Concetti Chiave
- Il neoclassicismo, influenzato dall'Illuminismo, si sviluppa tra il XVIII e il XIX secolo, promuovendo razionalismo e bellezza ideale ispirata all'arte classica greca e romana.
- Principi fondamentali dell'architettura neoclassica includono proporzione, armonia e semplicità, con un'enfasi sulla funzione e autenticità strutturale.
- Etienne Louis Boullée e Claude Nicholas Ledoux sono architetti neoclassici noti per l'uso di forme geometriche pure e simbolismo architettonico.
- Jacques Louis David rappresenta la pittura neoclassica, con opere che esaltano virtù morali e composizioni ispirate a modelli antichi.
- Antonio Canova è un maestro della scultura neoclassica, noto per opere come "Amore e Psiche" che incarnano l'ideale di bellezza classica e semplicità nobile.
Indice
Neoclassicismo
È basato sulle idee illuministe e si svilupperà tra la metà del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Il principio del razionalismo è una componente fondamentale del neoclassicismo. Il Settecento è stato il secolo dell'Illuminismo: la corrente filosofica che cerca di “illuminare” la mente degli uomini per liberarli dalle tenebre dell'ignoranza, della superstizione e dell'oscurantismo, attraverso la conoscenza e la scienza. Lo stile neoclassico adotta i principi dell'arte classica (greca e romana):• Proporzione;
• Armonia;
• Equilibrio;
• Compostezza;
• Serenità.
Questi principi sono visti come il risultato di una limpida razionalità, di rigore e di armonia. Proprio in questo periodo l'arte classica fu studiata con maggior interesse, grazie alle scoperte archeologiche di Ercolano (1738), Pompei (1748), Villa Adriana a Tivoli e i templi greci di Paestum (1762). Con queste campagne di scavo fu chiaro il rapporto, nel mondo classico, tra arte greca e arte romana. La vera fonte della grandezza dell'arte classica venne riconosciuta nella produzione greca degli artisti del V e IV secolo a.C che vide sorgere la statuaria di Fidia, Policleto, Mirone, Prassitele e Lisippo: la "perfezione senza tempo". I principali protagonisti e teorici del neoclassicismo furono il pittore e teorico dell'arte tedesco Mengs (1728-1779) e lo storico dell'arte tedesco Johann Joachim Winckelmann (1717-1768), il massimo teorico del neoclassicismo che nel 1763 pubblicò “Storia dell’arte nell’antichità”, dove egli affermava il primato dell’arte greca come mezzo per ottenere la bellezza ideale, la quale era contraddistinta da una “nobile semplicità e calma grandezza”. Winckelmann considerava l'arte come espressione di “un'idea concepita senza il soccorso dei sensi”: un'arte cerebrale e razionale, purificata dalle passioni, e fondata su canoni di bellezza astratta. Winckelmann teorizzò il concetto di BELLEZZA IDEALE, che può derivare solo dal superiore controllo delle passioni e dei sensi. Egli diceva che il bello ideale era l’unione cdi ciò che ogni persona considerava bello. L'Apollo del Belvedere, IV secolo a.C., attribuito a Leocare, è considerato l'espressione del sommo ideale artistico della classicità. Gli unici affreschi classici a noi noti comparvero negli anni della scoperta degli scavi di Pompei ed Ercolano. Così i pittori neoclassici dovettero ispirarsi stilisticamente più alla pittura rinascimentale italiana, in particolare Raffaello, e non all'arte classica vera e propria. Le maggiori testimonianze artistiche dell'antichità sono infatti le sculture. Nella scultura neoclassica si avverte il legame più diretto ed immediato con l'idea di bellezza classica. Ci fu una riscoperta dei valori etici della romanità. I soggetti delle opere d'arte neoclassiche sono i personaggi e le situazioni tratte dall'antichità classica e dalla mitologia. Le storie del passato servivano alla riscoperta di valori etici e morali, di alto contenuto civile, che la storia antica proponeva come modelli al presente. Il neoclassicismo nasce come desiderio di un'arte più semplice e pura in opposizione alle tematiche del barocco e del roccocò. II romanticismo seguirà al neoclassicismo ma sarà, in fondo, figlio della stessa matrice illuminista.
Il neoclassicismo ha in sé molti atteggiamenti preromantici:
• La fuga nostalgica verso una civiltà scomparsa, considerata come un modello di perfezione irrimediabilmente perduto;
• Il senso della morte e della vanità del tutto;
• L'ardore eroico. Il neoclassicismo tende a scomparire subito dopo il 1815, con la sconfitta di Napoleone. Nei decenni successivi il neoclassicismo viene progressivamente sostituito dal romanticismo che, nel 1830, lo ha definitivamente soppiantato.
Architettura neoclassica
• Ricerca di principi fissi, universali ed eterni, basati sulle leggi della natura e della ragione;• Ricerca del perfetto incontro tra forma e funzione, dell’utile in architettura, dell’immagine pura e della bellezza ideale;
• Osservazione delle leggi della natura, perfezionate secondo le leggi razionali della matematica, delle proporzioni e dell’armonia
• Riprende la solenne semplicità dell’antico;
• Rifiuto della decorazione;
• Preferenza per un’architettura che evidenzi la funzione, la struttura e i materiali dell’edificio;
• La funzione dell’edificio deve evidenziarsi nella sua forma;
• Le caratteristiche strutturali e abitative, l’uso, la destinazione e i materiali di un edificio devono apparire chiaramente attraverso le forme architettoniche;
• La forma è bella solo se connessa e motivata dall’uso.
Etienne Louis Boullèe
È stato un architetto e teorico dell'architettura francese del periodo neoclassico, le cui opere hanno profondamente influenzato gli architetti contemporanei. Boullèe nei suoi progetti utilizza volumi elementari in maniera pura e grandiosa, monolitici e di scala colossale, in modo da creare edifici con un valore simbolico accentuato e drammatizzato dal gioco delle luci e ombre. I suoi progetti utopici puntano alla valorizzazione dell'architettura come simbolo grandioso della civiltà e della razionalità. L'architettura di Boullée desume dall'antico la spazialità e l'importanza volumetrica, ma non il repertorio decorativo.
Progetto "Cenotafio di Newton"
Rappresenta nella sfera la centralità e la perfezione della ragione, concretizzata nell'opera di Newton.
Claude Nicholas Ledoux
La sua straordinaria ricerca architettonica e simile a quella di Boullée ma con un impiego delle forme geometriche pure ancor più radicale. Ledoux giunse ad un linguaggio semplificato ed innovatore, indirizzato verso forme pure. Aspira a creare un'architettura "parlante", simbolica e in grado di comunicare la propria funzione ed il proprio messaggio civico e didattico. Secondo Ledoux l'architettura deve esprimere la funzione ed evocare il contesto e non la condizione sociale del proprietario. Come in Boullée, il tema è la geometria pura.
Progetto "Casa delle guardie campestri"
Il progetto per una casa delle guardie campestri non è concepito per essere effettivamente abitato, ma soltanto per assolvere la funzione simbolica di monumento-abitazione di una categoria di cittadini responsabili dell'ordine pubblico. La sfera doveva essere immersa in una selva e, nella sua razionalità, conferire all’ambiente naturale un senso di ordine.
Pittura neoclassica
Il centro della pittura neoclassica fu Roma, dove molti artisti provenienti da tutta Europa si raccolsero intorno a Johann Winckelmann. Si affidò agli strumenti del naturalismo rinascimentale:• Costruzione prospettica;
• Volume evidenziato col chiaroscuro;
• Precisione del disegno;
• Immagini nitide senza giochi di luce ad effetto;
• Mancanza di tonalismi sensuali.
Jacques Louis David
È l'esponente di massimo rilievo della pittura neoclassica. David si ispirerà ai modelli antichi, greci e romani, non solo dal punto di vista formale, ma anche come esempio di virtù morale.
"Il giuramento degli Orazi"
Il soggetto è tratto da una leggenda romana, secondo cui per decidere l'esito della guerra tra Roma e la città di Albalonga, tre fratelli romani (gli Orazi) si dovettero scontrare contro tre fratelli di Albalonga (i Curiazi). Lo scontro terminò con la vittoria degli Orazi. La donna che piange seduta è una delle sorelle degli Orazi, che, destinata sposa a uno dei Curiazi, si rende conto che perderà qualcuno di caro in entrambi i casi. Lo spazio architettonico geometricamente organizzato e la composizione delle figure, ispirata agli antichi fregi, riflettono la predilezione neoclassica per le strutture sobrie e chiare. Le luci taglienti conferiscono a queste figure un carattere quasi scultoreo. I tre giovani giurano massima fedeltà e grande onore alla loro famiglia ricevendo in seguito le armi consegnate dal padre. Il soggetto storico è l'esaltazione dell'eroismo, non solo da parte dei tre fratelli che mettono a rischio la propria vita ma anche delle donne che devono pagare il prezzo del dolore. Le donne sopportano il dramma con grande dignità perché comprendono la necessità della lotta. La mano del padre sollevata in alto simboleggia la superiorità del principio per il quale vanno a combattere: la difesa della patria e delle loro famiglie. I tre fratelli formano un unico corpo: i loro lineamenti sono tesi ed esprimono la loro determinazione a sacrificare la propria vita. L'impianto prospettico è centralizzato nell'incontro degli sguardi e delle mani.
"La morte di Marat"
Rivela la capacità di David di creare rimandi visivi ad opere come ”La Pietà” di Michelangelo, o “La Deposizione del Cristo” di Caravaggio, allo scopo di esaltare la figura di Marat: il medico rivoluzionario ucciso con l'inganno pochi mesi prima della realizzazione del quadro.
Scultura neoclassica
• Perfezione di esecuzione;• Estrema levigatezza del modellato;
• Composizione equilibrata e simmetrica, senza scatti dinamici.
Antonio Canova
Nelle sue sculture Canova fece rivivere la bellezza delle antiche statue greche secondo i canoni che insegnava Winckelmann: la nobile semplicità e la quieta grandezza. Canova desiderava cogliere l'essenza della severa e ideale purezza dell'arte antica. Il linguaggio di Canova si basa essenzialmente sulla perfezione delle forme. Canova faceva eseguire le sue sculture quasi completamente da tecnici. La gipsoteca canoviana è un museo situato a Possano dedicato alle opere di Canova. Del museo fa parte anche la casa dell'artista. La gipsoteca raccoglie modelli in gesso, bozzetti in terracotta e marmi del celebre artista. Accanto alla gipsoteca, la casa natale dell'artista raccoglie la pinacoteca, alcuni disegni e le incisioni delle opere. Le statue canoviane, infatti, non nascevano quasi mai dalla lavorazione diretta e intuitiva del marmo, ma dopo un metodico e precisissimo studio, dal disegno all'argilla e dal gesso al marmo.
"Amore e Psiche"
Questa scultura è concepita per essere vista da qualsiasi angolazione. L'opera rispetta i canoni dell'estetica di Winckelmann. Le due figure sono rappresentate nell'attimo precedente al bacio, un momento carico di tensione, ma senza lo sconvolgimento emotivo che l'atto stesso del baciarsi provocherebbe nello spettatore. I personaggi, con corpi adolescenziali e forme perfette, sono idealizzati secondo un principio di bellezza assoluta e spirituale. Canova evita le pose contorte, realizzando le sue opere in marmo bianco e scegliendo una linea decisa e nobilmente quieta insieme a forme e soggetti idealizzati.Domande da interrogazione
- Quando si sviluppò il neoclassicismo?
- Quali sono i principi dell'arte neoclassica?
- Chi sono i principali protagonisti e teorici del neoclassicismo?
- Quali sono le caratteristiche dell'architettura neoclassica?
- Chi è considerato l'esponente di massimo rilievo della pittura neoclassica?
Il neoclassicismo si sviluppò tra la metà del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento.
I principi dell'arte neoclassica sono proporzione, armonia, equilibrio, compostezza e serenità.
I principali protagonisti e teorici del neoclassicismo sono il pittore e teorico dell'arte tedesco Mengs e lo storico dell'arte tedesco Johann Joachim Winckelmann.
Le caratteristiche dell'architettura neoclassica sono la ricerca di principi fissi, universali ed eterni, la ricerca del perfetto incontro tra forma e funzione, l'osservazione delle leggi della natura e la preferenza per un'architettura che evidenzi la funzione, la struttura e i materiali dell'edificio.
L'esponente di massimo rilievo della pittura neoclassica è Jacques Louis David.