Concetti Chiave
- Il dipinto rappresenta il matrimonio tra Giuseppe e Maria davanti a un tempio classico, con un giovane che spezza un bastone come simbolo di conquista.
- La composizione richiama un'opera del Perugino nella Cappella Sistina, con figure disposte a semicerchio in una spaziosa piazza.
- Viene utilizzata una prospettiva lineare a punto unico di fuga, con un tempio dodecagonale al centro ideale della composizione.
- La scena è caratterizzata da un paesaggio morbido e una luce naturale che conferisce spazialità e realismo.
- Il dipinto si basa su una proiezione aurea, con proporzioni matematiche che creano un rapporto di euritmia tra le parti e l'intero quadro.
(Milano, Pinacoteca di Brera) 1504
Descrizione del soggetto
Il soggetto è davanti ad un tempio classico dove si trovano Giuseppe e Maria che si sposano in presenza di un sacerdote e con figure disposte in primo piano. Un giovane spezza un bastone come simbolo dell'avvenuta conquista. Il quadro richiama un'opera del Perugino che rappresenta la consegna delle chiavi a Pietro e si trova sulle pareti della Cappella Sistina.
Composizione e prospettiva
Le figure sono disposte a semicerchio in primo piano con una spaziosa piazza, una pavimentazione geometrica e l'utilizzo della prospettiva lineare ad unico punto di fuga che coincide con l'ingresso del tempio. Sul piano di fondo c'è un tempio di dodici lati che coincide con il centro ideale di tutta la composizione. Ha un paesaggio morbido e una luce naturale che da un senso di spazialità e realismo.
Proporzioni e armonia
Tutto il quadro si basa su una proiezione aurea: la linea dell'orizzonte è in sezione aurea rispetto all'altezza complessiva del quadro; un lato del tempio è in perfetta proporzione alla larghezza del quadro. Queste corrispondenze matematiche generano un rapporto di euritmia (rapporto proporzionale di ogni parte del quadro con tutto).