Concetti Chiave
- Il "battesimo dei neofiti" di Masaccio è un affresco situato nella cappella Brancacci, dietro l'altare.
- L'opera raffigura San Pietro che battezza un gruppo di fedeli, con un focus sul realismo dei dettagli.
- Masaccio evidenzia la trasparenza dell'acqua e l'anatomia umana, mostrando un fedele che trema per il freddo.
- Il dipinto include figure in secondo piano, come un uomo con veste rossa e un altro a torso nudo in attesa del battesimo.
- Realizzato tra il 1424 e il 1427, l'affresco è conservato nella cappella Brancacci di Santa Maria del Carmine.
Descrizione dell'opera
Una delle opere di maggior rilevanza di Masaccio è il “battesimo di neofiti”. Si tratta di un’opera che fa parte della cappella Brancacci, l’affresco è posto sulla parete centrale che si trova dietro l’altare. L’affresco narra il racconto che si rifà agli atti degli apostoli. Nella scena che viene raffigurata dall’artista, San Pietro si accinge a battezzare un gruppo di fedeli, ognuno dei fedeli, nell’istante prima del battesimo, toglie il mantello per offrirsi a questo rito cristiano.
Dettagli realistici e anatomia
L’artista dipinge, in primo piano, un fedele che è inginocchiato in riva al fiume mentre l’acqua del fiume lo bagna. Sono molti gli elementi e dettagli realistici dell’opera che Masaccio rende attraverso gli effetti di riflessi e trasparenza dell’acqua del fiume. Ma la cura realistica dell’opera di Masaccio è data anche dalla rilevante attenzione dell’artista nei confronti della anatomia umana. Quest’ultima viene messa in risalto anche grazie alla rappresentazione dell’uomo nudo che si accinge a battesimo E trema a causa del freddo. In secondo piano, Alle spalle dell’uomo nudo, Masaccio dipinge una serie di personaggi, in particolare egli rappresenta un uomo con una veste rossa al fianco di un uomo A torso nudo che aspetta il battesimo.
Contesto storico e conservazione
L’opera è stata realizzata da Masaccio tra il 1424 ed il 1427, essa riprende quelli che sono i temi trattati da Masaccio anche in altre opere, come per esempio nel tributo. Oggi l’opera si trova conservata a Santa Maria del Carmine nella cappella Brancacci.