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Concetti Chiave

  • Giovanni Paolo II, successore di Paolo VI, ha continuato le politiche di evangelizzazione e dialogo interreligioso, visitando numerose diocesi in tutto il mondo.
  • Ha mostrato una forte opposizione ai regimi comunisti, criticandone l'autoritarismo e i risvolti spirituali, e ha subito un attentato nel 1981 che non ha fermato la sua attività pastorale.
  • Giovanni Paolo II ha ribadito con forza l'importanza della famiglia come nucleo sociale, opponendosi fermamente a pratiche come la contraccezione e l'aborto.
  • Ha mantenuto la continuità con le direttive della Humanae Vitae, enfatizzando la difesa della famiglia e la critica delle interferenze con la riproduzione naturale.
  • Benedetto XVI, succeduto nel 2005, ha seguito una linea di continuità con Giovanni Paolo II, specialmente riguardo alla morale familiare e sessuale.

Indice

  1. Importanza della Humanae Vitae
  2. Continuità tra i pontificati
  3. Impegno di Giovanni Paolo II
  4. Critica ai regimi comunisti
  5. Difesa della famiglia
  6. Continuità con Benedetto XVI

Importanza della Humanae Vitae

La Humanae Vitae ha avuto una grande importanza poiché ha segnato uno dei fronti di intervento più sistematici nei quali si impegna tanto Paolo VI, quanto il suo successore, Giovanni Paolo II (1978-2005), che è l'ex arcivescovo di Cracovia, Karol Wojtyla.

Continuità tra i pontificati

Se lo stile di Giovanni Paolo II, aperto e comunicativo, sembra molto diverso da quello di Paolo VI, nella sostanza le linee di continuità tra i due pontificati sono il tratto prevalente.

Impegno di Giovanni Paolo II

Come e più di Paolo VI, Giovanni Paolo II visita innumerevoli diocesi nei posti più lontani da Roma, nello sforzo di incoraggiare la politica di evangelizzazione e diffusione del cattolicesimo; continua il dialogo, già aperto da Giovanni XXIII e Paolo VI con altre religioni compiendo gesti di grande apertura nei confronti di anglicani, ortodossi ed ebrei.

Critica ai regimi comunisti

Con una determinazione probabilmente maggiore di quella dei suoi predecessori si impegna pubblicamente nella critica netta e inappellabile nei confronti dei regimi comunisti, sia per i loro risvolti spirituali sia per il loro autoritarismo. Il suo impegno e la sua visibilità internazionale lo espongono a un attentato, subìto il 13 maggio del 1981, che lo menoma gravemente, ma non gli impedisce negli anni seguenti lo svolgimento di un'intensa attività pastorale.

Difesa della famiglia

Infine ribadisce con tenacia e vigore le indicazioni date dal Paolo VI nella humanae vitae. Giovanni Paolo II infatti non ha mai smesso di insistere su i temi relativi alla difesa della famiglia come nucleo sociale destinata alla costruzione di una relazione armonica proiettata verso la riproduzione; né ha mai smesso di esprimersi contro le pratiche o le leggi che consentono di interferire con il processo di riproduzione naturale della contraccezione all'aborto, alle tecniche di fecondazione artificiale.

Continuità con Benedetto XVI

Anche il pontefice che gli succede, Benedetto XVI (Joseph Ratzinger), indirizza il suo pontificato iniziato nell'aprile del 2005 su una linea di integrale continuità con i suoi predecessori. In particolare per quanto riguarda la morale familiare sessuale il "compendio del catechismo della Chiesa cattolica", da lui approvato il 28 giugno del 2005, ricorda che è intrinsecamente immorale ogni azione come per esempio la sterilizzazione diretta o la contraccezione che, o in previsione dell'atto coniugale o nel compimento o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'importanza della Humanae Vitae nei pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI?
  2. La Humanae Vitae ha avuto un'importanza cruciale poiché ha segnato un fronte di intervento sistematico per Paolo VI e i suoi successori, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che hanno continuato a ribadire le sue indicazioni sulla morale familiare e sessuale.

  3. Come si è distinto Giovanni Paolo II nel suo approccio rispetto ai suoi predecessori?
  4. Giovanni Paolo II si è distinto per il suo stile aperto e comunicativo, visitando numerose diocesi e promuovendo il dialogo interreligioso, oltre a criticare i regimi comunisti e a subire un attentato nel 1981 che non ha fermato la sua attività pastorale.

  5. Qual è stata la posizione di Benedetto XVI riguardo alla morale familiare e sessuale?
  6. Benedetto XVI ha mantenuto una linea di continuità con i suoi predecessori, ribadendo che azioni come la sterilizzazione diretta e la contraccezione sono intrinsecamente immorali, come indicato nel "compendio del catechismo della Chiesa cattolica" approvato nel 2005.

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