Langello
Ominide
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • L'unificazione tedesca fu sostenuta dal connubio tra borghesia e aristocrazia, con modernizzazione infrastrutturale e riforma militare guidata da Bismarck.
  • La guerra franco-prussiana, innescata dal dispaccio di Ems, portò alla sconfitta francese e all'annessione di Alsazia e Lorena al nascente Secondo Reich.
  • Il Secondo Reich, una federazione di 25 stati, vide la Prussia in posizione dominante, mentre Bismarck avviava la Kulturkampf contro il partito cattolico Zentrum.
  • Bismarck si oppose all'ascesa del Partito socialdemocratico marxista, implementando riforme sociali e cercando alleanze strategiche con i cattolici.
  • In politica estera, Bismarck siglò la Triplice Alleanza e promosse la risoluzione pacifica di conflitti coloniali e di espansionismo russo.

Indice

  1. L'unificazione tedesca e Bismarck
  2. La guerra franco-prussiana e il Secondo Reich
  3. Il Secondo Reich e le sfide interne
  4. Politica estera e alleanze di Bismarck

L'unificazione tedesca e Bismarck

L’unificazione tedesca fu sostenuta dall’alleanza tra la borghesia industriale e l’aristocrazia terriera degli Junker, che aveva dato avvio alla modernizzazione di infrastrutture e industrie, e dalla riforma dell’esercito realizzata dal Primo Ministro Otto Von Bismarck, che consentì di ottenere alcuni territori danesi e di sconfiggere l’Austria, con l’aiuto dell’Italia, a Sadowa. Nel 1866 con la Pace di Praga nasceva la Confederazione della Germania del Nord, presieduta dal re Guglielmo I: centrale era la figura del cancelliere mentre il parlamento tedesco, il Reichstag, aveva solo competenze legislative.

La guerra franco-prussiana e il Secondo Reich

Solo la Francia si opponeva alla nascita della Germania: dopo che Isabella II fu costretta ad abbandonare il trono spagnolo, esso venne offerto al principe Leopoldo, parente di Guglielmo I, con disappunto francese; grazie al dispaccio di Ems, Bismarck riuscì a creare le condizioni per avviare la guerra franco-prussiana che si concluse con la sconfitta di Napoleone III a Sedan nel 1870 e la stipulazione del Trattato di Francoforte che stabiliva una pesante indennità di guerra alla Francia e la cessione alla Prussia di Alsazia e Lorena. Di fronte alla vittoria prussiana gli Stati tedeschi del Sud decisero di aderire al progetto di unità nazionale; nel 1871 venne stabilito il Secondo Reich e Guglielmo I divenne quindi imperatore tedesco (Kaiser).

Il Secondo Reich e le sfide interne

Il Secondo Reich era costituito da una federazione di 25 stati in cui la Prussia aveva ruolo predominante. All’interno del nuovo Stato le tradizionali forze politiche liberali persero la loro incisività ma in pochi anni emerse un nuovo partito di stampo cattolico (Zentrum), da subito considerato da Bismarck una minaccia. Quest’ultimo varò quindi alcune leggi volte a riaffermare la laicità dello Stato e portò avanti una campagna anticattolica a tutto campo la Kulturkampf. Dovette però affrontare un avvenimento ancora più temibile,la nascita del Partito socialdemocratico che si ispirava alle idee marxiste. Per contrastarne la rapida avanzata Bismarck cercò l’alleanza proprio coi cattolici che poco prima osteggiava e attuò una dura politica di repressione e in seguito anche una legislazione sociale estremamente avanzata che prevedeva l’introduzione di assicurazioni obbligatorie per gli operai, i malati e i pensionati.

Politica estera e alleanze di Bismarck

In ambito economico promosse una politica di protezionismo doganale che contribuì al poderoso sviluppo della Germania. In politica estera abbandonò il colonialismo alla salvaguardia dell’egemonia tedesca nel continente. Stipulò inoltre la Triplice Alleanza con l’Austria e l’Italia nel 1882 e convocò a Berlino due congressi internazionali per risolvere il problema dell’espansionismo russo e per appianare le controversie coloniali in Africa.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principali fattori che contribuirono all'unificazione tedesca?
  2. L'unificazione tedesca fu sostenuta dall'alleanza tra la borghesia industriale e l'aristocrazia terriera degli Junker, dalla modernizzazione delle infrastrutture e industrie, e dalla riforma dell'esercito realizzata da Otto Von Bismarck.

  3. Come riuscì Bismarck a coinvolgere gli Stati tedeschi del Sud nel progetto di unità nazionale?
  4. Dopo la vittoria prussiana nella guerra franco-prussiana e la sconfitta di Napoleone III, gli Stati tedeschi del Sud decisero di aderire al progetto di unità nazionale, portando alla creazione del Secondo Reich nel 1871.

  5. Quali furono le principali sfide interne affrontate da Bismarck nel Secondo Reich?
  6. Bismarck affrontò la minaccia del partito cattolico Zentrum e del Partito socialdemocratico, attuando la Kulturkampf e una politica di repressione, oltre a introdurre una legislazione sociale avanzata.

  7. Quali furono le strategie di Bismarck in politica estera per mantenere l'egemonia tedesca?
  8. Bismarck abbandonò il colonialismo, stipulò la Triplice Alleanza con Austria e Italia, e convocò congressi internazionali per risolvere problemi di espansionismo russo e controversie coloniali in Africa.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community