Concetti Chiave
- Mantegna rappresenta San Sebastiano nel 1481, opera conservata al Louvre, come parte del corredo matrimoniale di Chiara Gonzaga.
- Il dipinto riflette l'interesse per il mondo classico, usando San Sebastiano come pretesto per esibire la conoscenza della cultura antiquaria.
- La raffigurazione è caratterizzata da un forte naturalismo, con dettagli precisi come corde strette e frecce che trapassano la pelle.
- Elementi architettonici classici come colonne corinzie e rovine sono presenti, evidenziando il gusto di Mantegna per l'antichità.
- Lo sfondo urbano include strutture classiche riutilizzate, come un arco trionfale modellato su quello di Costantino, con un paesaggio montuoso e nuvole.
San Sebastiano di Mantegna
San Sebastiano in realtà Mantegna lo rappresenterà più volte, quella di cui parlerò è una delle opere più tarde, quello del 1481, conservata al Louvre, che faceva parte del corredo matrimoniale della figlia di Ludovico II Gonzaga, ovvero Chiara Gonzaga. L’interesse per il mondo classico e la venerazione delle antichità sono alla base di questo dipinto, infatti Mantegna riduce il soggetto a un pretesto per dimostrare la sua grande conoscenza della cultura antiquaria.
Dettagli del dipinto
Il santo è raffigurato in primo piano, trafitto da molte frecce e col viso sofferente, al contrario di quella di Antonello in cui era praticamente sereno. Le sue gambe sono poco distanti tra di loro perché una fune le tiene legate insieme. La spalla destra è abbassata, mentre dallo stesso lato il bacino si solleva. Il santo ha lo sguardo rivolto verso il cielo e la sua testa è circondata da un’aureola d’oro. Nell'angolo a destra vediamo che ci sono quelli che potrebbero essere effettivamente i due carnefici che hanno finito l'opera e se ne stanno andando. Sia il santo che i carnefici mostrano una accentuazione chiaroscurale delle rughe del viso, che era un tratto distintivo delle opere più tarde. Vediamo anche che in generale la resa di San Sebastiano è molto più naturalistica di quella di Antonello, vediamo le corde che gli stringono le braccia, vediamo la freccia che trapassa la pelle della gamba, oppure le carni delle braccia strette dalla corda; sono presenti numerosi dettagli che lo rendono estremamente naturale.
Elementi architettonici e sfondo
Egli è legato a una colonna corinzia, che è accanto a un pilastro decorato con motivi vegetali, sormontato da quello che rimane dell’arco. Praticamente è una sorta di rovina classica, sempre qui per il gusto di Mantegna per il classico. Sull’abaco del capitello è presente una parte di trabeazione, mentre un'altra parte è caduta a terra, e San Sebastiano si appoggia su di essa. Insieme a questi resti di architettura in basso a sinistra troviamo anche una parte di una statua, per la precisione un piede con un sandalo e una parte di tunica.
Lo sfondo è costituito da una stratificazione urbana, accompagnato da un paesaggio montuoso e dalle numerose nuvole che riempiono il cielo. In basso ci sono le antiche mura di edifici classici che sono state reimpiegate per un uso moderno: un arco trionfale, modellato su quello di Costantino, ma a un solo fornice, funge da porta della città, ed è sormontata da un doppio attico con delle finestre. Alla sua sinistra è presente una struttura ad archi, con sopra numerose colonne spezzate e ai suoi piedi sono presenti delle parti di queste colonne che giacciono appunto sulla piazza centrale. Più sopra è presente una fortezza che domina l'intero abitato, e ancora più alto, su una sorta di scoglio, è presente un’acropoli con mura e torri, che domina sulla città, ma che non sembra avere particolare sicurezza statica.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del dipinto di San Sebastiano di Mantegna del 1481?
- Come viene rappresentato San Sebastiano nel dipinto di Mantegna?
- Quali elementi architettonici classici sono presenti nel dipinto?
- Quali dettagli naturalistici distinguono l'opera di Mantegna da quella di Antonello?
Il dipinto di San Sebastiano di Mantegna del 1481, conservato al Louvre, è significativo per il suo interesse per il mondo classico e la cultura antiquaria, utilizzando il soggetto come pretesto per dimostrare la sua conoscenza delle antichità.
San Sebastiano è raffigurato in primo piano, trafitto da frecce, con un'espressione sofferente, legato a una colonna corinzia, e circondato da dettagli naturalistici come corde e frecce che trapassano la pelle.
Il dipinto include una colonna corinzia, un pilastro decorato con motivi vegetali, resti di un arco, e una stratificazione urbana con un arco trionfale modellato su quello di Costantino, oltre a una fortezza e un'acropoli.
L'opera di Mantegna si distingue per la resa naturalistica di dettagli come le corde che stringono le braccia di San Sebastiano, le frecce che trapassano la pelle, e l'accentuazione chiaroscurale delle rughe del viso.