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Concetti Chiave

  • Il dipinto "L'altalena" di Jean-Honoré Fragonard rappresenta una scena amorosa e maliziosa, tipica della nobiltà parigina del XVIII secolo.
  • Lo stile Rococò si caratterizza per temi frivoli e pastorali, con un'ambientazione che ritrae nobili in contesti naturali idilliaci e mitologici.
  • Nell'arredamento Rococò, mobili elaborati e l'uso di decorazioni esotiche come le cineserie erano molto apprezzati.
  • La porcellana conobbe un grande sviluppo nel periodo Rococò, con manifatture rinomate in Germania, Francia e Napoli.
  • Gli arazzi e gli affreschi, come quelli di Giandomenico Tiepolo, erano decorazioni di prestigio nei palazzi nobiliari, combinando colori vivaci e scenografie teatrali.

Indice

  1. Il dipinto di Fragonard
  2. Il contesto del Rococò
  3. Decorazione e arti applicate
  4. La porcellana e gli arazzi
  5. La decorazione nel Settecento

Il dipinto di Fragonard

L’altalena è un dipinto di Jean-Honoré Fragonard (1732-1806).Il soggetto del quadro , frivolo e scherzoso, rappresenta due giovani impegnati nelle schermaglie d’amore, tra i vapori di un giardino lussureggiante. Lei, leggiadra, si fa dondolare dall’anziano marito sull’altalena; lui, nascosto tra i cespugli si dichiara estasiato ai suoi piedi ma, nello stesso tempo, sbircia sotto la gonna frusciante. Maliziosamente la donzella si lascia sfuggire la sua scarpetta rosa, che l’amante saprà ritrovare, come un pegno del loro amore, tra gli arbusti fioriti del giardino. A sorvegliare la loro intesa la statua di un amorino che, a suggello del loro segreto, porta il dito indice sulle labbra. L’altalena può essere letto come uno spaccato dei costumi della nobiltà parigina dell’epoca: tutta l’atmosfera del quadro appare gioiosa e libertina, in piena coerenza con lo stile licenzioso del tempo. Non a caso il dipinto era stato commissionato da un ricco barone per farne omaggio alla sua amante.

Il contesto del Rococò

Il capriccioso stile Rococò non comunicava messaggi religiosi o morali, ma il suo scopo era quello di divertire e alleggerire la vita di corte dal peso della noia. Il Rococò amava soggetti licenziosi, specialmente il tema degli amanti nel bosco, rappresentava scene pastorali dove un immaginario mondo pacifico e sognante era popolato di gente spensierata e galante. La nobiltà era compiaciuta, infatti, nel vedersi ritratta all’interno di magici regni della natura popolati da ninfe e pastori, ora nei panni di da mine pallide e svenevoli, ora in quelli di intrepidi amanti imparruccati. Altra fonte d’ispirazione, per la varietà di temi e di personaggi, era la mitologia. Non c’era pittore alla moda che non si cimentasse nel ritrarre sulla tela le favole incantate sugli dei dell’Olimpo, sulle ninfe e sui satiri che popolavano i boschi dell’Arcadia (una sorta di mondo idilliaco dove la natura donava all’uomo il necessario per vivere).

Decorazione e arti applicate

È soprattutto nella decorazione d’interni, nell’arredamento e nelle arti applicate che lo stile Rococò trova la sua piena affermazione. I mobili dalle forme elaborate venivano impreziositi da decorazioni bianche o dorate, come i celebri capolavori di Pietro Piffetti (1701-1777) [2].Inoltre, si diffuse l’uso di motivi esotici, come le cineserie, che rielaboravano o copiavano ornamenti e decorazioni di altre popolazioni.

La porcellana e gli arazzi

La porcellana, un materiale ceramico formato da una grana finissima e compatta, impermeabile, bianca e traslucida, conobbe nel periodo Rococò una straordinaria fioritura .Molti sovrani favorirono il nascere di manifatture specializzate nella produzione di porcellane, come ad esempio le manifatture di Meissen in Germania, di Sévres in Francia o di Capodimonte a Napoli.

Con il perfezionamento delle tecniche di tessitura, in grado di ottenere sfumature di colore prima impossibili, gli arazzi gareggiarono con la pittura e numerosi artisti erano chiamati a realizzare il cartone preparatorio, il modello per procedere alla tessitura dell’arazzo.

La fabbrica Gobelins si adeguò rapidamente alle esigenze e al gusto, con raffinati tessuti destinati alle pareti dei palazzi di nobili o borghesi

La decorazione nel Settecento

Nel Settecento ogni grande sala di ricevimento venne decorata con stucchi, intarsi, specchi e con affreschi spettacolari. Giandomenico Tiepolo (1727-1804) e il padre Giambattista(1696-1770) saranno gli ultimi importanti esponenti della grande decorazione italiana, celebri soprattutto per le loro composizioni sfarzose e teatrali. In questo dipinto destinato a un palazzo di Zianigo, località vicino a Venezia, Giandomenico interpreta con entusiasmo e ironia il mondo della Commedia dell’arte, attraverso dei bianchissimi Pulcinella che si divertono andando in altalena.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del dipinto "L’altalena" di Jean-Honoré Fragonard?
  2. Il dipinto "L’altalena" di Fragonard rappresenta un tema frivolo e scherzoso, con due giovani impegnati in schermaglie d’amore in un giardino lussureggiante, riflettendo i costumi libertini della nobiltà parigina dell'epoca.

  3. Quali sono le caratteristiche distintive dello stile Rococò?
  4. Lo stile Rococò è caratterizzato da soggetti licenziosi e pastorali, scene di amanti nel bosco, e un immaginario mondo pacifico e sognante, senza messaggi religiosi o morali, ma volto a divertire e alleggerire la vita di corte.

  5. In che modo lo stile Rococò si manifesta nell'arredamento e nelle arti applicate?
  6. Lo stile Rococò si manifesta nell'arredamento attraverso mobili dalle forme elaborate con decorazioni bianche o dorate e l'uso di motivi esotici come le cineserie, che rielaborano ornamenti di altre culture.

  7. Qual è stata l'importanza della porcellana durante il periodo Rococò?
  8. Durante il periodo Rococò, la porcellana ha conosciuto una straordinaria fioritura, con molte manifatture specializzate, come quelle di Meissen, Sévres e Capodimonte, sostenute dai sovrani per la produzione di porcellane raffinate.

  9. Come si sono evoluti gli arazzi nel periodo Rococò?
  10. Gli arazzi nel periodo Rococò si sono evoluti grazie al perfezionamento delle tecniche di tessitura, permettendo sfumature di colore avanzate e gareggiando con la pittura, con artisti che realizzavano cartoni preparatori per la tessitura.

Domande e risposte