Concetti Chiave
- Mussolini scrisse un articolo sul Popolo d'Italia durante il clima di sfiducia post-guerra, criticando i socialisti.
- Il giornale, fondato da Mussolini, cambiò sottotitolo da "quotidiano socialista" a "quotidiano dei combattenti e dei produttori".
- Il nuovo sottotitolo indicava un'apertura a diverse classi sociali, non limitandosi solo ai socialisti.
- Mussolini usava il giornale per promuovere ideali nazionalisti e appoggiare le istanze popolari contro i "parassiti".
- L'articolo enfatizzava i produttori come la vera ricchezza d'Italia, opponendosi ai socialisti e borghesi "parassiti".
Commento ad un articolo di Mussolini sul popolo d’Italia
Indice
Il contesto post-bellico italiano
In questo clima di sfiducia e lotta sempre più aperta tra diverse parti del paese, che si aveva in Italia subito dopo la fine della guerra, si colloca un articolo di giornale redatto e pubblicato da Mussolini sul Popolo d’Italia, il giornale che lui stesso aveva fondato dopo essere stato cacciato dall’Avanti, il giornale del partito socialista.
Il cambio di sottotitolo del giornale
In un articolo del 1918, Mussolini spiega il succo di quelle argomentazioni della propaganda che il fascismo userà contro i socialisti negli anni precedenti la marcia su Roma e anche il motivo che lo ha spinto a cambiare il sottotitolo del giornale. Infatti il sottotitolo del giornale era “ quotidiano socialista “ ( rimasto fino al 18 per indicare come quello e non l’Avanti fosse il vero quotidiano socialista ) ma Mussolini decise di cambiarlo in “ quotidiano dei combattenti e dei produttori “, una dicitura molto significativa perché con ciò il giornale faceva capire di appoggiare le istanze popolari.
La nuova direzione del Popolo d'Italia
Infatti già il fatto che con il termine produttori e combattenti non si indica una classe sociale fa capire come il quotidiano fosse rivolto a diverse classi sociali, ma anche come esso doveva essere il punto di riferimento per coloro che volevano combattere seriamente per il bene dell’Italia e produrre. Tra le righe con cui Mussolini motiva questa sua decisione si afferma appunto come coloro che producono sono la vera ricchezza dell’Italia, minacciata però da “ parassiti del sangue “, ossia “ i socialisti, e i parassiti del lavoro, che possono essere borghesi e socialisti “.