Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La datazione archeologica può essere relativa, basata sulla stratigrafia, o assoluta, associata a una data precisa.
  • Il metodo del radiocarbonio C-14 è usato per datare reperti organici, con un margine di errore di qualche secolo.
  • Altri metodi di datazione includono la termoluminescenza e la fluorescenza, tecniche in costante miglioramento.
  • Per periodi storici, si utilizza la cronologia culturale basata su testi e ere, come l'era cristiana.
  • Le cronologie antiche del Vicino Oriente possono essere incomplete o alterate per motivi politici o mitici.

Indice

  1. Datazione relativa e assoluta
  2. Metodo del radiocarbonio
  3. Altri metodi di datazione
  4. Cronologia culturale e storica

Datazione relativa e assoluta

La datazione di un reperto archeologico può essere relativa o assoluta. I reperti accumulati e rinvenuti negli strati superiori sono più recenti di quelli accumulati negli strati inferiori e in questo caso, si ha un esame della stratigrafia e si parla di datazione relativa. Quando, invece, un reperto può essere associato a una data precisa senza fare riferimento alla stratigrafia, si ha una datazione assoluta (oggetto di ceramica o una moneta).

La maggiore o minore precisione dipende anche dal tipo di reperto. Una ceramica, una fibula o un oggetto artistico ci danno indicazioni di massima e quindi non molto precise. Invece un’epigrafe o una moneta ci fornisce dati cronologici molto più precisi.

Metodo del radiocarbonio

Il metodo che si basa su basi scientifiche, soprattutto quando si tratta di reperti organici, è dato dal metodo del radiocarbonio-C quattordici. Esso si basa sul fatto che l’isotopo radioattivo del carbonio, C-14, è presente in ogni essere vivente in una percentuale che ci è nota e dopo la morte dell’organismo, esso si consumo poco a poco, secondo un ritmo ben preciso. Pertanto, misurando la quantità di carbonio restante, si può risalire facilmente alla “data della morte”. Bisogna però precisare che il margine di errore può oscillare di qualche secolo, per cui questo metodo è utilizzato soprattutto quando si tratta di reperti preistorici. Occorre anche dire che il materiale sottoposto a esame del C-14 va distrutto e quindi deve trattarsi di documenti di cui non è importante la relativa conservazione. Va anche precisato che un errore di datazione può essere causato dalla contaminazione con un altro materiale organico oppure se l’oggetto da esaminare è rimasto immerso per troppo tempo in un certo tipo di terreno.

Altri metodi di datazione

Altri metodi sono la termoluminescenza e la fluorescenza o raggi X. Nell’insieme, si tratta, comunque di tecniche in continuo perfezionamento.

Cronologia culturale e storica

Per i periodi storici si ricorre alla cronologia culturale quale essa risulta dai testi, poiché ogni cultura, per motivi giuridici o amministrativo ha sempre l’esigenza di stabilire una sua cronologia. Questo avviene ricorrendo a ere, cioè a delle sequenze temporali agganciate a un anno iniziale. Anche nel mondo moderno abbiamo il meccanismo delle ere poiché l’era cristiana inizia il computo degli anni dalla nascita di Gesù Cristo. Nel vicino Oriente, le ere in uso erano molto brevi e di solito facevano riferimento al momento in cui un determinato monarca saliva sul trono oppure a quello in cui un funzionario entrava in carica. Erano poi gli scribi o appositivi incaricati che aggiornavano la lista. A partire da queste liste, gli storici sono in grado di costruire la cronologia delle antiche popolazioni del Vicino Oriente anche se spesso le liste sono incomplete o gli errori di copiatura non mancano. Agli errori, vanno aggiunte alcune deformazioni cronologiche intenzionali: una dinastia cancellata per motivazioni politiche o l’introduzione di un avvenimento mitico, rendono il lavoro enormemente più complesso.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza tra datazione relativa e assoluta nei reperti archeologici?
  2. La datazione relativa si basa sulla stratigrafia, dove i reperti negli strati superiori sono più recenti di quelli inferiori. La datazione assoluta associa un reperto a una data precisa senza riferimento alla stratigrafia, come nel caso di monete o epigrafi.

  3. Come funziona il metodo del radiocarbonio-C quattordici?
  4. Il metodo del radiocarbonio-C quattordici misura la quantità di isotopo radioattivo C-14 rimasto in un reperto organico per determinare la "data della morte", con un margine di errore di qualche secolo.

  5. Quali sono le limitazioni del metodo del radiocarbonio-C quattordici?
  6. Il metodo può essere influenzato da contaminazioni organiche o immersione prolungata in certi terreni, e il materiale esaminato viene distrutto, quindi è adatto solo per reperti di cui non è importante la conservazione.

  7. Come si stabilisce la cronologia nei periodi storici?
  8. Nei periodi storici si utilizza la cronologia culturale basata su testi, con ere che iniziano da un anno specifico, come l'era cristiana. Gli storici ricostruiscono cronologie da liste di regnanti, nonostante errori di copiatura o deformazioni intenzionali.

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