Concetti Chiave
- Michelangelo, nato a Caprese, proviene da una famiglia di nobili fiorentini in declino e inizia la sua formazione artistica a 12 anni nella bottega di Domenico Ghirlandaio.
- La sua carriera è sostenuta da Lorenzo il Magnifico, che lo ospita nel palazzo di via Larga dopo essere stato colpito dal suo talento artistico.
- La scultura di Michelangelo è famosa per il suo uso del marmo di Carrara, dove l'artista vedeva una figura intrappolata da liberare con lo scalpello.
- Oltre alla scultura e alla pittura, Michelangelo si distingue anche come architetto, assumendo la direzione dei lavori per la Basilica di San Pietro a settant'anni.
- Nel 1508, Papa Giulio II incarica Michelangelo di affrescare la volta della Cappella Sistina, creando una complessa finta architettura con scene bibliche e figure profetiche.
Indice
Infanzia e formazione di Michelangelo
Michelangelo nasce a Caprese (provincia di Arezzo) da una famiglia di nobili fiorentini ormai in declino. A dodici anni approda alla bottega di Domenico Ghirlandaio, uno dei più importanti artisti fiorentini dell’epoca.
Completa la sua formazione presso il giardino di San Marco, un’accademia di giovani artisti, sostenuta economicamente da Lorenzo il Magnifico. Le opere di Michelangelo colpirono così nel profondo il signore di Firenze che decise di ospitare l’artista nel palazzo di via Larga, residenza della famiglia Medici.L’arte scultorea di Michelangelo è indissolubilmente legata al candore del marmo di Carrara. L’artista osservando il blocco di marmo vedeva all’interno una figura imprigionata che solo lui era capace di liberare e rendere visibile al mondo sottraendo con lo scalpello la materia in eccesso.
Michelangelo architetto e pittore
Oltre ad essere un grande scultore e pittore, Michelangelo è stato anche un importante architetto. Era ormai settantenne (1546) quando assunse l’incarico di dirigere i lavori per la monumentale Basilica di San Pietro in Vaticano.
Oltre ad essere un grande scultore e pittore, Michelangelo è stato anche un importante architetto. Era ormai settantenne (1546) quando assunse l’incarico di dirigere i lavori per la monumentale Basilica di San Pietro in Vaticano.
Affreschi della Cappella Sistina
Papa Giulio II affidò nel 1508 a Michelangelo l’incarico di affrescare la volta della Cappella Sistina.
L’artista ideò una finta architettura con vele e cornici.
La cornice suddivide la volta in nove riquadri, con scene tratte dal libro della Genesi.
Tra queste dieci coppie di Ignudi portano medaglioni raffiguranti scene bibliche.
Nelle vele e nelle lunette sono presenti quaranta generazioni degli Antenati di Cristo.
I pilastri che si alternano alle vele fanno spazio ai troni di sette Profeti e cinque Sibille.
Nei pinnacoli posti agli angoli, sono raffigurati quattro eventi miracolosi per la salvezza di Israele.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'influenza di Lorenzo il Magnifico su Michelangelo?
- Quali sono stati i contributi di Michelangelo come architetto?
- Cosa rappresentano gli affreschi della Cappella Sistina realizzati da Michelangelo?
Lorenzo il Magnifico ha sostenuto economicamente l'accademia di San Marco, dove Michelangelo ha completato la sua formazione, e ha ospitato l'artista nel palazzo di via Larga, dimostrando grande apprezzamento per le sue opere.
Michelangelo, oltre ad essere un grande scultore e pittore, ha assunto l'incarico di dirigere i lavori per la Basilica di San Pietro in Vaticano quando era settantenne, dimostrando la sua importanza anche nel campo dell'architettura.
Gli affreschi della Cappella Sistina, commissionati da Papa Giulio II, includono una finta architettura con vele e cornici, suddividendo la volta in nove riquadri con scene della Genesi, dieci coppie di Ignudi con medaglioni biblici, quaranta generazioni degli Antenati di Cristo, e troni per sette Profeti e cinque Sibille.
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