Concetti Chiave
- Tiziano Vecellio, influente pittore rinascimentale, apprende il tonalismo nella bottega di Giorgione, distinguendosi per un uso innovativo e rapido del colore.
- Le opere di Tiziano sono caratterizzate da un'espressività immediata, con forme libere dal disegno, che conferiscono un realismo sorprendente.
- La "Pala dell’Assunta" è un capolavoro monumentale che rappresenta l'assunzione di Maria in un'iconica narrazione a tre livelli.
- Il dipinto simboleggia l'unione tra cielo e terra, con colori vividi e dinamiche compositive che esprimono l'estasi e la gloria divina.
- Tiziano utilizza la luce e il colore per creare un effetto soprannaturale, coinvolgendo lo spettatore come parte della scena celestiale.
Tiziano e il tonalismo
•Tiziano Vecèllio (1488-1576) muore di peste a Venezia. Amava fingersi più anziano. Nella bottega di Giorgione apprende il tonalismo: realizza infatti opere simili a quelle del maestro e la critica spesso si è confusa sulla paternità di queste. Ma l’uso dei colori è nuovo, rapido e impreciso, senza contorni o disegni preparatori. La sua pittore è infatti immediata e di forte espressività. Le forme sono liberate dal disegno e questo offre un realismo incredibile. Diviene il pittore ufficiale dell’imperatore Carlo V. Negli ultimi anni arriva a dipingere senza pennelli, con le dita.
La Pala dell’Assunta
La Pala dell’Assunta è commissionata dal priore del convento veneziano dei Frari. Il dipinto è un olio su tela di enormi dimensioni, che raffigura l’assunzione in cielo di Maria. La narrazione è su tre livelli sovrapposti, partendo dal mondo terreno, agitato dalle passioni e dal peccato, fino alla perfezione ideale e alla gloria divina. In basso sono infatti rappresentati gli Apostoli che gesticolano animatamente per esprimere la meraviglia e l’incredulità dell’uomo semplice nei confronti della divinità e del sovrannaturale.
Simbolismo e realismo
Le braccia robuste si innalzano verso il cielo, verso la Vergine, equidistante dagli uomini e da Dio. Il rosso delle vesti di Maria e dei due Apostoli forma un evidente triangolo e sta a simboleggiare l’unione tra cielo e terra. Maria è in piedi su una vaporosa nube biancastra, circondata da angeli in festa. Il piede destro è quasi completamente alzato e le mani sono rivolte al cielo come a indicare l’ascensione. Il suo volto è radioso, intenso e dolcissimo e colto nel momento di estasi prima della definitiva assunzione in cielo. Il mantello della Vergine è così realistico da spegnere l’atmosfera di spiritualità, come se fosse gonfiato da un turbine di vento. Alla sommità troviamo Dio, che chiude la narrazione: si contrappone la pacata immobilità divina al moto di tutti gli altri personaggi. Le braccia di Dio sono spalancate e i capelli scomposti: ci appare in controluce perché rimaniamo abbagliati dallo splendore nel quale è immerso. Tiziano attenua i contorni rendendo la scena simile a una visione soprannaturale e rischiara la metà superiore del dipinto con una fortissima luce autonoma, totalmente irreale rispetto alla luce naturale sotto le nubi. Gli effetti di colore si notano sul manto della Madonna e sulla gioiosa folla di angeli e cherubini, definiti anche senza la presenza del disegno. Nell’opera sono presenti colore, luce e movimento, coinvolgendoci così all’interno della narrazione come se ne facessimo parte.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche distintive dello stile pittorico di Tiziano Vecellio?
- Qual è la struttura narrativa della Pala dell’Assunta?
- Come viene rappresentata Maria nella Pala dell’Assunta?
- Quali effetti di luce e colore sono presenti nella Pala dell’Assunta?
Tiziano Vecellio è noto per l'uso innovativo dei colori, rapido e impreciso, senza contorni o disegni preparatori, che conferisce alle sue opere un realismo incredibile e una forte espressività.
La Pala dell’Assunta presenta una narrazione su tre livelli sovrapposti, partendo dal mondo terreno fino alla gloria divina, con gli Apostoli in basso e Dio alla sommità, simboleggiando l'unione tra cielo e terra.
Maria è raffigurata in piedi su una nube biancastra, circondata da angeli, con il volto radioso e le mani rivolte al cielo, simboleggiando l'ascensione, mentre il suo mantello realistico sembra gonfiato da un turbine di vento.
Tiziano utilizza una luce autonoma e irreale nella metà superiore del dipinto, attenuando i contorni per creare una visione soprannaturale, con effetti di colore evidenti sul manto della Madonna e sulla folla di angeli.