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Concetti Chiave

  • L'auto elettrica a batteria è una delle prime auto esistenti, creata da Robert Anderson tra il 1832 e il 1839.
  • Le auto elettriche erano popolari alla fine del 1800, ma la limitata velocità e trazione le relegò a "town-car".
  • Nel 1899, Camille Jenatzy superò i 100 Km/h con un'auto elettrica, segnando un record storico.
  • Nonostante i tentativi di miglioramento, l'uso delle auto elettriche si ridusse a veicoli industriali e da golf.
  • Negli anni '90, l'autonomia delle auto elettriche migliorò grazie all'introduzione delle batterie agli ioni di litio.

Indice

  1. Origini dell'auto elettrica
  2. Limiti e sviluppi

Origini dell'auto elettrica

Partendo dal fatto che l'auto elettrica a batteria e' stata una tra i primi esemplari di auto esistenti, essa infatti venne creata, testata ed infine messa in commercio tra il 1832 ed il 1839 circa. Un'industriale scozzese di nome “Robert Anderson” creò il primo modello di carrozza elettrica.Con il passare degli anni, e sempre più auto elettriche che nascevano alla fine del 1900 vi era una grande percentuale, di auto vendute e possedute dalla popolazione. Per molti anni infatti queste auto vendettero più delle comuni auto a benzina, ma la cosa cambiò quando ci si rese conto che, a causa delle batterie non dotate di sistemi tecnologici in grado di far viaggiare l'auto ad una velocità maggiore dei 30 Km/h e di controllare la propria trazione del veicolo, queste vennero da questi anni in poi vendute esclusivamente come “town-car” (veicoli adatti alla strada o paesi). Spesso usati dal popolo femminile in quanti facili da guidare e poco rumorose, oltre al fatto che non necessitavano di molta manutenzione.Tuttavia la cosa cambiò subito negli anni a seguire, dove, la nuova tecnologia permise alle auto elettriche di conquistare molti record di velocità e di distanze raggiunte con una sola carica. Fu così che nel 29 aprile del 1899 la belga “Camille Jenatzy” entrò nella storia superando la velocità di ben 100 Km/h, a bordo del suo veicolo elettrico, a sagoma di missile, soprannominato successivamente “La Jamais Contente” (mai contenta

Limiti e sviluppi

Ormai, però, era stato raggiunto un limite allo sviluppo che si poteva fare con questo tipo diinvenzione, infatti dopo aver tentato fino agli anni venti di creare modelli più competitivi sia al livello di funzionamento che di durata, e non avendo avuto successo i modelli successi creati non furono più destinati ad uso stradale o privato. Ma ben si furono impiegati la dove lo scopo non era la velocità o l'autonomia ma la silenziosità e l'assenza di gas di scarico nocivi e pericolosi. Ovvero per impieghi particolari come: carrelli di trasporto e/o elevatori delle stazioni ferroviarie, le piccole auto utilizzare nei campi da Golf ed i veicoli per i servizi porta a porta.L'unico svantaggio o inconveniente dell'auto elettrica, e' il fattore dell'autonomia. Essa in fatti non ha mai avuto una durata assai lunga, la batteria quindi doveva essere sostituita raggiunti o anche prima aver percorso i 150 Km fattore molto disagevole, dato che si volevapuntare ad un tipo di motore che avrebbe dovuto rivoluzionarie il mondo dell'auto, assicurando quindi un uso puramente “di città”. Tuttavia pare che negli anni successivi, l'autonomia ebbe una grande svolta. Vennero create infatti, agli inizi degli anni 90' (1996) nuove tipologie di batterie come: “Ioni di litio”.

Domande da interrogazione

  1. Chi ha creato il primo modello di carrozza elettrica e in quale periodo?
  2. Il primo modello di carrozza elettrica è stato creato dall'industriale scozzese Robert Anderson tra il 1832 e il 1839.

  3. Quali erano i limiti delle auto elettriche alla fine del 1900?
  4. Le auto elettriche alla fine del 1900 erano limitate dalla velocità massima di 30 Km/h e dalla mancanza di sistemi per controllare la trazione, rendendole adatte solo come "town-car".

  5. Qual è stato un importante traguardo raggiunto da un veicolo elettrico nel 1899?
  6. Nel 1899, Camille Jenatzy ha superato la velocità di 100 Km/h con il suo veicolo elettrico "La Jamais Contente".

  7. Qual è stato un importante sviluppo nelle batterie per auto elettriche negli anni '90?
  8. Negli anni '90, sono state sviluppate nuove tipologie di batterie, come quelle agli ioni di litio, che hanno migliorato l'autonomia delle auto elettriche.

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