Concetti Chiave
- Il Trattato di Rapallo del 1922 tra Germania e URSS stabilì commercio regolare e collaborazione militare segreta contro la Polonia.
- Nel 1925, il Patto di Locarno migliorò i rapporti tra Germania e Francia, e la Germania entrò nella Società delle Nazioni.
- Dal 1933, con l'ascesa del nazionalsocialismo, la Germania terminò la collaborazione con l'URSS, perseguendo invece la politica di espansione territoriale.
- Il Patto anti-Comintern del 1936 tra Germania e Giappone fu seguito dall'alleanza con l'Italia nel 1937, mentre la Francia rimase un ostacolo per i piani di Hitler.
- Il Patto di non aggressione russo-tedesco del 1939 prevedeva segretamente la spartizione della Polonia tra Germania e URSS.
Indice
- Rapporti post Prima Guerra mondiale
- Trattato di Rapallo
- Patto con la Francia
- Ingresso nella Società delle Nazioni
- Occupazione della Manciuria
- Rottura con l'URSS
- Patto di non aggressione con la Polonia
- Tentato colpo di stato in Austria
- Annessione della Saar
- Ripristino della coscrizione obbligatoria
- Conferenza di Stresa
- Ripudio del Trattato di Versailles
- Patto anti-Comintern
- Annessione dell'Austria
- Conferenza di Monaco
- Occupazione della Boemia e Moravia
- Patto di non aggressione con Stalin
Rapporti post Prima Guerra mondiale
Subito dopo la fine della Prima Guerra mondiale i rapporti tra Germania e Unione Sovietica furono eccellenti. Entrambe erano uscite sconfitte da conflitto, avevano subito pesanti mutilazioni ed erano guardate con sospetto dalle grandi potenze europee.
Trattato di Rapallo
Nel 1922 Germania e URSS siglarono dunque il trattato di Rapallo, un accordo che prevedeva:
- l’attivazione di un regolare commercio tra le due nazioni;
- L’impegno della Germania a non partecipare ad un’eventuale crociata antibolscevica;
- All’esercito tedesco era consentito l’addestramento clandestino in territorio russo con tutte quelle armi che erano state vietate alla Germania attraverso il Trattato di Versailles.
Questo trattato partiva dal presupposto che il principale nemico delle due nazioni fosse la Polonia.
Patto con la Francia
1 dicembre 1925: il cancelliere tedesco Stresemann siglò un patto con la Francia che prevedeva la cessione dell’Alsazia e della Lorena ma che garantiva dei rapporti pacifici con questa grande potenza. Inoltre, il trattato taceva sui confini orientali della Germania. Un altro punto fondamentale del trattato prevedeva l’ingresso della Germania nella Società delle Nazioni, un organismo internazionale fortemente voluto alla fine del primo conflitto mondiale dall’allora presidente americano Wilson. Gli stati membri si impegnavano a mantenere, mediando qualora fossero sorti dei problemi.
Ingresso nella Società delle Nazioni
Nel 1925 la Germania entra a pieno titolo nella Società, metafora del fatto che non è più considerata un pericolo.
Occupazione della Manciuria
Ma, nel 1931, il Giappone mise in discussione l’equilibrio politico mondiale occupando la Manciuria. La società delle nazioni condannò questa azione, tanto che il Giappone, irritato, decise di uscirne; ma, di fatto, non fu capace di far nulla, eccetto un rimprovero formale.
La politica estera tedesca negli anni 1933-1936
Rottura con l'URSS
Nel 1933 dopo il trionfo del nazionalsocialismo in Germania, Hitler decise di troncare la collaborazione con l’URSS, convinto che questo fosse il vero nemico tedesco e che proprio lì andava cercato lo spazio vitale per la Germania.
Patto di non aggressione con la Polonia
Il 23 gennaio 1934 la Germania e la Polonia siglano un patto di non aggressione.
Dopo la caduta dell’impero asburgico, l’Austria aveva chiesto di essere annessa alla Germania secondo il principio di nazionalità, ma la richiesta fu respinta, poiché l’Austria fungeva un importante ruolo di cuscinetto tra Italia e Germania.
Tentato colpo di stato in Austria
Il 25 luglio 1934 i nazisti austriaci tentarono un colpo di stato, assassinando il cancelliere Dollfuss, contrario all’unione con la Germania. Mussolini, amico di Dollfuss e contrario al colpo di stato, minaccio di intervenire militarmente.
Annessione della Saar
Gennaio 1935: Hitler ottenne un grande successo quando gli abitanti della Saar votarono, attraverso un referendum popolare, a favore dell’annessione alla Germania.
Ripristino della coscrizione obbligatoria
Marzo 1935: Hitler ripristina la coscrizione obbligatoria
Conferenza di Stresa
Aprile 1935: i governi francesi, inglesi e italiani decisero di mantenere stabili i confini europei, che Hitler voleva modificare. (Conferenza di Stresa)
Ripudio del Trattato di Versailles
Maggio 1935: Hitler ripudiò le clausole del trattato di Versailles.
Patto anti-Comintern
25 novembre 1936: Patto anti-Cominter fra Germania e Giappone. Hitler contava di allearsi l’Inghilterra, ma, fallito questo tentativo, scelse come soluzione di ripiego l’Italia, che fu accolta il 6 novembre 1937.
L’ostacolo principale per i progetti hitleriani era comunque la Francia, che si poneva come difensore degli accordi presi a Versailles, mentre l’Inghilterra si dimostrò disponibile ad una revisione dei confini tedeschi, a patto che ciò non alterasse l’equilibrio europeo (primo ministro Chamberlain)
Annessione dell'Austria
13 marzo 1938: annessione dell’Austria (Anschluss).
Conferenza di Monaco
29 settembre 1938: alla Conferenza di Monaco partecipano Germania, Italia, Francia e Gran Bretagna. In quest’occasione viene deciso che la Cecoslovacchia dovesse cedere alla Germania la regione dei Sudeti, popolata prevalentemente da tedeschi.
Occupazione della Boemia e Moravia
Marzo 1939: Hitler occupa la Boemia e la Moravia. La Slovacchia si dichiara collaborazionista.
Hitler propose alla Polonia di entrare a far parte del patto anti-comintern, ma, quando questa, il 26 marzo 1939, rifiutò categoricamente, Hitler decise di cancellarla come entità statale.
Hitler si ritrovò dunque costretto ad appoggiarsi all’Italia, con la quale firmò, il 22 maggio 1939, un’alleanza militare, il Patto d’Acciaio.
Patto di non aggressione con Stalin
Il 23 agosto 1939 Hitler decise di proporre un patto di non aggressione a Stalin, che, risentito per non esser stato invitato alla conferenza di Monaco, accettò subito. L’accordo, firmato dai due ministri degli esteri Ribbentrop e Molotov, fu accompagnato da un protocollo segreto, il quale stabiliva che, in caso di occupazione della Polonia, le due Potenze si sarebbero spartiti i territori.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali punti del Trattato di Rapallo tra Germania e URSS nel 1922?
- Quali furono le conseguenze del Trattato di Locarno per la Germania nel 1925?
- Come cambiò la politica estera tedesca dopo l'ascesa del nazionalsocialismo nel 1933?
- Quali furono le azioni di Hitler riguardo ai confini europei tra il 1935 e il 1938?
- Cosa prevedeva il Patto di non aggressione russo-tedesco del 1939?
Il Trattato di Rapallo prevedeva il commercio regolare tra Germania e URSS, l'impegno della Germania a non partecipare a una crociata antibolscevica e l'addestramento clandestino dell'esercito tedesco in Russia.
Il Trattato di Locarno garantì rapporti pacifici tra Germania e Francia, consentì l'ingresso della Germania nella Società delle Nazioni e non affrontò i confini orientali della Germania.
Dopo il 1933, la Germania interruppe la collaborazione con l'URSS, firmò un patto di non aggressione con la Polonia e cercò di espandere il proprio spazio vitale, culminando con l'annessione dell'Austria nel 1938.
Hitler ripudiò le clausole del Trattato di Versailles, ripristinò la coscrizione obbligatoria, annesse l'Austria e ottenne la cessione dei Sudeti dalla Cecoslovacchia.
Il Patto di non aggressione russo-tedesco includeva un protocollo segreto che stabiliva la spartizione della Polonia tra Germania e URSS in caso di occupazione.