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Concetti Chiave

  • L'unificazione tedesca è stata guidata dalla Prussia sotto la leadership di Otto Von Bismarck, culminando nella sconfitta dell'Austria e nella nascita del primo Reich nel 1871.
  • La guerra franco-prussiana portò alla cattura dell'imperatore francese e alla proclamazione della Repubblica a Parigi, che fu assediata e conquistata dai prussiani.
  • La Comune di Parigi, istituita dopo la disfatta francese, cercò di implementare riforme democratiche e sociali, ma fu rapidamente repressa dal governo di Thiers con il supporto dei prussiani.
  • La Comune fu vista in modo critico da figure come Mazzini e Marx, con quest'ultimo critico dell'ateismo e della mancanza di proprietà privata.
  • La Seconda Internazionale, fondata nel 1889, unì i partiti marxisti e sostenne la partecipazione elettorale e il miglioramento delle condizioni lavorative, proclamando il 1 maggio come festa dei lavoratori.

Indice

  1. La confederazione tedesca e la Prussia
  2. La guerra austro-prussiana e le sue conseguenze
  3. La guerra franco-prussiana e la nascita del Reich
  4. La seconda internazionale e il marxismo

La confederazione tedesca e la Prussia

Unificazione tedesca: al congresso di Vienna la Germania era stata divisa in 39 stati sovrani molto diversi tra di loro riuniti in una confederazione presieduta dall'Austria. Dopo i disordini del 1848 nel 1849 fu offerta da alcuni deputati di varie parti del paese al re di Prussia Guglielmo I la corona di imperatore tedesco che la rifiutò in quanto richiesta proveniente dal basso che avrebbe messo in discussione l'idea di monarchia per diritto divino.

Ristabilito l'ordine concesse però una Costituzione che prevedeva due camere una di nomina regia e una scelta dai sudditi che privilegiava i ceti superiori (borghesia e aristocrazia): il primo ministro, il cancelliere, non doveva rispondere alle Camera ma solo davanti al re.

La guerra austro-prussiana e le sue conseguenze

Dopo una guerra contro la Danimarca nel 1863 Otto Von Bismarck, cancelliere aristocratico avversario del liberalismo, si rese conto che esistevano le condizioni perchè la Prussia assumesse il ruolo egemone nella confederazione a danno dell'impero asburgico: così nel 1866 dichiarò guerra all'Austria e riuscì a sconfiggerla a Sadova, in Boemia, dove l'enorme esercito prussiano, trasportato dalla ferrovie e armato di innovativi fucili a canna rigata ( a retrocarica), sbaragliò quello Austriaco.

La guerra franco-prussiana e la nascita del Reich

La Prussia si mise a capo di un vasto complesso politico tedesco comprendente gli stati a nord: poiché si trattava di un grande sconvolgimento degli equilibri fissati a Vienna, la Francia protestò chiedendo il cambio Belgio e Lussemburgo; in breve tempo si passò alla guerra nazionale Franco-tedesca che si risolse nel 1870 a Sedan dove l'imperatore Francese fu fatto prigioniero e il suo esercito sconfitto grazie alla superiorità dell'artiglieria (by Krupp). Di conseguenza nacque una repubblica a Parigi che fu assediata e conquistata dai prussiani nel 1871: nello stesso anno a Versailles nacque ufficialmente il primo Reich che fino al 1918 restò una monarchia semi assoluta (al contrario dell'Italia dove le idee unitarie si erano mescolate con lo spirito liberale) dove sovrano e cancelliere avevano potere illimitato.Comune di Parigi: in Francia dopo la disfatta di Napoleone a Sedan il governo, presieduto da Adolphe Thiers, chiese l'armistizio, ma il popolo, che voleva resistere fino all'estremo, fece eleggere a suffragio universale a Parigi la Comune, un'assemblea con poteri deliberativi che emanò molti decreti di orientamento democratico finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Essa fu solo per pochi aspetti socialista: alleggerì il centralismo amministrativo francese. La comune era però isolata dal resto della Francia e Thiers, trasferitosi a Versailles, si mise d’accordo con i prussiani per riconquistare la capitale: una repressione durissima, causata dalla paura che dietro alla comune ci fosse l'internazionale, portò a circa 80000 morti. Mazzini criticò duramente l'esperimento della Comune, Marx, Bakunin e la prima internazionale che considerava priva di morale, a causa dell'ateismo e della soppressione di Dio, e un rischio per l'unità nazionale, a causa della mancata proprietà privata, considerata invece istituzione divina.

La seconda internazionale e il marxismo

Seconda internazionale: dopo la fine della prima (1877) l'anarchismo non si riprese più mentre il Marxismo diede vita nel 1889 alla seconda internazionale che si distinse dalla prima per un'unità ideologica: divenne la federazione dei numerosi partiti d'impostazione Marxista (socialisti); essa proclamò il 1 maggio festa dei lavoratori; inoltre questi partiti decisero per la prima volta di partecipare ai parlamenti delle rispettive nazioni in modo di migliorare le condizioni lavorative: divennero una grande forza elettorale sostenuta da sempre più efficienti sindacati.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali dell'unificazione tedesca nel XIX secolo?
  2. L'unificazione tedesca fu influenzata dalla sconfitta dell'Austria da parte della Prussia nel 1866 e dalla vittoria prussiana nella guerra franco-tedesca del 1870, che portarono alla creazione del primo Reich nel 1871.

  3. Qual era la struttura politica della Germania dopo l'unificazione?
  4. Dopo l'unificazione, la Germania divenne una monarchia semi-assoluta con il sovrano e il cancelliere che detenevano poteri illimitati, a differenza dell'Italia dove le idee unitarie si mescolarono con lo spirito liberale.

  5. Quali furono le conseguenze della sconfitta francese nella guerra franco-tedesca?
  6. La sconfitta francese portò alla nascita di una repubblica a Parigi, che fu poi assediata e conquistata dai prussiani nel 1871.

  7. Quali furono le caratteristiche principali della Comune di Parigi?
  8. La Comune di Parigi fu un'assemblea con poteri deliberativi che emanò decreti democratici per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, ma fu isolata e repressa duramente, causando circa 80.000 morti.

  9. Come si sviluppò il movimento socialista dopo la fine della prima internazionale?
  10. Dopo la fine della prima internazionale, il Marxismo portò alla creazione della seconda internazionale nel 1889, che unificò i partiti socialisti e proclamò il 1 maggio festa dei lavoratori, diventando una grande forza elettorale.

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