blakman
Genius
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Concetti Chiave

  • La scena rappresenta l'incontro tra san Giovannino e il piccolo Gesù, prefigurando il battesimo di Cristo da parte di Giovanni.
  • L'ambientazione in una grotta e la prospettiva aerea evocano l'eternità e la predestinazione della Vergine.
  • Leonardo utilizza il suo celebre sfumato per esprimere movimento e mutevolezza delle espressioni e dei sentimenti.
  • Le figure sono disposte in modo piramidale e collegate da gesti e sguardi, creando un'interazione complessa e dinamica tra i personaggi.
  • L'angelo guarda il fedele, coinvolgendolo nella scena sacra, creando uno schema circolare all'interno della composizione piramidale.
La Vergine delle rocce

Entro una grotta buia, aperta in fondo su un paesaggio roccioso e selvaggio, è rappresentato l'incontro narrato dai Vangeli apocrifi tra san Giovannino e il piccolo Gesù durante il ritorno dalla fuga in Egitto. L'episodio prefigura il successivo incontro dei due, quando Gesù è battezzato nelle acque del Giordano per mano appunto di san Giovanni. In quell'occasione lo Spirito Santo rivela la natura divina di Cristo: l'opera intende dunque celebrare l'Immacolata concezione.

L'ambientazione della grotta non è una novità nell'arte delQuattrocento, mentre lo sono la totale fusione dei personaggi e la natura, la creazione di uno spazio atmosferico in cui lo spessore dell'aria umida sembra quasi palpabile e la sua dispersione in un orizzonte indefinito. Il paesaggio avvolto nella nebbia e reso tramite la prospettiva aerea sembra lontano sia nello spazio sia nel tempo e pare suggerire l'eternità del pensiero divino e della predestinazione della Vergine. La luce filtra dorata e pulviscolare dal fondo attraverso le fenditure, ma illumina anche frontalmente il gruppo. Leonardo porta a termine il suo celebre sfumato, per esprimere non solo il movimento delle cose ma anche la mutevolezza delle espressioni e dei sentimenti. Ciò che è veramente innovativo è la resa dei moti dell'animo attraverso gli atteggiamenti del corpo. Tutte le figure, disposte in modo piramidale, sono fra loro concatenate da una complessa rete di giochi di gesti e di sguardi: La Vergine con la mano destra abbraccia e accoglie benevola san Giovannino e guardandolo lo introduce al cospetto del figlio, che protegge con la sinistra sospesa, Gesù, seduto ai suoi piedi, benedice il cugino inginocchiato in atto di adorazione. A destra l'angelo ha lo sguardo rivolto al fedele per coinvolgerlo direttamente nella sacra scena. Si instaura così all'interno dello schema piramidale dell'opera una sorta di schema circolare.

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