Concetti Chiave
- Giolitti è criticato per non aver affrontato i fenomeni criminali nel Mezzogiorno, con accuse di connivenza politica.
- Gaetano Salvemini definisce Giolitti "il ministro della malavita" per la presunta tolleranza verso i malviventi.
- Giolitti avvia importanti leggi per sostenere l'economia meridionale attraverso la legislazione speciale.
- Nel 1902 e 1904 vengono approvate leggi per l'Acquedotto Pugliese e sgravi fiscali per Napoli e la Basilicata.
- Le riforme agrarie del 1906 migliorano le condizioni per gli affittuari e stimolano l'economia del Sud.
Accuse contro Giolitti
Una delle accuse più brucianti che gli oppositori hanno lanciato contro Giolitti è proprio di non aver fatto nulla di serio per estirpare i fenomeni criminali diffusi nel Mezzogiorno, anzi di aver tollerato che politici appartenenti al suo schieramento abbiano fatto uso proprio dei servigi di malviventi per intimidire gli elettori e spingerli a votare nella "giusta maniera". Per questa ragione un intellettuale e politico molto critico nei confronti di Giolitti ovvero Gaetano Salvemini arriva a chiamarlo "il ministro della malavita".
Iniziative legislative di Giolitti
Se Giolitti non fa nulla di significativo in questa direzione egli aveva comunque avviato un piano legislativo importante per aiutare l'economia meridionale attraverso il ricorso a quella che viene poi chiamata legislazione speciale cioè l'emanazione di norme di legge che hanno applicazione solo per determinati soggetti o per specifiche aree del territorio statale.
Provvedimenti per il Mezzogiorno
Nel 1902 ancora durante il governo Zanardelli viene approvata una legge per la costruzione dell'Acquedotto Pugliese con lo stanziamento dei primi finanziamenti. Nel 1904 vengono approvati i 'Provvedimenti speciali per Napoli', che prevedono sgravi fiscali sui beni di consumo e l'esenzione decennale dai dazi doganali per i materiali da costruzione, per le macchine e per tutte le attrezzature che possano servire l'impianto di nuove Industrie nella città di Napoli. Inoltre i provvedimenti stabiliscono che almeno 1/8 delle nuove carrozze ferroviarie debba essere acquistato presso le industrie meccaniche operanti a Napoli. Nello stesso anno vengono presi provvedimenti anche per la Basilicata che nel 1906 vengono poi estese a tutte le province meridionali: infatti le norme prevedono finanziamenti per il rimboschimento dei versanti montuosi per i lavori di sistemazione idraulica, per il consolidamento dei terreni franosi, per il risanamento dei centri abitati, per la costruzione delle strade; inoltre stabiliscono sgravi fiscali per le aziende agricole.
Nel 1906 viene approvata una legge che riforma i contratti agrari e obbliga i proprietari meridionali a introdurre clausole di affitto con condizioni più favorevoli per gli affittuari. Se tutte queste norme non cancellano il divario economico e sociale tra Nord e Sud hanno egualmente una grande importanza poiché danno un notevole impulso sia le attività industriali sia le attività agricole meridionali.
Domande da interrogazione
- Quali critiche sono state mosse contro Giolitti riguardo alla criminalità nel Mezzogiorno?
- Quali misure legislative ha avviato Giolitti per sostenere l'economia meridionale?
- Quali effetti hanno avuto le riforme agrarie approvate nel 1906?
Gli oppositori hanno accusato Giolitti di non aver affrontato seriamente i fenomeni criminali nel Mezzogiorno e di aver tollerato l'uso di malviventi da parte di politici del suo schieramento per influenzare gli elettori.
Giolitti ha avviato un piano legislativo che includeva la costruzione dell'Acquedotto Pugliese, provvedimenti speciali per Napoli con sgravi fiscali e esenzioni dai dazi doganali, e finanziamenti per il rimboschimento e il risanamento delle province meridionali.
Le riforme agrarie del 1906 hanno obbligato i proprietari meridionali a introdurre clausole di affitto più favorevoli per gli affittuari, dando un impulso significativo alle attività agricole nel Sud.