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Concetti Chiave

  • La Germania, dopo la Prima Guerra Mondiale, affrontò una crisi economica e politica, aggravata dai debiti imposti dal Trattato di Versailles.
  • Il periodo vide tentativi di colpi di stato e instabilità politica, culminando nell'ascesa al potere di Hitler nel 1933, sostenuto da diversi gruppi sociali.
  • Le politiche di Hitler si basavano sul nazionalismo estremo, antisemitismo e corporativismo, culminando nella creazione di uno stato totalitario.
  • Le leggi di Norimberga del 1935 e la "Notte dei cristalli" del 1938 segnarono l'inizio di una violenta persecuzione degli ebrei, che culminò nello sterminio durante la Seconda Guerra Mondiale.
  • Hitler usò una propaganda massiccia e la censura per mantenere il controllo, mentre l'economia fu orientata verso il riarmo e l'autosufficienza alimentare.

Indice

  1. La Germania post-bellica
  2. La nascita della repubblica
  3. Crisi e resistenza
  4. Ascesa di Hitler
  5. Ideologia nazista
  6. Consolidamento del potere
  7. Persecuzione degli ebrei
  8. Propaganda e controllo

La Germania post-bellica

La Germania dopo la prima guerra mondiale si trovava distrutta, e dopo la pace di Versailles fu costretta a pagare ingenti debiti di guerra.

La nascita della repubblica

Il 9 novembre 1918 la Germania fu proclamata repubblica, sotto il governo socialdemocratico (SPD), il quale primo presidente fu Ebert.

All'interno del partito Socialdemocratico si possono distinguere due soggetti: quello indipendente (USPD) e la lega di spartaco.

La lega di Spartaco inizialmente era una parte dell’USPD, poi formò il KDP (il partito comunista).

IL dissenso dovuto al governo vigente portò ad una rivolta violenta a Berlino, dal 5 al 13 gennaio 1919, questo tentativo fu però stroncato dall’esercito.

All'elezione dell’assemblea costituente l’SPD ottiene la maggioranza e approvò la costituzione:- la Germania divenne una repubblica federale;

-il potere legislativo fu assegnato al parlamento,

-il potere esecutivo al governo, presieduto da un cancelliere;

-il presidente della repubblica si trovava al comando anche delle forze armate e aveva inoltre dei poteri straordinari.

Crisi e resistenza

La Germania si trovava in crisi, ma le 4 potenze vincitrici del trattato di Versailles cercavano il rispetto dei patti.Nel 1923, la Francia; per un mancato pagamento occupò la zona del Ruhr, i tedeschi risposero con una resistenza passiva.

Questo fu anche un periodo di colpi di stato, nel 1920, un nazionalista di nome Kapp tentò il colpo di stato e allo stesso modo tentò anche Hitler, ma entrambi furono fermati.

Nel 1923 il cancelliere Stresemann fece una riforma monetaria per valutare il marco. Un ulteriore aiuto arrivò anche dagli USA con il piano Dawes, composto da investimenti e prezzi agevolati, ciò si interruppe nel 1929.

Nel 1925 Francia e Germania strinsero il contratto di Locarno, secondo il quale la Germania riconosceva:

-la perdita dell’Alsazia e della Lorena,

-la smilitarizzazione della Renania;

-la stabilizzazione dei rappresentanti internazionali, che fu consolidata con il patto Briand-kellog nel 1928.

Nel 1925 viene eletto Hindenberg (di destra) alle elezioni presidenziali. Nel 1928 la sinistra non riuscì a raggiungere la maggioranza e formare un governo di colazione.

Ascesa di Hitler

NEl 1929, in America iniziò una crisi, questa arrivò fino in Germania: cadde il governo, il cancelliere Bruning indice nuove elezioni. Queste furono vinte da Hitler,appoggiato dalla grande industria, gli agrari e l’esercito, che sfruttò il momento di crisi della nazione per la sua ascesa al potere. Il suo partito divenne il più grande e nel 1933 gli venne affidato il compito di formare il governo

Ideologia nazista

Il partito nazista rifiutava gli esiti della prima guerra mondiale, vedeva in essa il tradimento dei marxisti e dei pacifisti.

Il partito di Hitler proponeva il corporativismo e inneggiava alla purezza della razza tedesca (arianesimo), voleva creare una comunità ariana purificata, difesa contro tutti i contaminantori del popolo tedesco, questo periodo può essere definito come un periodo in cui si esercitava antisemitismo.

Per far si che le idee di Hitler potessero essere messe in atto, si creò un nuovo Reich: monolitico, autoritario e che educava alla disciplina e alla lotta.

In Mein Kampf, il libro scritto da Hitler, vengono raccontate le idee e i suoi obiettivi:

-la lotta contro il liberismo;

-la lotta al marxismo;

-la lotta contro gli ebrei perché essi controllavano le finanze tedesche. Inoltre Hitler voleva allargare il suo “spazio vitale” allargandosi verso est

Consolidamento del potere

Vennero create le SA, le truppe d’assalto con l’intenzione di colpire le organizzazioni comuniste. Hitler per pubblicizzare ancora di più la sua campagna fece un'intensa propaganda. Il 23 gennaio 1923 Hitler salì al governo e iniziò con una grande epurazione dell’amministrazione pubblica.

IL 27 febbraio del 1933 avvenne l’incendio del Reichstag, la colpa venne data ai comunisti. Questa fu l’occasione per Hitler di attuare delle misure eccezionali, vennero sospese le garanzie costituzionali e vennero fissate nuove elezioni. Con esse Hitler ottenne la maggioranza assoluta in parlamento per il suo partito, cambiò la forma dello stato trasformandolo in uno stato totalitario, il 14 luglio venne approvata la legge per lo stato totalitario a partito unico. Inoltre attuò alcuni provvedimenti:-sospese i sindacati e li sostituì con delle associazioni cooperative;

-ogni istituzione venne "nazificata";

-venne creata la Gestapo, controllata da Himmler; il capo delle SS.

La notte del 30 giugno 1934 è conosciuta come notte dei lunghi coltelli, Hitler attuò un epurazione: la Gestapo uccise Rohm e moltissime SA.

Il 2 agosto 1934 Hindenburg morì, Hitler divenne così sia cancelliere che presidente.

Nel 1933 Hitler fece un patto con il papa Pio XI, con il loro concordato veniva riconosciuto il culto e la sua libertà. Solo successivamente nel 1937 il papa riconobbe e condannò il governo tedesco.

Persecuzione degli ebrei

Gli ebrei durante questo periodo subirono diverse ingiustizie, persero tutti i loro diritti come cittadini, essi vennero diffamati, aggrediti, discriminati dell’economia ed esclusi dalla vita politica, ciò avvenne in 3 fasi:

-1933-1935 ci fu una violenta propaganda antisemita e il 7 aprile 1933 venne emanato il decreto sul licenziamento dei non ariani;

-1935 la persecuzione venne legalizzata. Il 15 settembre 1935 vennero promulgate le leggi di Norimberga che prevedevano l’esclusione degli ebrei dalla comunità nazionale. Il 9 novembre 1938 avvenne la notte dei cristalli.

-nel 1941 iniziò lo sterminio , quando la seconda guerra mondiale era già cominciata e nel 1942 iniziò la deportazione nei lager, venne così attuata la “soluzione finale” che portò a 6 milioni di morti nei campi di sterminio.

Propaganda e controllo

Le azioni di Hitler erano appoggiate da molti, soprattutto grazie alle sua campagne propagandistiche attraverso la radio, il cinema e le adunate oceaniche, inoltre Hitler, per evitare gli avversari agì molto attraverso la censura e il controllo della formazione scolastica.Dal punti di vista dell’economia Hitler voleva che l’agricoltura raggiungesse l'autosufficienza alimentare, la maggior parte dei fondi vennero spesi per il riarmo e del settore industriale. Tra il 1934 e il 1935 venne impedita la possibilità di scelta del proprio lavoro e venne istituito il servizio di lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze del Trattato di Versailles per la Germania dopo la Prima Guerra Mondiale?
  2. La Germania fu costretta a pagare ingenti debiti di guerra e subì una crisi economica e politica, che portò a tensioni interne e tentativi di colpi di stato.

  3. Come si sviluppò il partito nazista e quali furono le sue ideologie principali?
  4. Il partito nazista, guidato da Hitler, rifiutava gli esiti della Prima Guerra Mondiale e promuoveva il corporativismo, l'arianesimo e l'antisemitismo, cercando di creare uno stato monolitico e autoritario.

  5. Quali furono le misure adottate da Hitler per consolidare il suo potere in Germania?
  6. Hitler attuò una grande epurazione dell'amministrazione pubblica, sospese le garanzie costituzionali, nazificò le istituzioni, creò la Gestapo e trasformò lo stato in un regime totalitario a partito unico.

  7. In che modo furono perseguitati gli ebrei durante il regime nazista?
  8. Gli ebrei furono diffamati, aggrediti, esclusi dalla vita politica ed economica, e infine deportati nei campi di sterminio, culminando nella "soluzione finale" che portò a milioni di morti.

  9. Quali furono le strategie economiche di Hitler per la Germania?
  10. Hitler puntò all'autosufficienza alimentare, investì nel riarmo e nel settore industriale, e istituì il servizio di lavoro, limitando la libertà di scelta lavorativa.

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