Concetti Chiave
- L'era post-comunista iniziò con il crollo del blocco comunista e l'elezione di Gorbacev nel 1985, che introdusse riforme economiche e istituzionali.
- Le riforme di Gorbacev generarono speranze di cambiamento nei paesi comunisti, ma il modello sovietico non riuscì a competere con quello occidentale.
- Nel 1989, eventi chiave come l'apertura del confine ungherese e il crollo del Muro di Berlino segnarono la fine dei governi comunisti in Europa.
- Le libere elezioni in Polonia, Ungheria, Bulgaria e Cecoslovacchia posero fine ai regimi comunisti, mentre la Romania attraversò un cambiamento violento.
- In URSS, l'opposizione alle riforme cresceva e un tentativo di colpo di Stato nel 1991 segnò ulteriori tensioni, con Eltsin che divenne presidente.
Indice
L'inizio del terzo dopoguerra
Il terzo dopoguerra iniziò con il crollo del comunismo: il mondo entrò in una nuova epoca.
Le riforme di Gorbacev
L'avvento alla presidenza dell'URSS di Michail Gorbacev, nel 1985, segnò la maturazione di una crisi già in atto nel mondo comunista.
Gorbacev attuò radicali riforme economiche e istituzionali inconciliabili con il vecchio sistema. Ciò diede la speranza di cambiamenti radicali nei paesi del blocco comunista.
Il modello sovietico non era in grado di competere con quello occidentale, nè sul piano ideologico, nè su quello economico, nè su quello politico.
Il crollo del Muro di Berlino
Nel 1989 la situazione precipitò, a partire dai paesi satelliti.
In Ungeria venne aperto un varco al confine con l'Austria. Iniziarono le fughe verso l'Occidente.
il 10 novembre 1989 crollò il Muro di Berlino, abbattuto dagli abitanti della Germania Est. L'anno seguente la Germania tornò Unita.
La fine del comunismo in Europa
In Polonia, Ungheria, Bulgaria e Cecoslovacchia, le libere lezioni portarno alla fine del regime comunista. Solo in Romania in trapasso avvenne in modo violento. Con l'abbandono del comunismo in Iugoslavia emersero tensioni nazionalistiche e in Albania iniziarono emigrazioni di massa.
La disgregazione dell'URSS
In URSS l'opposizione alle riforme cresceva, mentre era in atto un processo di disgregazione dell'Unione. Gorbacev trovò appoggio dei radicali di Borsi Eltsin, che nel 1991 divenne presidente. Nell'agosto 191 i rappresentanti del vecchio regime tentarono il colpo di Stato.