Concetti Chiave
- La scena raffigura la Madonna con il Cristo morto, affiancata dalla Maddalena e un anziano con il volto di Tiziano.
- A sinistra, la statua di Mosè anticipa il Salvatore, mentre a destra, la Sibilla Ellespontica predice la crocifissione.
- Un piccolo quadro ex voto mostra Tiziano e suo figlio in preghiera, riassumendo temi di morte e resurrezione.
- Il sacrificio di Cristo è enfatizzato dal pallore luminoso delle sue carni e dalla composizione diagonale della scena.
- Tiziano abbandona la pittura tonale, usando colori appiattiti per esprimere sconforto verso ideali umanistici disillusi.
La scena centrale
Davanti a una grande esedra inserita entro un’edicola dal timpano spezzato e dai pilastri bugnati siede la Madonna, che regge sulle ginocchia il Cristo morto, affiancata dalla Maddalena, colta in un moto violento di dolore, e da un anziano santo, che ha il volto del vecchio Tiziano.
Ai lati vi sono a sinistra la statua di Mosè - prefigurazione del Salvatore - ,a destra quella Sibilla Ellespontica, che secondo la tradizione aveva predetto la crocifissione.
Temi e simbolismo
Ai suoi piedi è appoggiato un piccolo quadro ex voto, in cui sono rappresentati lo stesso maestro e il figlio Orazio in preghiera: i temi della morte, della resurrezione e dell’importanza dell’intercessione mariana sono qui riassunti in un unico dipinto; il ruolo salvifico del sacrificio di Cristo è sottolineato dal luminoso pallore delle sue carni e dalla diagonale di cui è centro. Le figure agiscono sulla scena come personaggi di una tragedia teatrale e anche lo sfondo architettonico, chiuso e proiettato in avanti, ricorda un proscenio.
Stile e disillusione
Tiziano abbandona la pittura tonale: la gamma cromatica appiattita e monocorde, le pose e i gesti delle figure, lo sconforto e la disillusione dell’artista nei confronti di quegli ideali umanistici che avevano promesso una spiegazione razionale e positiva della vita e della realtà in cui egli stesso aveva creduto.