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Concetti Chiave

  • Mussolini cercò di affermare l'autonomia dell'Italia con una "guerra parallela", ma l'invasione della Grecia fallì, richiedendo l'intervento tedesco per evitare l'umiliazione italiana.
  • L'Italia subì gravi sconfitte nel Mediterraneo e in Africa, con gli inglesi che avanzarono in Libia e in Africa orientale, riducendo drasticamente l'influenza italiana nella regione.
  • Il Partito nazista, fondato nel 1920 da Adolf Hitler, adottò la svastica come simbolo di superiorità razziale e creò una struttura paramilitare chiamata SA.
  • Nonostante la violenza politica, il Partito nazista non riuscì a vincere le elezioni presidenziali del 1932, ma divenne il secondo partito più grande del paese.
  • Il presidente Hindenburg nominò Hitler cancelliere il 30 gennaio 1933, permettendo al nazismo di salire al potere e consolidare il controllo sulla Germania.

Indice

  1. L'iniziativa italiana nella guerra
  2. Fallimenti italiani nel Mediterraneo e in Africa
  3. Ascesa del Partito nazista
  4. Hitler al potere

L'iniziativa italiana nella guerra

Anche Mussolini si preoccupò che l’iniziativa era sempre tedesca e per questo decise di controbilanciare l’aggressività attraverso una “guerra parallela” dove l’Italia sarebbe stata autonoma. Nell’ottobre 1940 partendo dall’Albania, l’Italia attaccò la Grecia ma l’offensiva fu quasi subito bloccata dall’esercito greco che grazie ai rifornimenti inglesi contrattaccò, nel dicembre 1940, nel territorio albanese. Hitler andò così in soccorso dell’alleato, sia per risparmiargli l’umiliazione e sia per impedire agli inglesi di iniziare una controffensiva. I tedeschi dopo aver occupato la Iugoslavia invasero la Grecia e la costrinsero alla resa nell’aprile 1941; la stessa sorte toccò anche all’isola di Creta.

Fallimenti italiani nel Mediterraneo e in Africa

L’Italia continuò le azioni belliche nel Mediterraneo e in Africa, e dopo i primi effimeri successi finì al fallimento. La flotta italiana nelle acque del mediterraneo subì gravi perdite nel 1940; mentre in Africa le forze inglesi avanzarono dall’Egitto e penetrarono in Libia conquistando la Cirenaica. Così nel febbraio 1941 Hitler decise di aiutare le truppe italiane inviando un corpo corazzato (Afrika Korps) con al comando il generale Rommel detto la volpe del deserto; egli costrinse gli inglesi ad abbandonare la Cirenaica e a ritirarsi oltre l’Egitto. Nel frattempo un altro contingente inglese in Africa orientale era passato alla controffensiva occupando la Somalia, l’Eritrea e l’Etiopia dove fu riportato sul trono abissino il negus (re d’etiopia); e tramontò così l’impero voluto dal duce.

Ascesa del Partito nazista

In un clima di disordini sociali e di grave situazione economica, nel gennaio 1919 a Monaco venne creato il Partito dei lavoratori tedeschi di estrema destra al quale aderì anche Adolf Hitler (ex caporale di origine austriaca). Egli, grazie alla sua intraprendenza e alle sue capacità di oratore, allargò il partito includendo altri gruppi affini e nel febbraio 1920 lo trasformò nel Partito nazionalsocialista dei lavoratori (sigla NSDAP) noto come il Partito nazista il cui emblema era la croce uncinata o la svastica. La svastica fu assunta da gruppi antisemiti come simbolo di arianità e quindi di superiorità razziale; questa aveva le braccia volte a destra e divenne il simbolo ufficiale del nazismo. Il Partito nazista creò, sempre nel 1920, una struttura paramilitare detta SA ovvero i reparti d’assalto conosciute anche come le camicie brune per la loro uniforme.

Durante le elezioni del settembre 1930 il Partito nazista ottenne un buon punteggio diventando il secondo partito del paese; questo anche grazie all’uso della violenza politica contro gli avversari. Dopo 2 anni, nel marzo 1932 si presentò come candidato alle elezioni presidenziali tedesche ma senza successo perché vinse il vecchio maresciallo Hindenburg considerato l’eroe della prima guerra mondiale.

Hitler al potere

Grazie a una strumentalizzare del nazismo sulle masse, il Partito nazista divenne il primo partito nelle elezioni del luglio e del novembre 1932. Il presidente Hindenburg face una svolta decisiva ovvero ruppe gli indugi e chiamò Hitler a formare il nuovo governo nominandolo cancelliere il 30 gennaio 1933 e così il nazismo salì al potere.


Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la strategia di Mussolini durante l'invasione in Grecia e in Iugoslavia?
  2. Mussolini cercò di controbilanciare l'iniziativa tedesca con una "guerra parallela" per mantenere l'autonomia italiana, ma l'offensiva in Grecia fu bloccata dall'esercito greco.

  3. Quali furono i risultati delle azioni belliche italiane nel Mediterraneo e in Africa?
  4. Le azioni italiane nel Mediterraneo e in Africa portarono a fallimenti, con gravi perdite navali e avanzate inglesi in Libia e Africa orientale, nonostante l'intervento tedesco con l'Afrika Korps.

  5. Come si è evoluto il Partito nazista sotto la guida di Hitler?
  6. Hitler trasformò il Partito dei lavoratori tedeschi nel Partito nazionalsocialista dei lavoratori (NSDAP) nel 1920, adottando la svastica come simbolo e creando una struttura paramilitare, le SA.

  7. Quali furono i risultati elettorali del Partito nazista nel 1930 e nel 1932?
  8. Nel 1930, il Partito nazista divenne il secondo partito del paese, mentre nel 1932, nonostante la candidatura di Hitler, il maresciallo Hindenburg vinse le elezioni presidenziali.

  9. Come è salito al potere Hitler nel 1933?
  10. Hitler divenne cancelliere il 30 gennaio 1933, dopo che il Partito nazista divenne il primo partito nelle elezioni del 1932 e il presidente Hindenburg lo nominò per formare il nuovo governo.

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