Concetti Chiave
- Nell'estate del 1935, l'Italia di Mussolini, nonostante alleata con Francia e Gran Bretagna, pianificò di conquistare l'Etiopia.
- Il 7 ottobre 1935, l'esercito italiano invase l'Etiopia, portando a sanzioni economiche da parte della Società delle Nazioni.
- Le sanzioni non riuscirono a fermare l'Italia, che concluse con successo la campagna coloniale proclamando il re d'Italia come "Imperatore d’Etiopia".
- Francia e Gran Bretagna cercarono un equilibrio tra mantenere l'onore della Società delle Nazioni e preservare buoni rapporti con l'Italia, evitando azioni drastiche come la chiusura del canale di Suez.
- Le tensioni portarono alla rottura dell'intesa tra Italia, Francia e Inghilterra, permettendo a Hitler di violare il patto di Locarno e occupare la Renania.
Indice
alleanze e decisioni di mussolini
Estate 1935
L’Italia sembrava saldamente alleata con Francia e Gran Bretagna. Tuttavia, Mussolini, aveva già deciso di conquistare l’Etiopia. La Gran Bretagna e la Francia non avevano interessi significativi in Etiopia, infatti inizialmente non sollevarono obiezioni.
invasione dell'etiopia e sanzioni
Ottobre 1935
Nei primi giorni del mese l’esercito italiano varcò il confine etiope e il 7 ottobre, la Società delle Nazioni colpì l’Italia con sanzioni economiche, che però non impedirono al regime fascista di portare avanti la guerra e infine di concludere vittoriosamente la sua impresa coloniale. Il re d’Italia venne proclamato dal Duce “Imperatore d’Etiopia”.
ambiguità di francia e inghilterra
9 maggio 1936
La posizione di Francia e Inghilterra fu alquanto ambigua: queste infatti volevano garantire l’onore della Società delle Nazioni, ma al contempo buone relazioni con l’Italia; da qui la decisione inglese di non chiudere il canale di Suez e lo sforzo di far sì che le sanzioni fossero tali da non soffocare l’economia di guerra italiana. A Mussolini parve ugualmente di essere stato tradito dalle due democrazie occidentali e ruppe l’intesa
italiana con Francia e Inghilterra.
Il “fronte di Stresa” si era incrinato e Hitler ne approfittò per denunciare il patto di Locarno e occupare la Renania smilitarizzata il 7 marzo 1936.