darksoul98
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Concetti Chiave

  • L'affresco di Masaccio del 1427 rappresenta la Trinità con la Madonna, San Giovanni Evangelista e i committenti Domenico Lenzi e sua moglie.
  • Seguendo l'iconografia tradizionale, Dio Padre sostiene Gesù crocifisso, con la colomba dello Spirito Santo tra loro.
  • La composizione include un'architettura dipinta con prospettiva lineare, creando l'illusione di uno spazio reale con un unico punto di fuga.
  • Le figure sono disposte in uno schema piramidale, evidenziando l'importanza gerarchica e guidando lo sguardo verso Dio Padre.
  • L'opera suggerisce la promessa del Regno dei Cieli, con i fedeli che possono superare la morte attraverso la preghiera e l'intercessione dei santi.

Indice

  1. L'affresco di Masaccio
  2. Iconografia e prospettiva
  3. Significato e composizione

L'affresco di Masaccio

Nel 1427 Masaccio affrescò la parete davanti alla tomba del mercante e poeta umanista Domenico Lenzi e di sua moglie. L’affresco rappresenta la Trinità con la Madonna, san Giovanni evangelista e i due committenti; sotto di essi un altare ospita un sarcofago con uno scheletro, accompagnato dall’iscrizione che funge da “ memento mori” : “ Io fui già quel che voi siete e quel ch’io son voi ancor sarete”.

Iconografia e prospettiva

L’immagine della Trinità segue l’iconografia tradizionale: Dio Padre sorregge Gesù crocifisso e tra i due è posta la colomba dello Spirto Santo. La composizione è inserita entro un’architettura dipinta costituita da un’arcata classica, la cui resa prospettica crea l’illusione di un ambiente reale: essa è costruita secondo la prospettiva lineare con un unico punto di fuga posto all’altezza dello sguardo dell’osservatore. L’architettura richiama direttamente quella classica, mediata dall’esperienza brunelleschiana. Le figure sono disposte secondo uno schema piramidale volto a stabilire l’importanza gerarchica e a condurre lo sguardo verso il vertice compositivo e ideale: Dio Padre.

Significato e composizione

La Trinità allude alla promessa del Regno dei Cieli dopo la morte (rappresentata dallo scheletro), che il fedele (Lenzi e la moglie) può vincere mediante la preghiera e l’intercessione dei santi (Madonna e san Giovanni). Tutte le figure hanno volumi saldi e vigorosi e sono inserite nello spazio prospettico in perfetto e realistico rapporto proporzionale. Il dipinto quindi crea un’unica realtà fatta di architetture, uomini e sacro.

Domande e risposte