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Concetti Chiave

  • Cavour cercò alleanze in Europa per affrontare l'Austria, partecipando alla guerra di Crimea con Francia e Gran Bretagna.
  • Cavour strinse un'alleanza segreta con Napoleone III nel 1858, provocando l'Austria a dichiarare guerra al Piemonte nel 1859.
  • Dopo le vittorie contro l'Austria, si formarono governi provvisori in Italia centrale che votarono per l'annessione al Piemonte.
  • Giuseppe Garibaldi, con la spedizione dei Mille, sbarcò in Sicilia e avanzò verso Napoli, ottenendo successo militare contro i Borboni.
  • Garibaldi indisse un plebiscito per l'annessione al Regno di Sardegna, portando alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1861.

Indice

  1. Cavour e la ricerca di alleati
  2. L'alleanza con Napoleone III
  3. La guerra contro l'Austria
  4. La spedizione dei Mille
  5. La nascita del regno d'Italia

Cavour e la ricerca di alleati

Cavour capì che il Piemonte da solo non poteva sfidare Austria e si mosse per procurarsi alleati in Europa. Nel 1853 con la questione di oriente, ottenne dal parlamento l’invio di un corpo Di spedizione in Crimea nell’alleanza stretta con Francia e Gran Bretagna. Le truppe italiane parteciparono all’assedio della città russa di Sebastopoli. Alla conclusione del conflitto Cavour poté partecipare dalla parte dei vincitori alle trattative di pace e porre sul tappeto la missione italiana. Il principale di Stato politico fu la possibilità di stabilire rapporti amichevoli con la Francia.

L'alleanza con Napoleone III

Nel 1858 Cavour ottenne il primo risultato: strinse con Napoleone III, Un’alleanza militare segreta contro l’Austria. Secondo gli accordi in Italia sarebbe dovuta nascere una confederazione formato da tre Stati. Regno dell’alta Italia, regno dell’Italia centrale il regno meridionale.

La guerra contro l'Austria

Visto che l’alleanza aveva un carattere difensivo Cavour doveva spingere l’Austria ad attaccare il Piemonte. Con il movimento di truppe riuscì a far cadere l’Austria nella Provocazione,Nel 1859 inviò un ultimatum al Piemonte chiedendo di smobilitare le truppe ma Cavour rifiuto e il governo austriaco dichiarò guerra. La guerra fu breve a giugno gli austriaci vennero sconfitti a magenta e le truppe franco piemontesi entrarono a Milano, a Solferino e a San marino si verificarono Gli scontri decisivi. Lo stesso giorno venne dichiarata guerra anche a Firenze e costrinse Leopoldo Secondo la fuga, anche Parma e Modena erano state abbandonate. Napoleone III decise di firmare a Villafranca un armistizio con gli austriaci. Bene cellulare Lombardia a Napoleone III e Nizza e Savoia alla Francia. Si formarono dei governi provvisori a Firenze e nell’Emilia dove furono eletti assemblee che votavano l’annessione al Piemonte. Cavour in quanto favorevole alla prosecuzione della guerra tornò al governo e nel marzo del 1860 si svolsero dei plebisciti dove parteciparono 800.000 persone. Risultò favorevole L’annessione arringa di Sardegna. Il governo piemontese non poteva procedere oltre e l’iniziativa passo a Giuseppe Garibaldi. Due mazziniani, Francesco Crispi e Rosolino Pilo gli proposero una spedizione in Sicilia con l’insurrezione di tutto il sud.

La spedizione dei Mille

Garibaldi partì nella notte Tra il cinque e il 6 maggio da quarto vicino a Genova con circa 1000 volontari. Dopo una cappa a Talamone per rifornirsi di armi i 1000 sbarcarono a Marsala e si inoltrano all’interno dell’isola. La superiorità numerica dell’esercito borbonico era netta ma i soldati si battevano senza convinzione. Garibaldi riuscì a prevalere a calatafimi . La battaglia decisiva si svolse a Milazzo il 20 luglio: i borbonici furono sconfitti e costretti a ritirarsi sul continente. Garibaldi instaurò in Sicilia una vita dura e adottò alcuni provvedimenti favorevoli alle classi popolari. Il 19 agosto sbarcò in Calabria e avanzò verso il Nord, il 7 settembre truppe garibaldine entrarono a Napoli.

La nascita del regno d'Italia

Ordino al di farcito piemontese di entrare nello stato pontificio: le Marche e l’Umbria furono conquistate e le sconfitte da piemontesi a Castelfidardo.

Garibaldi Per evitare uno scontro tra piemontesi garibaldini indisse un plebiscito per l’annessione a regno di Sardegna. Il 21 ottobre oltre 1.700.000 meridionali votarono favorevoli. Il 26 ottobre Garibaldi incontrò a Teano Vittorio Emanuele II e cedette la sovranità dei territori conquistati. Il 17 marzo 1861 nacque il regno d’Italia.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la strategia di Cavour per affrontare l'Austria?
  2. Cavour cercò alleati in Europa e strinse un'alleanza militare segreta con Napoleone III contro l'Austria, provocando l'Austria ad attaccare il Piemonte.

  3. Quali furono i risultati della guerra contro l'Austria nel 1859?
  4. Gli austriaci furono sconfitti a Magenta e Solferino, e Napoleone III firmò un armistizio a Villafranca, portando alla cessione della Lombardia e all'annessione di vari territori al Piemonte.

  5. Come contribuì Garibaldi all'unificazione italiana?
  6. Garibaldi guidò una spedizione in Sicilia con circa 1000 volontari, sconfisse le truppe borboniche e avanzò verso Napoli, favorendo l'annessione del sud al Regno di Sardegna.

  7. Quali furono le azioni di Garibaldi in Sicilia?
  8. Garibaldi instaurò un regime duro e adottò provvedimenti favorevoli alle classi popolari, riuscendo a prevalere nelle battaglie contro l'esercito borbonico.

  9. Come si concluse l'iniziativa di Garibaldi per l'unificazione?
  10. Garibaldi indisse un plebiscito per l'annessione al Regno di Sardegna, incontrò Vittorio Emanuele II a Teano e cedette la sovranità dei territori conquistati, portando alla nascita del Regno d'Italia il 17 marzo 1861.

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