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Concetti Chiave

  • Il Congresso di Vienna fu convocato dalle quattro potenze vittoriose su Napoleone per ripristinare l'ordine politico e sociale precedente alla rivoluzione francese.
  • Francia, nonostante fosse la nazione sconfitta, ottenne una posizione di parità grazie alla diplomazia del principe Talleyrand.
  • Il principio di legittimità permise la ricostituzione dei regni dinastici spodestati da Napoleone entro i confini prerivoluzionari.
  • Il principio dell'equilibrio fu applicato per evitare che uno stato dominasse sugli altri, creando stati cuscinetto lungo il confine orientale della Francia.
  • Il principio di intervento sanciva l'azione di forza contro insurrezioni rivoluzionarie per mantenere l'equilibrio tra le potenze europee.

Indice

  1. Rivolgimenti politici e restaurazione
  2. Il congresso di Vienna
  3. Principi guida del congresso
  4. Il ruolo della chiesa

Rivolgimenti politici e restaurazione

Un'epoca di rivolgimenti politici iniziata già nel 1789(inizio rivoluzione francese) con la rivoluzione francese, si era conclusa con il crollo dell'impero di Napoleone. Dopo aver recuperato il trono i vecchi sovrani volevano ridefinire l'assetto sociale dei loro stati. In primo luogo era necessario ridisegnare la cartina geopolitica dell'Europa ripristinando gli antichi equilibri dinastici e territoriali e occorreva restaurare le strutture politiche e sociali di antico regime per ridare legittimità al potere monarchico.

Il congresso di Vienna

Pertanto le 4 potenze vittoriose su Bonaparte *Regno unito, Russia Austria e Prussia, convocarono un congresso a Vienna. Iniziò così l'età della restaurazione, espressione che riferita al ritorno sul trono di Francia di Luigi 18esimo, indica il ripristino dell’ordine politico e sociale precedente alla rivoluzione francese. L'esaltazione illuministica della ragione aveva condotto la Francia rivoluzionaria al terrore e ridotto l'intera Europa sotto la tirannide napoleonica. Nonostante fosse la nazione sconfitta, la Francia ottenne una posizione rappresentante di parità rispetto alle altre potenze grazie all'abilità diplomatica del suo rappresentante ovvero del principe talleyrand, già deputato nelle assemblee nella rivoluzione.

I rappresentanti più importanti erano 4: per il regno unito vi era il lord Castlereagh, per l'Austria invece vi era il principe Klements che è stato il vero regista del congresso, per la Russia il conte conosciuto col nome di Nesselrode e per la Russia il principe di Handeberg.

Principi guida del congresso

Nel ridisegnare il quadro geopolitico europeo, i partecipanti al congresso si appellarono anche ad alcune linee guida:

1) si appellativo al principio di legittimità invocato dal rappresentate della Francia ovvero dal principe di Tallerant che riconosceva l'autorità delle dinastie spodestato da Napoleone e la ricostituzione dei loro regni entro i confini prerivoluzionari

2) si appellativo al principio dell equilibrio che doveva impedire che uno stato prendesse il sopravvento sugli altri e ciò comportò la ridefinizione dei confini e la creazione di stati cuscinetto (stati che cercano di ammortizzare l offensiva esterna) lungo il confine orientale della Francia contro l eventuale offensiva della stessa. 3) principio di intervento stabiliva l'opportunità di un'azione di forza in caso di un insurrezione rivoluzionaria liberale o nazionale che fosse. L'obiettivo comune era quello di mantenere l'equilibrio che doveva reggersi sulla solidarietà tra le potenze affinché esse fossero portate a rispettare il principio di intervento e a tale scopo furono stipulate numerose intese.

Il ruolo della chiesa

All’epoca era solito pensare da parte della popolazione e della società intera che il sovrano e il suo trono poteva essere tale solo per merito della chiesa e per questo doveva avere l’obbligo di ringraziare la comunità ecclesiastica di questo che veniva definito favore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'obiettivo principale del Congresso di Vienna?
  2. L'obiettivo principale del Congresso di Vienna era ripristinare l'ordine politico e sociale precedente alla rivoluzione francese, ridisegnando la cartina geopolitica dell'Europa e restaurando le strutture politiche e sociali dell'antico regime.

  3. Chi erano i principali rappresentanti delle potenze al Congresso di Vienna?
  4. I principali rappresentanti erano il lord Castlereagh per il Regno Unito, il principe Klements per l'Austria, il conte Nesselrode per la Russia e il principe di Handeberg per la Prussia.

  5. Quali principi guidavano le decisioni del Congresso di Vienna?
  6. Le decisioni del Congresso erano guidate dai principi di legittimità, equilibrio e intervento, che miravano a riconoscere le dinastie spodestate, impedire il predominio di uno stato sugli altri e autorizzare interventi in caso di insurrezioni rivoluzionarie.

  7. Qual era il ruolo della Francia nel Congresso di Vienna nonostante fosse una nazione sconfitta?
  8. Nonostante fosse una nazione sconfitta, la Francia ottenne una posizione di parità grazie all'abilità diplomatica del suo rappresentante, il principe Talleyrand, che riuscì a far riconoscere l'autorità delle dinastie spodestate da Napoleone.

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