Concetti Chiave
- L'Eritrea, dopo un lungo periodo di dominazione coloniale italiana e inglese, divenne indipendente nel 1993, ma le tensioni con l'Etiopia rimasero elevate.
- Il conflitto tra Eritrea e Etiopia scoppiò nel 1998 a causa di dispute commerciali e territoriali, culminando in scontri armati e deportazioni di massa.
- Una carestia devastante e l'intervento internazionale nel 2000 portarono a un embargo sulle armi e all'Accordo di Algeri, che definì i confini tra i due paesi.
- La guerra civile in Somalia dal 2006 ha ulteriormente destabilizzato il Corno d'Africa, con l'Etiopia coinvolta nella lotta contro le Corti islamiche.
- Nel 2018, un accordo di pace tra Etiopia ed Eritrea ha segnato un passo significativo verso la cessazione delle ostilità e il miglioramento delle relazioni bilaterali.
Indice
Colonizzazione e indipendenza eritrea
Per tutto il periodo della colonizzazione italiana, cioè dal 1899 al 1941, la storia dell’Eritrea fu legata a quella dell’Etiopia. In seguito, la regione passò sotto la dominazione inglese finché nel 1952 essa non fu dichiarata unità autonoma federata con l’Etiopia alla quale fu annessa più tardi. Dopo una lunga guerra di liberazione contro il dominio etiopico, nel 1993 fu proclamata l’indipendenza. Tuttavia, le relazioni fra i due paesi si sono sempre mantenute piuttosto difficili.
Conflitto e tensioni economiche
Il primo motivo di attrito si ebbe nel 1997, quando l’Eritrea introdusse una nuova valuta nazionale che modificava il regime di scambi commerciali vigore fra i due paesi da quando l’Eritrea diventò indipendente. Il conflitto scoppiò nel maggio 1998 quando l’esercito eritreo la regione del Tigrè occidentale. L’Etiopia rispose bombardando Asmara, la capitale eritrea. Il conflitto si allargò rapidamente, nonostante il tentativo di mediazione da parte dell’OUA (= Organizzazione Unione Africana). Gli scontri armarti provocarono migliaia di profughi poiché i due paesi belligeranti affiancarono alle ostilità una campagna sistematica di deportazioni dei cittadini nemici.
Carestia e intervento internazionale
All’inizio del 2000 la situazione diventò catastrofica a causa di una tremenda carestia che si abbatté su questa parte dell’Africa. Fu allora che la comunità internazionale intervenne con degli aiuti umanitari.
Accordo di Algeri e confini contesi
Nello stesso anno, per porre fine alla guerra, l’ONU decise un embargo sulla vendita di armi ai due paesi. Il conflitto eritreo-etiope terminò nel dicembre dello stesso, con un negoziato che si concluse con l'Accordo di Algeri, con il quale si affidò ad una commissione indipendente delle Nazioni Unite il compito di definire i confini tra le due nazioni e di monitorare costantemente la tregua raggiunta. Fra l’altro, l’accordo stabiliva il ritiro di entrambi gli eserciti e la creazione di una zona cuscinetto larga 20 km nei territori contesi. Inoltre, fu prevista la Eritrea-Ethiopia Boundary Commisiom per risolvere la questione dei confini. La Commissione riconobbe la sovranità etiope su quattro delle quattro zone contese mentre il villaggio di Badme, conteso fin dall’inizio, nel 2003 fu assegnato all’Etiopia, ma quest’ultima non accettò mai la decisione. Una guerra così cruda ha mobilitato intere popolazioni, ha raggiunto un’intensità oltre misura, ha provocato più di 700.000 vittime. In pratica le ostilità hanno messo in evidenza la volontà egemonica dell’Etiopia con la volontà di affermazione della giovane nazione eritrea.
Guerra civile in Somalia e tensioni regionali
Ad aggravare una situazione già di per sé drammatica, nel Corno d’Africa si è aggiunta, dal 2006 in poi, la guerra civile in Somalia, in cui l’Etiopia si è impegnata a sostenere le truppe governative nel conflitto contro le Corti islamiche. Che per un breve periodo si erano impadronite della stessa capitale Mogadiscio. Pertanto, questa zona dell’Africa è stata coinvolta anche nel conflitto contro l’integralismo islamico.
Riconciliazione tra Etiopia ed Eritrea
Nel 2018, si è avuto un tentativo riuscito delle due fazioni etiope ed eritrea finalizzato al dialogo. Infatti, l'8 luglio, è stato siglato un accordo tra i due paesi con la volontà di porre finalmente fine allo stato di guerra.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il principale motivo di attrito tra Eritrea ed Etiopia dopo l'indipendenza dell'Eritrea?
- Come è stato risolto il conflitto tra Eritrea ed Etiopia nel 2000?
- Quali sono state le conseguenze umanitarie del conflitto tra Eritrea ed Etiopia?
- Quali sviluppi positivi si sono verificati tra Eritrea ed Etiopia nel 2018?
Il primo motivo di attrito è stato l'introduzione da parte dell'Eritrea di una nuova valuta nazionale nel 1997, che ha modificato il regime di scambi commerciali tra i due paesi.
Il conflitto è stato risolto con l'Accordo di Algeri, che ha affidato a una commissione indipendente delle Nazioni Unite il compito di definire i confini e monitorare la tregua, stabilendo anche una zona cuscinetto.
Il conflitto ha provocato migliaia di profughi e più di 700.000 vittime, aggravato da una campagna di deportazioni e una tremenda carestia.
Nel 2018, è stato siglato un accordo tra le due nazioni per porre fine allo stato di guerra, segnando un tentativo riuscito di dialogo tra le fazioni.