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Concetti Chiave

  • La tela di Rubens "Le Conseguenze della guerra" è un'allegoria della devastazione causata dai conflitti, con riferimenti alla guerra dei Trent'anni.
  • Marte, dio della guerra, è raffigurato mentre si dirige verso il caos, nonostante Venere, dea dell'Amore, cerchi di trattenerlo.
  • La scena include simboli della distruzione culturale e sociale, come un libro calpestato e allegorie di Musica, Architettura e Carità colpite dalla guerra.
  • L'Europa, rappresentata da una figura femminile disperata, simboleggia il continente cristiano in preghiera, evidenziando l'impatto della guerra sul tessuto sociale.
  • Contrasti cromatici tra colori caldi e freddi e la rappresentazione delle figure enfatizzano la tragedia e la trasfigurazione causata dalla guerra.

Indice

  1. L'allegoria della guerra
  2. Simboli di distruzione
  3. Contrasti cromatici

L'allegoria della guerra

Le Conseguenze della guerra è una complessa allegoria che raffigura un tema di grande attualità nell’Europa dell’epoca, dilaniata dalla guerra dei Trent’anni, cioè quello dei disastri portati dagli eventi bellici. Al centro della tela vi sono Marte, dio della guerra, che con una mano brandisce la spada e con l’altra solleva lo scudo, e Venere, dea dell’Amore, che cerca di trattenerlo; pur voltando il viso verso di lei, egli si dirige dalla parte opposta, verso cui lo trascina la furia Aletto, simbolo della Discordia, che regge una fiaccola con cui infiamma gli animi.

Simboli di distruzione

Alle sue spalle, contro un cielo tenebroso, si stagliano creature mostruose, allegorie della peste e delle carestie, calamità che si abbattono sull’umanità in occasione delle guerre. Vittime del furore bellico sono un libro, simbolo della cultura, che Marte calpesta con un piede, e le tre figure sulla destra. La donna di spalle con un liuto spezzato simbolizza la Musica, l’uomo che solleva un compasso è un’allegoria dell’Architettura, mentre la figura femminile che stringe tra le braccia un bimbo innocente è la personificazione della Carità. All’estremo opposto, la donna vestita di nero, con l’abito strappato, che spalanca le braccia verso il cielo in segno di disperazione o per invocare l’intervento divino rappresenta invece l’Europa, ai cui piedi un angioletto sorregge un globo sormontato da una croce, simbolo del continente cristiano.

Contrasti cromatici

Le rapide pennellate intrise di luce e colore e l’acceso contrasto cromatico che anima la scena enfatizza ulteriormente la tragedia della guerra. La metà sinistra della tela presenta infatti colori caldi e luminosi e un’apertura di cielo sereno, mentre sul lato opposto le tinte si incupiscono e la volta celeste diventa livida e fosca. La nudità di Venere, gli incarnati dell’Europa e dei due puttini sono tradotti con grande maestria con un rosa cado e vibrante, reso ancora più palpitante dai tocchi di luce; al contrario, le carni di Marte, di Aletto e delle figure in basso a destra assumono toni bruni e quasi cerulei a indicare la trasfigurazione dell’intera realtà, devastata dalla guerra.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale dell'opera "Le Conseguenze della guerra" di Rubens?
  2. Il tema principale dell'opera è l'allegoria dei disastri causati dalla guerra, in particolare la guerra dei Trent'anni, e le sue conseguenze devastanti sull'umanità e la cultura.

  3. Quali figure mitologiche sono rappresentate al centro della tela e cosa simboleggiano?
  4. Al centro della tela sono rappresentati Marte, dio della guerra, e Venere, dea dell'Amore. Marte simboleggia la guerra e la distruzione, mentre Venere cerca di trattenerlo, rappresentando l'amore e la pace.

  5. Come viene rappresentata l'Europa nell'opera e cosa simboleggia?
  6. L'Europa è rappresentata come una donna vestita di nero con l'abito strappato, che spalanca le braccia verso il cielo in segno di disperazione o per invocare l'intervento divino, simboleggiando il continente cristiano colpito dalla guerra.

Domande e risposte