Concetti Chiave
- Il Monumento funebre di Andrea Vendramin è un esempio di architettura veneta classicista, creato da Pietro Lombardo e i suoi figli Tullio e Antonio.
- Il design del monumento è influenzato dalla passione del committente per i monumenti antichi e si distingue per i suoi riferimenti all'antichità romana.
- L'architettura del monumento si ispira agli archi trionfali, con colonne libere e trabeazione sporgente simili al Foro di Nerva a Roma.
- Il sarcofago centrale presenta il doge attorniato da angeli e figure maschili in armatura romana, accentuando il tema classico.
- La decorazione dettagliata include stemmi, figure allegoriche e putti, con uno stile scultoreo intagliato e pittorico piuttosto che plastico.
A Pietro Lombardo e ai suoi due figli Tullio e Antonio si deve lo sviluppo dell'architettura veneta in senso classicista.I lombardo realizzarono molti monumenti funebri di dogi, tra cui quello di Andrea Vendramin. In virtù della passione del committente per i monumenti antichi e dello stile classicista degli scultori, il monumento funebre, della tipologia a parete, è ricco di riferimenti antiquari e decorato da un esuberante repertorio di figure all'antica.
L'architettura si ispira agli archi trionfali, evidenziando la parte centrale posta in oggetto su colonne libere con trabeazione sporgente come nel Foro di Nerva a Roma, mentre i clipei laterali si ispirano ai tondi dell'Arco di Costantino. Nella parte superiore, nelle cui ali trovano posto l'Angelo annunciante e la Vergine, il coronamento a tritoni e i tondi con teste di profilo sono un motivo comune alle miniature e alle stampe del tempo. Nell'arcata centrale è posto il sarcofago, su cui giace il doge attorniato da angeli e fiancheggiato da due figure maschili in armatura romana, mentre il basamento è decorato da stemmi, figure allegoriche e putti con mostri marini. Si tratta di un tipo di scultura colta e fantasiosa, caratterizzata da uno stretto rapporto con l'architettura, dall'intaglio cesellato e dai valori pittorici piuttosto che da un robusto plasticismo.