Concetti Chiave
- Nel 1917 si verifica una svolta nella Prima Guerra Mondiale con l'ingresso degli Stati Uniti e l'uscita della Russia dal conflitto.
- Gli Stati Uniti decidono di intervenire a favore dell'Intesa dopo che la Germania intensifica gli attacchi sottomarini contro i rifornimenti inglesi.
- In Russia, a causa di tensioni interne e sconfitte militari, lo Zar Nicola II abdica e un governo provvisorio prende il controllo, ritirando il paese dalla guerra.
- Il fascismo inizialmente migliora il tenore di vita con politiche liberoscambiste, ma nel 1926 introduce misure protezionistiche che limitano le esportazioni.
- Con la crisi del 1930, Mussolini crea l'Iri per gestire la recessione, avviando importanti lavori pubblici e ampliando le infrastrutture nazionali.
Indice
L'anno della svolta
1917 definito come anno della svolta poiché avvengono due eventi determinanti: l’intervento americano e l’uscita della Russia dalla guerra; invece in Italia c’è la disfatta di Caporetto.
Intervento americano e tensioni
Prima di intervenire, gli Stati Uniti avevano sempre sostenuto l’Intesa, ma non volevano essere implicati.
Nel 1915 i tedeschi avevano fatto naufragare la Lusitania, un transatlantico inglese. Nel ‘17 la Germania tentò di bloccare i rifornimenti alla Gran Bretagna, attraverso scontri sottomarini; perciò il 6 aprile gli Stati Uniti decisero di intervenire.Crisi e cambiamenti in Russia
In Russia in seguito allo stato di tensione, dovuto alle sconfitte militari ed ai sacrifici delle truppe, la situazione peggiorò, infatti al fronte i rifornimenti scarseggiavano. Il 16 Marzo Nicola II abdicò per lasciare il posto al fratello Mikhail, ma anche lui rinunciò al trono. Salì al potere un governo provvisorio, che, nonostante tentò di riorganizzare l’esercito, decise di ritirarsi.
Politiche economiche e protezionismo
Nei primi anni del regime si ha un miglioramentodel tenore di vita, in seguito a provvedimenti liberoscambisti, come l’eliminazione del controllo sui prezzi, la sospensione dei finanziamenti alle cooperative e il blocco del progetto di riforma agraria; inoltre diminuisce significativamente il numero degli disoccupati. Nel 1926 è introdotta una linea protezionistica, che coincide con “quota 90”, ovvero la rivalutazione della lira che comportò gravi perdite nelle esportazioni italiane, ma d’altra parte favorì il consenso nei confronti del duce da parte del ceto medio. Nel 1930 il tutto è frenato dalla recessione, dovuta al crollo della borsa Usa. Mussolini provvede con l’Iri (istituto di ricostruzione industriale), che dà il controllo finanziario allo stato, che diviene il principale imprenditore. Inoltre sono promossi numerosi lavori pubblici, tra cui la bonifica di territori paludosi, che frutto molto e diede luogo a due città, la costruzione delle prime autostrade (ANAS), elettrificazione ed ampliamento delle ferrovie.
Domande da interrogazione
- Quali eventi hanno caratterizzato il 1917 come anno della svolta?
- Quali furono le conseguenze della crisi in Russia durante la guerra?
- Come hanno influenzato le politiche economiche italiane il periodo tra le due guerre?
Il 1917 è stato definito anno della svolta per l'intervento americano nella guerra e l'uscita della Russia dal conflitto, mentre in Italia si è verificata la disfatta di Caporetto.
In Russia, la crisi causata dalle sconfitte militari e dai sacrifici delle truppe portò all'abdicazione di Nicola II, all'instaurazione di un governo provvisorio e alla decisione di ritirarsi dalla guerra.
Le politiche economiche italiane, inizialmente liberoscambiste, migliorarono il tenore di vita e ridussero la disoccupazione, ma con l'introduzione del protezionismo e la rivalutazione della lira, si verificarono perdite nelle esportazioni. La recessione del 1930 portò alla creazione dell'Iri e a numerosi lavori pubblici.
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