Cina
La posizione di Kruscev crea una frattura nei rapporti tra URSS e Repubblica Popolare di Cina, tra Kruscev e Mao, anche perché quest'ultimo accusa Kruscev di essere troppo pacifico verso una tigre di carta (gli USA) anche perché riteneva che il capitalismo americano fosse fragile e quindi facilmente attaccabile.
Questa logica di un mondo diviso resta: infatti quando nel 1956 l'Ungheria cercò di uscire dall'Unione Sovietica e dal Patto di Varsavia venne inviata l'Armata Rossa per bloccare ogni tentativo di insurrezione.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della divisione della Corea dopo la Seconda Guerra Mondiale?
- Come reagì l'ONU all'attacco della Corea del Nord nel 1950?
- Quali furono le conseguenze della morte di Stalin nel 1953 per i rapporti internazionali?
Dopo la WWII, la Corea fu divisa lungo il 38º parallelo in due stati: una Repubblica Comunista a nord e una repubblica nazionalista a sud, a causa delle influenze geopolitiche di Cina e Occidente.
L'ONU condannò l'attacco con due risoluzioni e invitò i paesi membri a inviare forze militari a sostegno della Corea del Sud, con 16 paesi che aderirono, in particolare gli USA, sotto la guida del generale Mac Arthur.
La morte di Stalin portò Kruscev al potere, che denunciò i crimini dello stalinismo, avviando una fase di disgelo tra URSS e USA, ma creando tensioni con la Cina di Mao, che accusava Kruscev di essere troppo pacifico verso gli USA.