Concetti Chiave
- Il periodo di illuminismo nel contesto sabaudo riflette un movimento riformista che attraversa tutta l'Europa, influenzando le dottrine giusnaturalistiche e il sistema politico dell'epoca.
- Vittorio Amedeo II ha avviato significative riforme legali dopo il 1713, ridisegnando il diritto sabaudo e ampliando il suo territorio, con un focus sull'ordine amministrativo statale piuttosto che sul diritto privato.
- Le Costituzioni sabaude del XVIII secolo, note come costituzioni Vittorine, rappresentano un tentativo di creare un sistema legale completo, sebbene conservatore, con l'uso limitato della dottrina giuridica.
- Il sistema normativo sabaudo del 1729 prevedeva diversi livelli, tra cui le costituzioni regie e la giurisprudenza delle corti regie, con un'attenzione particolare alla vincolatività dei precedenti legali.
- Nel 1770, l'interpretazione autentica delle leggi da parte del sovrano divenne prevalente, segnando il ritorno a un sistema conservatore con l'abolizione delle leggi napoleoniche e il ristabilimento delle costituzioni sabaude.
Indice
Iniziative illuministiche europee
• Comprende la nostra area ma queste iniziative sono anche di altri paesi dell'Europa continentale. Slancio riformistico che si ritrova in tutti i paesi. Con l'illuminismo si parlerà di illuminismo continentale, poi inglese e scozzese.
Problemi del sistema giusnaturalistico
• L'illuminismo interessa tutti, nel sistema ci sono molti problemi che emergono già nelle dottrine giusnaturalistiche che sono fondamentalmente anti sistema. L'intellettuale organico vive nel sistema e deve sopravvive grazie ad esso, asseconda il sovrano, formula un progetto che possa andar bene per la società di allora.
Riforme di Vittorio Amedeo II
• Vittorio Amedeo II promuove dopo il 1713 una riforma del diritto, necessita di riforme e in questo periodo Vittorio Amedeo II, re guerriero, fa un accordo politico militare e riesce a raddoppiare il suo territorio, comprende il Piemonte e la Savoia. Fa una riforma attraverso vari anni e non è solo una riforma dell'intero diritto, NON il diritto comune, è una cesura con il passato, vuole riformare lo stato. Vediamo le strutture antecedenti delle strutture dello Stato del Regno di Italia. Amministrazione ordinata per settori in base di un criterio di ordine. Non si disciplina il diritto privato, si disciplinano gli istituti che hanno bisogno di un miglioramento. Distribuzione e equilibrio ordinata, è una buona raccolta delle
Costituzioni sabaude e giuristi
• Costituzioni sabaude (1723, 1729, 1770) dette anche costituzioni Vittorine. Il progetto prende via del 1713, e vengono consultati vari giuristi come ad esempio un olandese. Si abbattono le integrazioni ma deve esserci un sistema completo. Il sistema sabaudo è conservatore, ci sono pareri discordi sull'eliminare o no la dottrina. Le 1723 compare ancora la possibilità di ricorrere alla dottrina laddove ci sia una lacuna. Invece nel 1729 si affronta una nuova relazione aggiungendo il sesto libro ai 5 della relazione del 1723, e c'è una precisa norma molto importante, norma di chiusura del sistema.
Livelli normativi e giurisprudenza
• Diversi livelli normativi secondo la redazione del 1729
1 Costituzioni regie
2 Statuti (in via di tramonto)
3 Giurisprudenza delle corti regie. In precedente nel common law è vincolante al massimo solo dal 1883, da noi i precedenti hanno una vincolatività relativa, DI FATTO, (NON di diritto), uso discusso, la stessa corte nell'ambito dei precedenti. Il richiamo dei precedenti sono infiniti ma si può scegliere una diversa soluzione, la corte sovrana può stabilire un diverso giudicato e andare nella sua strada. Si inizia a stabilire qualche forma di vincolatività, come a Napoli nel sconsiglio regio, in questa giurisprudenza si stabilisce che se la corte inferire va contro i precedente della corte superiore la sua decisione è nulla. Se c'è la nullità il precedente diventa vincolante di diritto. In questo caso si ammette e stabilisce la possibilità di ricorrere alla giurisprudenza della corte regia.
Nel 1713 i giuristi si erano consultati con i giuristi europei, ma nel 1729 viene scritto giurisprudenza delle corti regie SABAUDE. È una chiusura all'interno, si possono citare solo le corti regie sabaude, non c'è un'europeizzazione e una ricerca del precedente ovunque esso sia. Il precedente assume una rilevanza giuridica.
4 Testo della legge comune. Si può rinviare al diritto romano ma senza le interpretazioni, senza glossa e commento. Diventa il solo diritto romano ed effettivamente il giudice si richiama al diritto romano puro perché questo richiamo si accompagna al divieto in corso alla dottrina, sotto pena di sospensione dagli uffici, tanto di giudici quanto dagli avvocati. Provvedimento a forte continuazione anti giurisprudenziale. Giurisprudenza giudicante di una corte sabauda.
5 Divieto di ricorso alla dottrina (ideologia antigiurisprudenziale)
Interpretazione autentica e restaurazione
1770, uno degli anni d'oro dell'interpretazione autentica. C'è l'esplosione delle idee illuministiche anti giurisprudenziali. In base a queste ideologie evidenti nel 1729, nel 1770 viene introdotta l'interpretazione autentica da parte del sovrano. Dal 1770 al 1774 l'istituto diventa di moda. Nel 1771 c'è una forma particolare, unica modifica delle costituzioni sabaude che avrà un significato notevole, abolito napoleone, ritorna il sovrano con la restaurazione, e abolisce la legislazione napoleonica e mettere in vigore le costituzioni sabaude. Il Piemonte è senza dubbio conservatore.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto dell'illuminismo sul sistema giuridico sabaudo?
- Quali furono le principali riforme introdotte da Vittorio Amedeo II?
- Quali sono le caratteristiche delle costituzioni sabaude?
- Come veniva trattata la giurisprudenza nel sistema sabaudo?
- Quali cambiamenti furono introdotti nel 1770 riguardo all'interpretazione delle leggi?
L'illuminismo ha influenzato il sistema giuridico sabaudo, portando a un rinnovato slancio riformistico e alla necessità di riforme, come evidenziato dalle iniziative di Vittorio Amedeo II.
Vittorio Amedeo II ha promosso una riforma del diritto che ha portato a una cesura con il passato, riorganizzando l'amministrazione per settori e disciplinando istituti che necessitavano di miglioramento.
Le costituzioni sabaude, note anche come costituzioni Vittorine, furono redatte tra il 1723 e il 1770 e includevano norme di chiusura del sistema e una gerarchia normativa che comprendeva costituzioni regie, statuti e giurisprudenza delle corti regie.
Nel sistema sabaudo, la giurisprudenza delle corti regie aveva una vincolatività relativa, e si stabiliva che le decisioni delle corti inferiori contrarie ai precedenti delle corti superiori erano nulle.
Nel 1770, fu introdotta l'interpretazione autentica da parte del sovrano, riflettendo le idee illuministiche anti giurisprudenziali e segnando un periodo di forte controllo sovrano sull'interpretazione delle leggi.