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Concetti Chiave

  • La guerra di Corea fu innescata dal conflitto tra il regime comunista del nord e il regime filoamericano del sud, con l'intervento dell'ONU e degli Stati Uniti.
  • L'intervento cinese a sostegno della Corea del nord portò a una situazione di stallo, con il conflitto che terminò nel 1953 senza significative modifiche territoriali.
  • La morte di Stalin portò a una politica di coesistenza pacifica da parte dei nuovi leader sovietici, contribuendo alla stabilizzazione della guerra fredda.
  • La Francia rinunciò al trattato per la Comunità europea di difesa nel 1954, evidenziando tensioni nella collaborazione militare con gli USA.
  • Il Patto di Varsavia del 1955 consolidò l'alleanza militare tra gli stati dell'Est Europa, mentre i paesi non allineati si riunirono a Bandung per promuovere la pace e la sovranità.

Indice

  1. Conflitto coreano e intervento ONU
  2. Guerra fredda e corsa agli armamenti
  3. Divisione europea e Patto di Varsavia
  4. Conferenza di Bandung e paesi non allineati

Conflitto coreano e intervento ONU

La vittoria di Mao Zedong in Cina e la protezione che l’Urss concedeva agli stati ‘fratelli’ furono i presupposti del conflitto che scoppiò in Corea nel ’50, dividendo il paese in due parti: a nord il regime comunista della Repubblica democratica popolare di Corea, a sud quello autoritario e filoamericano della Repubblica di Corea guidata da Sygman Rhee. Con l’attraversamento del 38°parallelo(che segnava il confine tra i due stati, conquistando per intero il sud del paese), il Consiglio di sicurezza dell’Onu, autorizzò un’azione militare contro gli aggressori, che gli Stati Uniti organizzarono e gestirono quasi da soli. In due settimane la situazione venne ribaltata da MacArthur e gli eserciti americano e sudcoreano si spinsero alla frontiera tra Corea e Cina. I dirigenti cinesi inviarono propri volontari a sostegno della Corea del nord, consentendo con un offensiva nordcoreana e cinese di respingere americani e sudisti al confine.

Guerra fredda e corsa agli armamenti

La guerra finì il 27 luglio del ’53, senza modificare la situazione coreana, la morte di Stalin nel marzo del ’53, introdusse elementi di stabilità e di distensione, infatti i nuovi leader del Cremlino, furono propensi ad una politica di ‘coesistenza pacifica’ con l’occidente. La guerra fredda fu inoltre segnata da una forte corsa agli armamenti.

Divisione europea e Patto di Varsavia

Le perplessità per il carattere asimmetrico e ineguale dell’alleanza militare e diplomatica con gli Usa, portarono la Francia nel ’54 a rinunciare al trattato per la Comunità europea di difesa, l’alleanza militare sottoscritta nel ’52 (assieme a Italia, Gran Bretagna, Olanda, Lussemburgo, Belgio, e Germania occidentale. Nel ’55 si stabilizzò la divisione in Europa, (lo stesso mese la Germania entrò nella NATO), e gli otto paesi dell’Est stipularono il Patto di Varsavia: un trattato di cooperazione e mutua assistenza che stabilì un comando militare sotto la guida di Mosca.

Conferenza di Bandung e paesi non allineati

A metà anni ’50, il rischio di rimanere isolati, piegandosi alla forza delle due superpotenze, portò i paesi ‘non schierati’, (India e Indonesia e 29 paesi) nel ’55 a riunirsi a Bandung(Indonesia), per sottoscrivere un documento che ribadiva i principi della Carta delle Nazioni Unite, sulla (limitazione armamenti, sul diritto dei popoli all’autodeterminazione e sul rispetto della sovranità degli Stati).

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i presupposti del conflitto in Corea nel 1950?
  2. La vittoria di Mao Zedong in Cina e la protezione dell'Urss agli stati 'fratelli' furono i presupposti del conflitto in Corea, che divise il paese in due parti: il regime comunista a nord e quello filoamericano a sud.

  3. Come si concluse la guerra di Corea e quali furono le conseguenze immediate?
  4. La guerra di Corea si concluse il 27 luglio 1953 senza modificare la situazione coreana. La morte di Stalin introdusse elementi di stabilità e distensione, con i nuovi leader del Cremlino propensi a una politica di 'coesistenza pacifica' con l'occidente.

  5. Quali furono le reazioni internazionali alla corsa agli armamenti durante la guerra fredda?
  6. La corsa agli armamenti suscitò perplessità, portando la Francia a rinunciare al trattato per la Comunità europea di difesa nel 1954. Inoltre, i paesi 'non schierati' si riunirono a Bandung nel 1955 per ribadire i principi della Carta delle Nazioni Unite.

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