peachylu
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Masaccio, influenzato da Giotto, lavorò agli affreschi della Cappella Brancacci a Firenze, iniziati nel 1424 e completati da Filippino Lippi.
  • L'affresco "Il Tributo" illustra un episodio del Vangelo di Matteo, evidenziando l'individualità dei personaggi e la loro reazione al tributo richiesto.
  • Masaccio utilizza una prospettiva geometrica, con tutte le linee di fuga che convergono sulla testa di Gesù, creando una visione unitaria dell'opera.
  • La ripetizione di San Pietro nell'affresco segue la moda di raccontare una storia completa in un'unica immagine, soddisfacendo la committenza mantenendo l'integrità artistica.
  • L'attualizzazione storica, attraverso elementi come il gabelliere vestito in stile quattrocentesco, collega l'opera al contesto del Quattrocento, rendendo il messaggio rilevante per l'epoca.

Tommaso di Ser Giovanni di Mone Cassai , conosciuto più comunemente come Masaccio nasce a San Giovanni Valdarno (Arezzo) nel 1401.

Nel grandioso ciclo di affreschi della Cappella Brancacci, nella chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze, Masaccio si rifà a quelli di Giotto. Voluti da Felice di Michele Brancacci, essi vengono eseguiti dal 1424 in collaborazione con Masolino, per essere poi ultimati da Filippino Lippi tra il 1481 – 83. Il tema è quello della vita di San Pietro al quale si aggiungono anche scene tratte dalla Genesi.

Nell’affresco ‘Il Tributo’ ( 241 x 597 cm) primo in altro della parte di sinistra, Masaccio illustra un episodio del Vangelo di Matteo ( 17, 24-27) nel quale è descritto l’ingresso di Cristo e dei suoi discepoli nella città di Cafarnao.

Come di consuetudine il gabelliere pretende da loro un tributo per il tempio di Gerusalemme. Gesu, non avendo monete a disposizione incarica Pietro di pescare un pesce nella cui bocca trovera miracolosamente una moneta d’argento con cui pagare la tassa dovuta.

Il primo messaggio che traspare da questo affresco è l’individualità dell’uomo: i personaggi sono tutti diversi e in particolare reagiscono al fatto in maniera differente.

La natura è perfettamente descritta,è infatti una natura eseguita in prospettiva, più precisamente utilizza una prospettiva geometrica la quale basandosi su regole geometriche riproduce fedelmente il paesaggio.

Tutte le linee di fuga coincidono con la testa di Gesù che non a caso è il punto di fugo dell’opera.

Fissando 1 punto di vista, la visione dell’affresco è unitaria: con questa visione prospettica non mi accorgo che un personaggio è ripetuto 3 volte (leggermente camuffato). Perché però c’è questa ripetizione? Andava di moda raccontare storie in un’unica immagine che doveva contenere inizio-svolgimento-fine, questo era ciò che voleva la committenza ma contrastava con le intenzioni di Masaccio. Con l’uso della prospettiva riesce ad appagare il volere della committenza e mimetizzare il personaggio di San Pietro.

L'attualizzazione storica nell'opera

Per rassicurare il popolo che tutte queste novità non rappresentano un pensiero ateo Masaccio si serve dell’attualizzazione storica ossia l’utilizzo di elementi che corrispondono all’epoca della realizzazione dell’opera, in questo caso il 1400.

Con l’attualizzazione storica ci arriva il messaggio che l’episodio e l’insegnamento descritto continua ad essere importante anche nel Quattrocento.

Ma dove sta il ‘400 nell’affresco?

L’attualizzazione storica è presente nell’uomo vestito con il gonnellino e la calzamaglia (il gabelliere) e nell’architettura che è in pieno stile quattrocentesco.

Domande da interrogazione

  1. Chi è l'autore dell'affresco 'Il Tributo' e dove si trova?
  2. L'autore dell'affresco 'Il Tributo' è Masaccio, e si trova nella Cappella Brancacci, nella chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze.

  3. Qual è il tema principale dell'affresco 'Il Tributo'?
  4. Il tema principale dell'affresco 'Il Tributo' è un episodio del Vangelo di Matteo, in cui Cristo e i suoi discepoli entrano a Cafarnao e devono pagare un tributo per il tempio di Gerusalemme.

  5. Come Masaccio utilizza la prospettiva nell'affresco?
  6. Masaccio utilizza una prospettiva geometrica, con tutte le linee di fuga che coincidono con la testa di Gesù, creando una visione unitaria dell'affresco.

  7. In che modo Masaccio rassicura il popolo riguardo alle novità dell'affresco?
  8. Masaccio rassicura il popolo attraverso l'attualizzazione storica, utilizzando elementi dell'epoca del 1400, come l'abbigliamento del gabelliere e l'architettura in stile quattrocentesco.

Domande e risposte