J.lee
Sapiens Sapiens
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Michelangelo trasformò il colle capitolino creando una piazza trapezoidale, arricchita con reperti evocativi della storia romana.
  • Un nuovo edificio, il Palazzo Nuovo, fu aggiunto per completare la simmetria con il Palazzo dei Conservatori.
  • Il disegno stellare entro un ovale nel centro della piazza fu realizzato nel 1940, creando una geometria accentrata e intima.
  • Il Palazzo Senatorio fu modificato con un ordine gigante di paraste corinzie, unificando visivamente i tre edifici.
  • Una balaustra ornata di statue unisce i tre edifici, conferendo leggerezza e modernità alla piazza.

Indice

  1. La trasformazione del colle capitolino
  2. La creazione della piazza trapezoidale
  3. L'innovazione architettonica di Michelangelo
  4. L'ordine gigante e le paraste
  5. La modernizzazione della piazza

La trasformazione del colle capitolino

Il colle capitolino negli anni di Michelangelo, non aveva un accesso diretto e degno dalla città. Su di esso erano presenti due edifici collocati lungo direttrici che formavano un angolo acuto. Michelangelo creò la più spettacolare piazza che l’Urbe avesse mai avuto, arricchendola di suggestivi ed evocativi reperti che la legavano alla gloriosa storia romana.

Ai due edifici esistenti Michelangelo ne aggiunse anche un terzo a Nord, il Palazzo Nuovo simmetrico al Palazzo dei Conservatori.

La creazione della piazza trapezoidale

Si venne a formare così una piazza trapezoidale al centro della quale fu collocato il Marco Aurelio. Il disegno stellare a intreccio entro un ovale, fu eseguito nel 1940. Questo ovale, con l’asse maggiore perpendicolare al Palazzo Senatorio riconduce lo spazio trapezoidale a una geometria accentrata, unidirezionale e più intima. Dalla piazza si dipartono poi cinque strade.

L'innovazione architettonica di Michelangelo

Michelangelo riveste di bugne il pian terreno del Palazzo Senatorio, trasformandolo in semplice basamento per l’ordine gigante (abolizione della partizione orizzontale delle facciate e sostituzione con un nuovo ordine architettonico che percorre verticalmente l’intera altezza dell’edificio) di paraste che abbraccia il primo e il secondo piano.

L'ordine gigante e le paraste

Questo risulta essere più alto degli altri due, infatti nel Palazzo dei Conservatori e nel Palazzo Nuovo un simile ordine gigante di paraste corinzie, addossate a robustissimi pilastri, divide i fronti in 7 campate. A questo schema Michelangelo somma un ordine minore di colonne ioniche. Disposte a coppie in ogni campata, su di esse grava una trabeazione che sostiene la porzione di muro di competenza alleggerita da ampie finestre. In tal modo le architetture dei due palazzi funzionano come una moderna struttura di pilastri e travi. Una balaustra ornata di statue infine, corona i tre edifici unendoli ancor più e procurandone loro leggerezza.

La modernizzazione della piazza

Modernizza la piazza per renderla adatta all’importanza della città di Roma, per questo cerca sempre il meglio e vuole arrivare a rendere la piazza un luogo immenso.

Autore: Michelangelo Buonarroti.

Titolo: Piazza del Campidoglio.

Data: 1537.

Collocazione: Roma, Piazza del Campidoglio.

Dimensioni: 53 x 63 m.

Committenza: Fu incaricato di risistemare la Piazza del Campidoglio dove papa Paolo III aveva deciso di trasferire il Monumento equestre di Marco Aurelio.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la condizione del colle capitolino prima dell'intervento di Michelangelo?
  2. Negli anni di Michelangelo, il colle capitolino non aveva un accesso diretto e degno dalla città, con due edifici disposti ad angolo acuto.

  3. Quali modifiche architettoniche ha apportato Michelangelo alla Piazza del Campidoglio?
  4. Michelangelo aggiunse un terzo edificio, il Palazzo Nuovo, creando una piazza trapezoidale con un disegno stellare a intreccio entro un ovale, e trasformò il Palazzo Senatorio con un ordine gigante di paraste.

  5. Qual era l'obiettivo di Michelangelo nel modernizzare la Piazza del Campidoglio?
  6. Michelangelo mirava a modernizzare la piazza per renderla adatta all'importanza di Roma, cercando sempre il meglio per trasformarla in un luogo immenso.

Domande e risposte