Concetti Chiave
- Tra il 1861 e il 1871, la Germania si unificò, passando da una confederazione di piccoli stati a una nazione unita.
- La Prussia acquisì il ruolo guida nel mondo tedesco, soprattutto dopo l'indebolimento dell'Austria nel 1848.
- Alla metà del XIX secolo, la Prussia era un moderno stato industriale con infrastrutture avanzate come canali, ferrovie e strade.
- Bismark, noto come il "cancelliere di ferro", consolidò il potere prussiano grazie al supporto di industriali, banchieri e militari.
- Sotto la guida di Bismark, la Prussia si avviò a diventare la principale potenza dell'Europa continentale.
L'unificazione della Germania
Tra il 1861 e il 1871 ebbe inizio e giunse alla fine il processo di unificazione della Germania. Fino a quel momento la Ger-
mania era rimasta una confederazione di piccoli stati nella quale l' austria aveva un ruolo di primo piano. Gli avvenimenti
burrascosi accaduti nel 1848 avevano indebolito l'impero aurtro-ungarico tanto da far passare nelle mani della prussia la
guida del mondo tedesco.
La modernità della Prussia
Già alla meta del diciannovesimo secolo la Prussia si poteva definire uno stato moderno: gia da trent' anni si era avviata
l'industria ed erano presenti canali, ferrovie e strade che facilitavano i commerci e gli spostamenti.
Il ruolo di Bismark
Bismark detto "cancelliere di ferro" per i suoi modi spregiudicati e autoritari si assicuro in mantenimento e l'ausilio di ampi
settori della societa : industriali, banchieri, facoltosi proprietari di terre, borghesi ufficiali dell' esercito.
Sotto la sua guida la Prussia si avviò a diventare la prima potenza dell' Europa continentale.