melchia82
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Concetti Chiave

  • "La Dama allo specchio" di Tiziano si trova al Museo del Louvre ed è datata tra il 1512 e il 1515, con legami storici incerti con la corte dei Gonzaga.
  • L'opera utilizza lo specchio come simbolo della vanità, bellezza, e della transitorietà del tempo e delle cose materiali.
  • L'iconografia del dipinto suggerisce di godere delle cose materiali e dell'amore prima che il tempo le porti via.
  • Un'altra versione della "Dama allo specchio" si trova alla National Gallery of Art di Washington, con la stessa iconografia.
  • L'opera "Vanità" di Monaco del 1515 raffigura una giovane donna la cui bellezza è destinata a svanire, sottolineando il carattere effimero delle cose terrene.

Indice

  1. La Dama allo specchio e La Vanità di Tiziano Vecellio
  2. Altre versioni e opere sul tema della vanità

La Dama allo specchio e La Vanità di Tiziano Vecellio

L'opera si trova a Parigi al Museo del Louvre ed è datata 1512- 1515, per un certo periodo il dipinto è stato attribuito alla committenza dei Gonzaga ma è difficile che vi fossero tali legami prima della realizzazione di questo dipinto in quanto dalle fonti archivistiche sappiamo che Tiziano ebbe rapporti con la corte di Ferrara e i Gonzaga si riscontrano negli anni successivi con una certa rilevanza. Dietro agli amanti c'è lo specchio, che rappresenta l'allegoria della vanità ma anche della bellezza e delle cose terrestri e il trascorrere del tempo che le porta via con sé. Cose effimere e materiali che non possono durare per sempre. Allo stesso tempo l'iconografia vuole anche suggerire di godere di queste cose materiali e dell'amore (tra i due amanti) prima che il tempo le porti via e la morte sopraggiunga sui due amanti.

Altre versioni e opere sul tema della vanità

Un'altra versione di Dama allo specchio si trova a Washington al National Gallery of Art sempre datata 1512-1515, presenta la stessa iconografia.

Altra opera che affronta lo stesso tema etico è la vanità di Monaco del 1515 circa. In tale dipinto si rappresenta la fanciulla la cui bellezza è destinata a svanire. Tiene in mano lo specchio dove all'interno si rappresenta un'anziana donna che ci ricorda l'allegoria della vanità e il carattere superficiale delle cose terrestri e la bellezza così breve che il tempo scorrendo veloce porta via con sé.

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