Concetti Chiave
- Il Corno d'Africa comprende Gibuti, Eritrea, Etiopia e Somalia, ed è una regione strategica per la presenza sovietica e statunitense negli anni Ottanta.
- L'Etiopia, sotto il colonnello Menghistu, divenne un importante avamposto sovietico con supporto economico e militare dell'URSS e truppe cubane.
- Le tensioni tra USA e URSS si riflettevano nei conflitti locali, con l'Etiopia e la Somalia coinvolte in scontri di confine e sostenute dalle rispettive superpotenze.
- Menghistu cercò di instaurare un modello marxista-leninista, affrontando però forti opposizioni etniche, in particolare dall'Eritrea che cercava l'indipendenza.
- La siccità del 1983-1984 aggravò la situazione economica etiope, mentre la fine degli anni Ottanta vide il declino del supporto sovietico e la crescente instabilità del regime di Menghistu.
Indice
Geografia e politica del Corno d'Africa
Con l’espressione “Corno d'Africa” si intende una penisola di forma triangolare posta nella parte orientale dell’Africa, che si estende a forma di corno, nell'oceano Indiano e nel golfo di Aden. Esso comprende la Repubblica di Gibuti, l’Eritrea, l’Etiopia e la Somalia
Influenze sovietiche e americane
Come tutto il resto del continente africano, negli anni Ottanta, anche in questa regione si fece sentire la rivalità fra est e ovest.
L’Etiopia, il maggiore stato della regione, sotto la guida del colonnello Menghistu, diventò un avamposto molto saldo della presenza sovietica in Africa. Infatti, l’URSS sosteneva economicamente e militarmente lo Stato etiopico e anche v le truppe cubane furono presenti sullo stesso territorio dal 1977 al 1989. Tramite questa alleanza, i Sovietici potevano consolidare la loro presenza navale nel Mar Rosso e nell’Oceano Indiano, due arterie vitali per il traffico del petrolio; la loro presenza era bilanciata da quella degli USA in Somalia che insieme al Kenia era passata al blocco occidentale.
Conflitti e alleanze nel Corno d'Africa
Le due superpotenze sostenevano in modo molto attivo loro alleati in tutte le situazioni di conflitto che via via nascevano nel Corno d’Africa. Nel caso del conflitto Etiopia/Somalia si trattava di conflitti di confine e del conseguente appoggio prestato da ciascuna delle due dittature agli oppositori armati dell’altra. Altri conflitti opponevano Etiopia a Sudan per il sostegno fornito da quest’ultimo ai ribelli eritrei e dall’ Etiopia alle popolazioni cristiane del Sudan meridionale.
Riforme e opposizioni in Etiopia
Menghistu si impegnò anche a realizzare un modello sociale ricalcante le democrazie popolari; infatti dette avvio alla collettivizzazione dei mezzi di produzione ed introdusse il partito unico marxista-lenista. Tuttavia, questi sforzi si scontrarono con i movimenti di opposizione, soprattutto a base etnica ed in particolare quello eritreo che reclamava l’indipendenza (l’Eritrea era stata annessa all’ Etiopia con il consenso della Francia, Gran Bretagna e degli USA). Inoltre, la tremenda siccità degli anni 1983-1984 costrinse l’Etiopia a chiedere sempre maggiori aiuti economici all’Occidente.
Declino del regime di Menghistu
Quanto si ebbe la distensione fra i due blocchi, l’Unione Sovietica manifestò una crescente tendenza a disimpegnarsi e nel 1988, in occasione della visita di Menghistu a Mosca, la politica etiope nei confronti delle minoranze etniche fu aspramente criticata da Gorbačëv.
Nel 1989, si ebbe un tentativo di colpo di Stato andato fallito; esso fu duramente represso, ma fece capire che il potere del dittatore etiopico era ormai logoro e prossimo alla fine.
Domande da interrogazione
- Quali paesi compongono il Corno d'Africa e qual era la situazione geopolitica negli anni Ottanta?
- Qual era il ruolo dell'Etiopia sotto il colonnello Menghistu durante questo periodo?
- Quali furono le conseguenze della siccità del 1983-1984 in Etiopia?
Il Corno d'Africa comprende Gibuti, Eritrea, Etiopia e Somalia. Negli anni Ottanta, la regione era influenzata dalla rivalità tra est e ovest, con l'Etiopia sostenuta dall'URSS e la Somalia dagli USA.
L'Etiopia, guidata dal colonnello Menghistu, divenne un avamposto sovietico in Africa, ricevendo supporto economico e militare dall'URSS e ospitando truppe cubane. Menghistu cercò di implementare un modello sociale marxista-leninista.
La siccità del 1983-1984 costrinse l'Etiopia a richiedere maggiori aiuti economici all'Occidente, evidenziando le difficoltà interne del regime di Menghistu e contribuendo al suo indebolimento politico.