Concetti Chiave
- Michelangelo lavorò tre anni al David, ricavandolo da un complicato blocco di marmo di Carrara che altri artisti avevano abbandonato.
- La statua di David fu commissionata dalla Repubblica fiorentina per simboleggiare le virtù civiche e l'intelligenza, collocandola di fronte a Palazzo Vecchio.
- Michelangelo scelse di rappresentare David nel momento della concentrazione prima del lancio, con uno sguardo intenso e pochi elementi simbolici.
- L'opera mette in risalto la tensione intellettuale e fisica attraverso dettagli come le venature della mano e la grandezza della testa e delle mani.
- Ispirata al classicismo greco, la statua di Michelangelo si distingue per una postura naturalistica e una mancata aderenza al canone di Policleto.
Indice
Michelangelo e il blocco di marmo
Nel 1501 fu richiamato a Firenze per la realizzazione del David. Gli fu affidato un blocco di marmo di Carrara difficilissimo da gestire, alto 4 metri e molto stretto. A provare a realizzare un'opera con questo blocco si erano già cimentati due artisti, fallendo: prima Agostino di Duccio, che desiderava rappresentare un profeta ma vi rinunciò per la strettezza del blocco, poi Bernando Rosellino.
Michelangelo vi lavorò 3 anni, fino al 1504 e non fece alcun errore.La collocazione del David
Il committente era la Repubblica fiorentina, che aveva scacciato i Medici. La committenza avrebbe voluto collocare la statua di fronte a Palazzo vecchio, sede della Repubblica perchè intendeva fare un parallelismo con le virtù del personaggio: David rappresenta l'intelligenza, le virtù civiche. L'opera oggi si trova nella Galleria dell'accademia.
Differenze tra Donatello e Michelangelo
La versione di Donatello non era prestante, aveva un atteggiamento dismesso e aveva l'aspetto dell'efebo. Per lo più Donatello scelse di rappresentare il momento dopo la decapitazione di Golia, invece Michelangelo scelse il momento della concentrazione prima del lancio: il sasso non è rappresentato ma si intuisce sia nella sua mano destra, non vi è nemmeno la spada con la quale decapiterà Golia, c'è solo la fionda che poggia sulla spalla. L'artista decide di rappresentare il personaggio con pochi elementi per concentrarsi e mettere in rilievo la sua intelligenza. Lo sguardo è concentrato, lo si capisce, sebbene il moto dell'animo non sia vistoso, dal volto crucciato, dai grandi occhi aperti che fissano l'obiettivo. Vi è anche un parallelismo fra la tensione intellettuale e la tensione fisica, muscolare che la si evince per esempio dalle venature della mano. La mano e la testa sono molto grandi, infatti Michelangelo vuole valorizzare questi aspetti oltre che allo sguardo. Il David presenta chiasmo e pondus, tipici della statuaria del primo classicismo greco, fu infatti questa la fonte di ispirazione dell'autore. L'opera non è però una copia della statue greche perchè la postura è naturalistica, precisa, meno standardizzata e perchè non rispetta il canone di Policleto.
Domande da interrogazione
- Quali difficoltà ha affrontato Michelangelo nella realizzazione del David?
- Qual è il significato simbolico del David di Michelangelo per la Repubblica fiorentina?
- In che modo la rappresentazione di David di Michelangelo differisce da quella di Donatello?
Michelangelo ha lavorato su un blocco di marmo di Carrara alto 4 metri e molto stretto, che era stato abbandonato da altri artisti per la sua difficoltà. Ha impiegato 3 anni per completare l'opera senza errori.
La Repubblica fiorentina voleva collocare la statua di fronte a Palazzo Vecchio per simboleggiare l'intelligenza e le virtù civiche di David, parallele alle virtù desiderate per la Repubblica stessa.
Michelangelo ha scelto di rappresentare David nel momento della concentrazione prima del lancio, senza spada e con pochi elementi, mentre Donatello ha rappresentato il momento dopo la decapitazione di Golia, con un atteggiamento dismesso e l'aspetto di un efebo.