juventina1992
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Concetti Chiave

  • Tra il 1873 e il 1896, il capitalismo affrontò una crisi di sovrapproduzione, trasformandosi in un'economia di carta con investimenti disgiunti dall'economia reale.
  • La crisi del 1924 fu alimentata dal taylorismo, che ridusse la professionalità operaia, e dall'innovazione tecnologica, diminuendo la necessità di lavoro manuale.
  • Il "Giovedì nero" del 1929 vide il crollo del mercato azionario, portando a barriere protezionistiche e paralisi del commercio internazionale.
  • Franklin Delano Roosevelt, eletto nel 1932, propose il rilancio economico attraverso la domanda interna e il controllo bancario per evitare speculazioni.
  • Il New Deal del 1933 mirò alla ripresa economica tramite redistribuzione del reddito, lavori pubblici e protezione sociale, aumentando occupazione e domanda interna.

Indice

  1. Crisi di sovrapproduzione nel capitalismo
  2. Ciclicità della crisi e innovazioni
  3. Giovedì nero e protezionismo
  4. New Deal e ripresa economica

Crisi di sovrapproduzione nel capitalismo

1873-1896: crisi di sovrapproduzione del regime capitalistico. Il capitalismo divenne l'economia di carta (le azioni diventarono scommesse, investendo troppo rispetto all'economia reale) e non l'economia reale (la gente vuole avere beni duraturi).

Ciclicità della crisi e innovazioni

1924: crisi di sovrapproduzione che si ripete ciclicamente causata:

-dal taylorismo, un'organizzazione iperazionale del lavoro che faceva esplodere la professionalità operaia;

-dell'innovazione tecnologica che ha favorito un minor lavoro.

Inoltre in questo periodo vi è l'agevolazione del credito con prestiti alla piccola borghesia e agli operai.

Giovedì nero e protezionismo

24 Ottobre 1929: "Giovedì nero" di New York; in 1 giorno furono scambiati 13 milioni di titoli a prezzo ribassato. Per uscire dalla crisi i governi elevarono barriere protezionistiche. Gli Stati Uniti alzarono le tariffe doganali paralizzando le esportazioni; la Gran Bretagna vide il commercio internazionale paralizzato e la Germania affrontò l'inflazione.

New Deal e ripresa economica

Nel 1932 fu eletto presidente il democratico Franklin Delano Roosevelt, il cui progetto prevedeva:

-la convinzione che il rilancio dell'economia fosse possibile non sostenendo i prezzi per sostenere i profitti, ma sostenendo il mercato, ossia rilanciando la domanda interna con interventi sociali per rimuovere la miseria;

-la messa sotto controllo del sistema bancario per impedire le speculazioni borsistiche.

Nel 1933 iniziò negli Stati Uniti il New Deal (nuovo corso) che fondava la ripresa economica sulla redistribuzione del reddito attraverso un piano di lavori pubblici, le libertà sindacali e le misure di protezione sociale con conseguente ripresa produttiva, aumento della domanda interna e aumento dell'occupazione.

Dopo la crisi durata fino al 1939 ci furono licenziamenti e riduzione di produzione.

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