Concetti Chiave
- La Destra storica promuove idee liberali e liberiste, opponendosi al clericalismo e rappresenta la classe imprenditoriale.
- Punta a ottenere la laicità dello Stato e raggiungere il pareggio di bilancio per evitare inefficienze economiche dovute al debito pubblico.
- Promuove l'unificazione legislativa e amministrativa estendendo lo statuto albertino e la legge elettorale piemontese a livello nazionale.
- Favorisce lo sviluppo economico e sociale tramite investimenti pubblici, potenziamento delle infrastrutture e promozione dell'unificazione linguistica.
- Implementa una politica fiscale liberista con tasse indirette, come la tassa sul macinato, per sostenere l'economia e raggiungere il pareggio di bilancio.
Indice
Idee liberali e obiettivi economici
E' di idee liberali, liberisti in economia, anti-clericali e appartengono alla classe degli imprenditori.
L'obiettivo è quello di raggiungere il pareggio di Bilancio poiché il debito porta ad un mercato inefficiente in quanto priva gli investimenti economici del denaro usato per sanarlo (l'Italia di era fortemente indebitata a causa delle guerre d'indipendenza e aveva anche dovuto garantire i debiti precedenti dei territori annessi al sud, altrimenti si sarebbe inimicato gli abbienti che avevano investito nel debito pubblico.
Unificazione legislativa e amministrativa
Cosa si fa:
Estende lo statuto albertino e la legge elettorale piemontese a tutto il territorio nazionale (unificazione legislativa).
Attuazione di un sistema amministrativo centralizzato. Inoltre con un decreto vengono emanati nuovi codici di procedura civile, di navigazione e del commercio. Per l'emanazione di un codice penale unitario (solo in Toscana non c'era la pena di morte) bisogna aspettare il codice Zanardelli del 1890. (unificazione amministrativa).
Politica di investimenti pubblici
Politica di investimenti pubblici: ampliamento rete ferroviaria, unificazione mercato, imposti dazi d'entrata miti che favoriscono esportazioni prodotti agricoli.
Incoraggia sviluppo economico e sociale, favorendo l'unificazione linguistica tramite obbligo scolastico del primo biennio e potenziamento infrastrutture (vuole raggiungere gli standard delle altre potenze europee).
Risponde al brigantaggio con l'esercito.
Riforme fiscali e pareggio di bilancio
Consegue il pareggio di bilancio con l'imposizione di un'economia liberista e di una stretta fiscale; per essere certi che tutti vi contribuissero passarono dalla fiscalità diretta a quella indiretta (ridicendo anche il costo del funzionamento del sistema fiscale) e affinché i ricchi potessero continuare a investire e far avanzare l'economia imposero di tasse che gravavano principalmente sul popolo, ossia Quintino Sella introdusse la tassa sul macinato (tassando i cereali che venivano portati a macinare tassavano di conseguenza pane e polenta, basi dell'alimentazione). Al suo raggiungimento contribuì però anche una classe dirigente onesta e capace.
Domande da interrogazione
- Quali erano le idee principali della Destra storica?
- Quali misure furono adottate per ottenere la laicità dello Stato e il pareggio di bilancio?
- Come fu affrontato il problema del debito pubblico?
La Destra storica era caratterizzata da idee liberali, liberiste in economia, anti-clericali e rappresentava la classe degli imprenditori.
Furono estesi lo statuto albertino e la legge elettorale piemontese a tutto il territorio nazionale, attuato un sistema amministrativo centralizzato, e introdotti nuovi codici di procedura. Inoltre, fu incoraggiato lo sviluppo economico e sociale tramite investimenti pubblici e un'economia liberista con una stretta fiscale.
Il debito pubblico fu affrontato attraverso il pareggio di bilancio, ottenuto con l'imposizione di un'economia liberista e una stretta fiscale, tra cui la tassa sul macinato, che gravava principalmente sul popolo.