Concetti Chiave
- La Creazione di Adamo è la scena più famosa della volta, con Dio e Adamo che si sfiorano senza toccarsi.
- Dio è rappresentato in volo, circondato da angeli, indossando un mantello rosa che ricorda la forma del cervello.
- Adamo appare robusto e muscoloso, con una postura che enfatizza la perfezione del corpo umano creato da Dio.
- La scena rappresenta la transizione di Adamo da terra a uomo, evidenziata dalla sua posizione e dai movimenti appena appresi.
- Michelangelo esprime il suo concetto di bellezza attraverso corpi possenti e proporzionati che riflettono la bellezza divina.
La creazione di Adamo
Tra le diverse scene dipinte nei riquadri della volta, la più famosa è quella della Creazione di Adamo.
A destra è presente Dio, in volo, che è sorretto da molti angeli, ed indossa un manto rosa, gonfiato dal vento. Il mantello ricorda la forma del cervello, simbolo di razionalità. A sinistra c’è Adamo, steso a terra, che si solleva, attratto dalla potenza vitale che la mano destra di Dio sprigiona. Non c’è un vero e proprio contatto fra i due, infatti si sfiorano e basta. Le loro mani, al centro della scena, sono raffigurate su un cielo chiaro. Adamo è molto robusto e ha una muscolatura possente, ma, nonostante ciò, appare leggero. La sua postura mette in evidenza la perfezione del suo corpo, che Dio creò a sua immagine e somiglianza. Egli si appoggia al braccio destro e scarica parte del suo peso sulla gamba sinistra, che è piegata, e queste, sembrano azioni nuove per lui, che ha appena cominciato a imparare essendo ora un uomo e non la terra da cui è stato modellato. Il busto è frontale, il volto ruotato leggermente verso destra, ed è visto di profilo e il braccio sinistro è appoggiato al ginocchio sinistro.
La bellezza secondo Michelangelo
Sia in questa scena che in quelle degli Ignudi, viene manifestato chiaramente quello che è il concetto di bellezza per Michelangelo: vediamo corpi possenti e proporzionati, che riflettono come uno specchio la bellezza di Dio.