Concetti Chiave
- Durante la Guerra Fredda, lo spazio divenne un nuovo campo di battaglia tra USA e URSS, iniziando con il lancio dello Sputnik 2 da parte dell'URSS nel 1957.
- Yuri Gagarin fu il primo uomo a viaggiare nello spazio nel 1961, mentre John Glenn fu il primo americano a farlo nel 1962.
- Nel 1969, gli astronauti americani Neil Armstrong e Edwin Aldrin atterrarono sulla Luna con la missione Apollo-11.
- La corsa allo spazio fu segnata da tragedie, come la morte di Yuri Gagarin e il disastro dell'Apollo I nel 1967.
- La NASA fu creata nel 1951, e il National Defense Education Act del 1958 mirava a formare esperti scientifici per sostenere l'industria spaziale americana.
Indice
La corsa allo spazio
Nell’ambito della Guerra fredda fra USA e URSS, lo spazio diventò un nuovo campo di battaglia. Occorre premettere che già i laboratori della Germania di Hitler si erano occupati della progettazione di missili, dei cui segreti s’impadronirono le quattro potenze vincitrici. Negli anni Sessanta, la corsa allo spazio procedette a una grande velocità.
Il sacrificio di Laika
Il primo successo lo conseguì l’URSS nel 1957. Infatti, il 3 novembre 1957 fu pronto un nuovo apparecchio, lo Sputnik due e alloggiava al proprio interno un essere vivente: una cagnolina di nome Laika, che purtroppo, fu sacrificata alla scienza. Alcuni sensori, collocati sul corpo dell’animale, permisero ai tecnici di controllarne da terra pressione sanguigna, battiti cardiaci e frequenza respiratoria. Ma il destino di Laika era segnato alla partenza: anche se per molto tempo si cercherà di occultarne le modalità della fine, si saprà che la cagnetta morì a cinque ore dal lancio a causa degli eccessivi sbalzi termici. Le missioni Sputnik proseguirono ancora per diversi anni, portando in orbita cani, topi, ratti, conigli e piante. Dopo tale data, l’URSS mise in orbita satelliti di dimensione sempre maggiore per, alla fine, riuscire a inviare nello spazio la cagnetta Laika e a esplorare con una sonda la faccia nascosta della Luna.
L'era di Yuri Gagarin
Il 12 aprile 1961, l’astronauta russo Yuri Gagarin fu il primo uomo a recarsi nello spazio, compiendo un giro della Terra, a bordo della capsula Vostock.
L'impegno degli USA
Da parte loro, gli USA elaborarono un piano spaziale sotto la presidenza Kennedy, anche se la NASA, cioè "Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche americano”, era stata già costituita nel 1951.
Nel 1958, il Congresso americano emanò il National Defense Education Act, una legge che destinava alcuni miliardi di dollari al sistema educativo per assicurare un’istruzione adatta a formare una classe di cervelli da impiegare nell’industria della ricerca scientifica dedicata al governo. Questo è un caso lampante di stretto legame fra scienza e politica con l’obiettivo di tenere a bada la sempre onnipresente minaccia comunista. Nel 1962, fu reso noto l’obiettivo di far atterrare un uomo sulla Luna e farlo ritornare sano e salvo sulla Terra. Il 20 febbraio 1962, John Glenn fu il primo americano a viaggiare nello spazio. Nel 1963 fu la volta della prima donna cosmonauta, Valentina Tereškova che rimase nello spazio per quasi tre giorni e ben quarantanove orbite. Sette anni dopo, il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Edwin Aldrin atterrarono sulla Luna, mentre un terzo astronauta, Michael Collins li attendeva in orbita lunare a bordo dell’Apollo-11. Quattro giorni dopo i tre astronauti rientrarono sulla terra.
Tragedie spaziali
La storia della corsa nello spazio è anche cosparsa di episodi tragici. Il primo a perdere la vita fu il russo Yuri Gagarin che morì durante il volo di collaudo. Nel gennaio 1967, il programma spaziale americano sembrò essere sul punto di arrestarsi quando gli astronauti Grissom, White e Chafee morirono in un incendio che si era sviluppato nella capsula Apollo I durante un addestramento a terra; il disastro derivato da un corto circuito, favorito dalla presenza di ossigeno puro nell’atmosfera interna. Tuttavia, si deve ricordare che il rallentamento americano fu soprattutto dovuto alò bilancio economico e alla situazione politica mondiale più che ai costi umani e quindi al disastro. Anche negli Ottanta si ebbe un incidente: nel gennaio 1986, la navetta Challenger esplose pochi secondi dopo il decollo da Cape Canaveral e i sette uomini dell’equipaggio vi persero la vita. L’ultimo incidente mortale su un challenger è del febbraio 2003.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il primo successo dell'URSS nella corsa allo spazio?
- Quali furono le conseguenze del National Defense Education Act del 1958 negli USA?
- Chi fu il primo uomo a viaggiare nello spazio e quando avvenne?
- Quali furono i principali incidenti tragici nella storia della corsa allo spazio?
- Qual è stato l'obiettivo annunciato dagli USA nel 1962 riguardo alla corsa allo spazio?
Il primo successo dell'URSS nella corsa allo spazio è stato il lancio dello Sputnik 2 il 3 novembre 1957, che trasportava la cagnolina Laika.
Il National Defense Education Act del 1958 destinò miliardi di dollari al sistema educativo per formare una classe di cervelli da impiegare nella ricerca scientifica, legando strettamente scienza e politica per contrastare la minaccia comunista.
Il primo uomo a viaggiare nello spazio fu l'astronauta russo Yuri Gagarin, il 12 aprile 1961.
I principali incidenti furono la morte di Yuri Gagarin durante un volo di collaudo, l'incendio dell'Apollo I nel 1967, l'esplosione della navetta Challenger nel 1986 e l'incidente del Challenger nel 2003.
L'obiettivo annunciato dagli USA nel 1962 era di far atterrare un uomo sulla Luna e farlo ritornare sano e salvo sulla Terra.