Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Pieter Bruegel, known as "il Vecchio", is celebrated for his realistic and grotesque depictions of biblical and moral themes, contrasting with his predecessor Bosch's mystical style.
  • His artwork often portrays lively, exuberant scenes of common folk, with a narrative richness and moral undertones, showcasing both the vices and vitality of peasant life.
  • Bruegel's later works, like "The Fight Between Carnival and Lent" and "Hunters in the Snow", are noted for their intricate details and vibrant colors, focusing on everyday life regardless of the subject's sacred or secular nature.
  • His mature compositions, such as the "Wedding Banquet", achieve a monumental and balanced quality, often highlighting the contrast between refined landscapes and rustic characters.
  • Bruegel's art reflects his interest in the historical and pseudo-scientific experiments of the 16th century, subtly incorporating symbolic objects within his scenes.

Indice

  1. La vita di Pieter Bruegel
  2. Influenze artistiche e stile
  3. Opere e temi principali

La vita di Pieter Bruegel

Forse, Bruegel nasce a Breda nel 1528; viene chiamato per la prima volta come maestro, on il nome di Peeter Brueghels, nel registro della gilda di San Luca di Anversa, che era una sorta di corporazione di pittori. Viaggia nelle Fiandre conosce Roma e Napoli (viaggio documentato con qualche tela e soprattutto con disegni ed incisioni), ma nel 1563 abbiamo sue tracce a Bruxelles.

È noto con l’appellativo de “il Vecchio” per distinguerlo da suo primogenito omonimo, conosciuto, appunto come “il Giovane”.

Muore a Bruxelles nel 1569, a soli 41 anni e nella sua vita, relativamente breve, Pieter Bruegel ha realizzato circa una settantina di opere pittoriche, oltre ad una serie di incisioni e di disegni.

Influenze artistiche e stile

Nella prima fase della sua attività, si dimostra molto sensibile al mondo fantastico di Bosch (pittore olandese della generazione immediatamente precedente alla sua) e produce opere che rappresentano scene bibliche o infernali oppure personificazioni di vizi e di virtù:; tuttavia, in tutte all’aspetto mistico e favoloso proprio del maestro olandese, Bruegel sostituisce una rappresentazione realistica e un senso del grottesco e soprattutto inserisce una visione di massa. La sua vitalità trova sfogo nelle scene che rappresentano un popolo pieno di esuberanza, fino a arrivare quasi ad una follia che può scatenarsi anche in sensualità in cui è evidente il gusto della narrazione e un profondo moralismo.

Opere e temi principali

Nelle opere successive al 1559, le tele diventano brulicanti di figure e gli episodi danno origine alle prime scene di genere dell’arte fiamminga: la Contesa di Carnevale e Quaresima, i Giochi dei Fanciulli e poi i Cacciatori nella neve sono tutti dipinti in cui le ricercatezze formali e i preziosismi di colore sono funzionali alla realtà quotidiana rappresentata e ha poca importanza se il soggetto della composizione sia sacro o profano.

I lavori della maturità trovano un aspetto monumentale ed un equilibrio della composizione che prima rivestivano soltanto un carattere secondario.; è il caso del Banchetto nuziale, la cui peculiarità è che, invece del vino, ai commensali viene distribuita la birra.

I temi e le caratteristiche fondamentali delle sue opere sono:

 rappresentazione della vita contadina nella sua quotidianità con tutti i vizi e le deformazioni del caso

 ricorso al grottesco e alla caricatura per rappresentare il peccato e le debolezze umane in genere, descrizione realistica di tutti i personaggi senza alcuna forma di ideale

 condanna dell’esistenza terrena di fronte all’ineluttabilità del destino umano,

 rassegnazione di fronte alle tempeste del mondo di cui è simbolo il pastore che, però, non si trova più nelle tele più pessimiste e cupe

 la natura che spesso richiama i paesaggi ammirati durante il suo viaggio in Italia, la cui rappresentazione si pone in contrasto con l’aspetto popolare ed un po’ rozzo dei personaggi, riferimento alle vicende storiche dell’epoca

 riferimento agli esperimenti pseudo-scientifici del XVI secolo, attraverso la presenza nelle tele di oggetti particolari, come quelli che si credeva necessari per fabbricare l’oro, nascosti e camuffati fra il popolo di bassa classe

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e la formazione di Pieter Bruegel?
  2. Pieter Bruegel, probabilmente nato a Breda nel 1528, è stato riconosciuto come maestro nel registro della gilda di San Luca di Anversa. Ha viaggiato nelle Fiandre e in Italia, documentando il suo viaggio con disegni e incisioni.

  3. Quali sono le influenze artistiche di Bruegel nella sua prima fase?
  4. Nella sua prima fase, Bruegel è stato influenzato dal mondo fantastico di Bosch, producendo opere con scene bibliche e infernali, ma con un approccio realistico e grottesco, inserendo una visione di massa.

  5. Come si evolvono le opere di Bruegel dopo il 1559?
  6. Dopo il 1559, le opere di Bruegel diventano brulicanti di figure, dando origine alle prime scene di genere dell'arte fiamminga, con una rappresentazione dettagliata della realtà quotidiana, sia sacra che profana.

  7. Quali sono i temi principali delle opere di Bruegel?
  8. I temi principali includono la vita contadina, il grottesco per rappresentare i vizi umani, la condanna dell'esistenza terrena, la natura in contrasto con i personaggi popolari, e riferimenti agli esperimenti pseudo-scientifici del XVI secolo.

  9. Qual è la peculiarità del "Banchetto nuziale" di Bruegel?
  10. Nel "Banchetto nuziale", una delle opere della maturità di Bruegel, la peculiarità è che ai commensali viene distribuita la birra invece del vino, evidenziando un aspetto monumentale ed equilibrato della composizione.

Domande e risposte